Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XV - n. 23 - 15 dicembre 1909

RIVISTA POPOLARE 641 pe riorità indiscutibile del sistema inglese, da parte specialmente della Germania, della Russia, della Francia e degli Stati Uniti di America. Il governo ing,ese non si può dire che eserciti una diretta influenza nel!' incora~giare la partecipazione dei cap;talisti in imprese cinesi, quantunque è fuori di dubbio che sia i rapporti dell'Inghilterra col potere centrale e coi governatori delle varie provbce, sia l'azione stessa degli agenti commerci&li colà delegati, possano essere so ..ente il mezzo per mantenere in mani inglesi e conquistare col valido sostegno delle personalità del consoli, agli intraprenditori inglesi, l'esercizio di grandi iniziative industriali. D11llé ultime statistiche doganali apparisce che le seguenti hazicni, in ordine d'importanza, tesero alla conquista ciei vari mercati della Cina: l'impero Britannico (Gran Bsettagna con 85 milioni di taels (un tael equivale a lire italiane 3,75) Hong Kong con 242 milioni, le Indie Britannicht.: con 34), il Òiap pone con 89, l'America con 65, la Francia con 34, la Ger mania con 31, e la Russia con 26. Fra le più importanti ir,traprese ferroviarie, cui partecipò totalmente od in parte il capitale inglese, notiamo la Tientsin PoLw e Shanghai Nanking, finanziate a rrn~zzodella Hong Kong & Shanghai Banking Corporation, Ì.tJ., di Londra, quali agenti autorizzati della Chincse Centrai Railwdys, Ltd., in unione colla Deutsch - Asiastiche Bark per la prima e della British and Chinese Corporation, Ltd., per la seconda. Recenti notizie recano l'annunzio del!' espulsione del ,iirettore generale cinese della Tientsin-Pukow, e di parecchi altri impiegati nella sezione 1edesca, rei di frodi e gravi irregolarità di amministrazione. Intanto l'attidudine ostile della popolazione contri buiscè a scemare di molto il valore reale anche delle concessioni ferroviarie e minerarie ancora in mano degli stranieri. Sir John Lister fu costretto or ora a edere a Cinesi, in condizioni svantaggiose, la sue concessione di Yung kwan shan nella provincia di Anhwei. Nel dicembre 1907 fu aperta la ferrovia Sanning Taushan, prima sezione della linea Ning yeung, costruita interamente da ingegneri ciuesi e con capita 1e cint.:se ,ii 3 milioni di dollari, sotto la direzione del famoso ingegnore Chin Gee Hee, che passò in America oltre 43 anni della sua vita, occupato in imprese ferroviarie. La Compagnia, che servirà di modello a centinaia di altre, possiede nove locomotive, di cui sei amerì cane e tre tedesche. Le rotaie sono fabbricate in Germania e le traversine sono di origine giapponese. Altre linee sono i-.1 costruzione. Importante è anche l'azione della Chinese Engineering and Mining Company, che si è venuta estendendo sempre più in questi ultimi anni, malgrado le differenze e gli ostacoli spesso interposti da governatori locali, tendenti a favorire la successione e la sostituzione del capitale cinese al capitale straniero. ln materia di ingegneria sono meravigliosi i progressi lo cali dell'educazione tecnica, con speciale riguardo alle scuole seguenti: Imperia! Polytecknic lnstitute di Shanghai; lmperial University di Shansi, in Tai yuan fu; Tangshan Enginee,·ing and Mining College; Imperia/ Pei Yang University ìn Tientsin. risultati tecnici data dalla fondazione e dal rego 1are eser c1z10 di alcune di queste scuole, ognuna delle quali si specia - lizza ed eccelle nei vari rami dell'industria fenoviaria, mineraria, elettrica, idraulica, metallurgica, ecc., sono tali da ren dere sovente vano il concorso in gara di ingegneri stranieri, e ciò, malgrado il fatto che, grazie ali' improvviso risveglio, in nessun paese del mondo esiste una più forte domanda per ingegneri che in Cina, dove sono da costruire grandi linee ferroviarie, da migliorare e controllare centinaia di grandi fiumi, colossali problemi d'irrigazione d a risolvere, e migliaia di tesori minerari da mettere in luce. Alle febbre di autonomo controllo iudusttiàle svilhppatasi recentemente fra i cinesi non corrispondono ie risorse finan• ziarie, il che spesso produce enormi dilazioni nella esecuzione di grandiosi progetti, suggeriti per lo più da ingegneri tecnici stranieri. Tali difficoltà finanziarit: si verificano non solo nel mettere insieme il capita'e destinato ad imprese industriali, ma anche riguarJo alle importantissime riforme da lungo tempò progettate per riorganizzare la marina e l'esercito. Data la con trarietà dei Cinesi a servirsi di cantieri esteri, e di impiegare capitale straniero in imprese di carattere nazionale e patriot• tico, non si comprenrte come il Governo drtese possa provvedere, come si annunzia, in breve tempo una flotta di navi il cui costo varia dai 25 ai 50 milioni di iire italiane, senza pensare alla fondazione di arsenali, e alla preparazione tecnica degli uffi ;i ali e dei marinai. Un centro speciaimente importante dt progresso è la pro-. yjnçia di li ang Ki.ng, il cui vicerè ~ uomo abilissitrio èd influente. Oìtre alle difficoltà interposte ali' ulteriore entrata in Cina del capitale straniero, è notevole anche la contrarietà di ca· rattere n'\cale ché viene opposti• da parte dei governatori locali contro l'importaz;ò \e di mefci straniere. dgni giorno debbono lamentarsi le imposizioni di nuove tasse, spesso in òpp)sitiorte coi trattati regolamentari; anche quando i risuitati dei reclami sono favorevoli, il danno della dilazione e le spese inerenti sono tali da_ influire immensamente sul progresso degli affari. Nelle province i più impJrtanti commerci si trovan'.l nelle mani dei Cines; che ricorr.:>no ai granJi centri per le loro provviste di articoii stranieri. in ma teti a mineraril-l, oltre la menzio.1ata azi0ne della Chinese Engineering and Miniog Company, che ebbe nell'anno scorso un aumento nei profitti ordinari di circa lir<! italiane 1.500,000, e<i aumentava il dividendo ai suoi azi,misti dal I o sl r 2 per c.:nto, noriamo che molte im - portanti miniere di carbone si trovano ne!le mani di compagnie tede-che, fra cui notevole quella di Fangistse e di Hung-Shan, esercitate dalla Shantung Bergbau G~sellschaft, con un capitale di 12 milioni di marchi. Quest'ultima miniera da sola sarà presto in condizione di produrre oltre 500 t0nnellate al giorno, fornendo già la flotta tedesca stanziata nei mari cinesi che nel 1908 fece un contratto al preuo di L. 1 7s per ton nt:llata f.o.b. La stampa te.Je•ca eguiparò tale carbone a quello di Cardiff, il che però si deve accettare co:i riserva, pensando a ~li ultimi contratti per la flotta Ledesca in carbone del Galles al prozzo di L. r 1 u. 6 i, la tonnellata. Non mancano impor - tanti compagnie indigene per l'esercizio di miniere di carbone, fra cui la Cung-hing Company, con un capitale :ii 2 milioni di dollari e con una produzione giornaliera di oltre di 300 tonnellate. Tale compagnia era fino a poco tempo fa nelle mani dei tedeschi. Questi rapidi cenni daranno un concetto generale delle tendenze attuali del mercato industriale cinese, e della crescente diffidenza verso qual~iasi assistenza Ji capitale straniero. (Giornale dei lavori Pubblici 2 Dicembre) + Un ex ministro: Il dlsai·mo. - Da una serie d'anni si discute dalla stampa europea, da associazioni, da rappresentanti del popolo la possibilità del disarmo generale attraverso ad un accordo internazionale che ridurrebbe proporzionalmente le forze di terra e di mare delle grandi potenze. Si potrebbe in tal modo realizzare grandi risparmi e provvedere meglio ai compiti cjella chiltà, scomparirebbero k tenzioni politiche che fra gente armata fino ai denti possono facilmente, come l'esperienza insegna, condurre alla guerra.

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