RIVISTA POPOLARE 655 non potrebbero presentare un più acuto contrasto. Dall' un lato si vuole immune da imposte il pane e il cibo degli uomini e i materiali grezzi delle industrie, e a i propone di sopperire ai crescenti bisogni dello· Stato tassan io ogn11no in proporzione dei suoi profitti e sopra tu to colpendo i redditi mouopolistici terrieri; dall'altro lato per salvare questi redditi dall'imposta si invoca la tassazione del cibo e delle materie prime. Dall'un lato si invoca l'eguaglianza religiosa, con la conseguente abolizione dell' insegnaménto confessionale anglicano, della dotazione alla Chiesa Anglicana nel paese di Galles e della sua separazione da lo Stato, nonchè l'ammissione di prelati anche non anglicani alla Camera Alta; dall'altro lato tutto questo vien rifiutato per mantener l'atmosfera feudale nei villaggi e per diminuire il numero dei posti nel clero per i cadetti dell'aristocrazia ; dall' un lato si invoca l'autonomia. amministrativa per l'Irlanda, dall'altro la si nega. Dall'un lato si invocano leggi agrarie per la Scozia; dall'altro si continua a volere che la Scozia non sia c~e uu immenso parco di caccia per i Lordi. Dall'un lato si promettono leggi sociali contro le malattie e la disoccupazione dei lavoratori; dall'altro si rimprovera al governo di aver creato il deficit col dar le pensioni ai vecchi. Dall'un lato la politica estera è improntata a spirito di pace e di progresso internazionale; dall'altro non si parla che di tassar lo straniero, e di negligenza al Governo circa la flotta e di possibile imminente invasione tedesca. Dall' un lato si argomenta; dall'altro lato si intimidiscono i dipendenti, si minaccia.no licenziamenti in massa, si abbassa il prezzo della birra e la si distribuisce gra.tuilamente. I due programmi, le due attitudini, i due metodi non potrebbero essere, come dicemmo in più acuto contrasto, e ciononostante ancora che i conservatC\ri non sappiano sostenere la loro eloquenza che inventando di sana pit.nta false statistiche sulla disoccupazione e sul commercio internazionale, e interpretando falsamente i discorsi dei loro avversari. A queste intrinseche prove di debolezza e di difficoltà, essi hanno aggiunta l' altra di provocare ii nemico in battaglia e nelle condizioni che sono più favorevoli alla sua vittoria. + 2.0 La ri~posta dei liberali alla sfida dei Lordi non si è fatta attendere. Sia nella Camera dei Comirni che fuori, essa è venuta prontamente per mezzo dei discorsi magistrali del primo ministro, del Lloyd George e del Churchill. La democrazia inglese ha per davvero trovato nell' Asq uitn un leade1· che per la eloquenza semplice e inadorna ma intrinseca.mente massiccia e maestosa, per la serietà mora.le, per la dialettica poderosa e l' idealismo sobrio che la ispira, è .degno di salire a pari del Gladstone in fortuna ed in gloria. Egli non confuta, stritola gli avversari. e i loro sofismi e ciò senza che in lui faccia mai capolino il demagogo e senza che mai, a.ozi, venga in lui meno la decorosa. cortesia del gentleman; ed egli è sopratutto a sno posto quando, ·rievocando il passato della costituzione mostra che i liberali sono i veri conservatori ... della tradizione e i conservatori ne sono i sovvers1v1; che per i primi stanno i grandi pionieri del passato , i bisogni del presente e le speranze dell' avvenire, mentre i secondi sono i vinti di tutto il passato, gli ostruttori alla giustizia nel presente, e i senza speranza. per i giorni fu turi. L'Asquith si è sopratutto occupato nei suoi discorsi dell'aspetto costituzionale della crisi attuale e a proposito di questo aspetto due dichiarazioni sue, ripetute da tutti i suoi colleghi nei loro discorsi , meri, tano di essere qui ricordate .. La prima riguarda la ferma decisione dei liberali di non intendere più di riassumere il potere che provvisti di garanzie contro il ripetersi di consimili attentati da parte della Camera Alta; la seconda riguarda la loro intenzione di int Jdurre, appena siano riconfermati nel potere, una legge che stabilisca l' assoluta supremazia dei Comuni in materia di finanza, la riduzione delle legislature a non più di cinque anni, .e la limitazione del veto dei Lordi su materie d'ordinaria legislazione. Queste due dichiarazioni sono di grande importanza perchè mostrano che noi siamo alla vigilia della scomparsa dell'ultima costituzione elastica e non scritta e meramente reggentesi sul costume, che ancora esista, Le costituzioni elastiche hanno non pochi vantaggi sulle rigide e scritte; ma quando una parte del paese si mostra incline a violare il costume ogni qualvolta. ciò le garbi, l'altra non ha altro modo di difendere sè e il costume, che codificando q uest' ultimo una volta per sempre. Il Lloyd George atteude invece di preferenza a spiegare e difendere il euo bilancio. La sua è una eloquenza semplice, ma a un tempo efficace e naturalmenie adorna. Egli è il vero terrore dei conservatori, che ne parlano come di un tribuno plebeo, d'un oratore dell'odio, d'un diffamatore sistematico. In realtà egli dà loro terribilmente ai nervi soltanto perchè in ogni suo discorso cita nuovi esempi delle anomalie del regime fondiario inglese e sopratutto della inesistenza · del catastò; perchè parla dei duchi non come di superuomini, ma come di prodotti in ribasso; perchè ribatte uno per uno i loro sofismi; e ad esempio, a chi, come Lord Curzon proclama che la civiltà è opera esclusiva di aristocrazia., chiede se Socrate o Gesù o gli apostoli fossero membri di aristocrazie; a chi, come il Times, proclama che la Camera dei Lorda è l'assemblea legislativa più ri0ca di talenti pratici di prima forza, obbietta çhe, per quanto ciò sia vero è anche più vero che i talenti non vi sono airnoltati e servono solo di reclame, e stanno, nelle più importanti dec;sioni, contro una massa di non entità che non si sa se siano talenti o cretini 1 contro una massa di muti e di as · senteisti quale non esiste in nessun altra assemblea. 'legislativa del mondo. Ed aggiunge che se la Camera dei Lords podsiede banchieri, ammiragli, scienziati, letterati, generali , armatori ecc., la Camera dei Comuni possiede tutti costoro e tanti di tante altre attività non rappresentate nella Camera Alta, che sono rappresentanti del paese perchè si son saputo acquistare la stima e la fidncia dei loro concitta<lini rendendo crescenti servig-i alle sue
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