RIVISTA POPOLA.RE 569 plessi sugli avvenimenti futuri. Colpa della stolida ostinazione di chi non vuol cedere dinanzi alla ragione che incalza, ma provoca colla vìolenza della propria resistenza disperata, la violenz'l altrui. Che cosa è la vita di un uomo di fronte ai grandi travolgimenti della storia f E oare anzi eh' Essa si compiaccia di olocausti, e che la civiltà abbia bisogno di battesimi di sangue .. ! Povero piccolo re I Quanto deve essere terribile questo costante dubbio, comune a tutti gli uomini, ma tragi o in lui, di non finire l'oggi, di non cominciare il domani I Forse a lui toccherà espi::1re ciò che non fece, ma che simboleggia, se una morte qualsiasi non lo avrà soppresso prima che giunga la vendetta umana. ♦ E questa verrà. Senonchè la contrarietà viglia_ccuccia di coloro cui molte ragioni consigli:rno di non desiderarla, trova conforto nell'indifferenza apatica con cui si è detto, ridetto e scritto che rutta la Spagna abbia assistito alla fucilazione di Francisco Ferrer, e nella meraviglia quasi sdegnosa con cui abbia accolto le notizie delle agitazioni di fuori. Già non può essere che proprio ne~suno di quei sentimenti, che animarono Ie dimostrazioni degli altri paesi, abbia vissuto e viva nella penisola iberica. Qualche cosa deve pure essersi agitato anche là, se in lspagna ha potuto aver ragione di avvenire una così grave reazione: e questo non può assolutamente essere oggi del tutto spento. E chi può dimostrarci che l' indifferenza descritta e decantata non celi alcunchè di serio per l'avvenire? Non bisogna limitarci ad una osservazi<rne superfìciale, fatta quasi esclusivamente dal punto di vista ufficiale; e non è giusto tacciare senz'altro di irresponsabili le minoranze repubblicane. Nè bisogna tenere nessun conto delle con::iizioni - nulla o poco mutate dalla mostra liberale del ministero odierno - con cui la reazione iberica ci ha impedito e ci impedisce tutt'ora di conoscere la verità intera sui sentimenti di tutti gli Spagnuoli. Ma poi, s' anche fosse vero che tutto il popolo spagnolo non abbia sofferto e non soffra della lunga tragedia che si è svolta e ancor si svolge nel suo paese, se pure non ne sia stato minimamente scosso e indotto a meditare, che signifìcherebbe ciò? Ne sarebbe forse diminuito il valore morale delle pro· teste degli altri popoli? .... Che ciò che è avvenuto in lspagna sia cosa che concerna soltanto la politica interna di quello s1:1to, possono a giusta ragione di rio e sostenerlo i governi. Ad essi la diplomazia pare che oggi chieda il sacrificio di tutti i nobili senti menti, e solo si degni di permettere ad uno potente come l'ing-lese di affrettare o imporre le dimissioni di un ministero ..... Ma i popoli non hanno motivo nè tempo di fare simili ravionamenti. Ad essi è concesso un cert() sentimentalismo, una certa intuizione morale, che può per avventura essere più vicina al vero e al giusto che non la diploma1.ia dei governi ....... Questa intuizione trasse i popoli civili alla solenne protesta per l'uccisione di Ferrer, in quanto svelò ad essi il significato universale del fatto, e li fece accorti del nemico universale-che ha in Roma la sua sede centrale - contro il quale dovevano insor gere, e in nome di che e perchè. Se nulla di tutto questo ha sentito e compreso il popolo spagnolo, tanto peggio per lui I... Noi , se oggi consideriamo questo fremito di ribellione che ha agitato l'umanità civile, astraendolo dalla sua manifestazione materia}e, dalle parole e dagli atti inconsulti, dalle esagerazioni grottesche, e contemplandolo nella sua valutazione morale; e osserviamo l'immediatezza della protesta e la vastità minacciosa, non pos8iamo che sentirne conforto. E di questo siamo grati agli uccisori di Francisco Ferrer; chè per merito loro ci ritempriamo nel nostro pensiero, in quanto che pretendiamo che la ragione, la logica, le necessità intellettuati degli uomini non debbano nel loro cammino venire a cozzare contro nessun impedimento, contro nessun punto d'arresto, che se pure in apparenza concede, nasconde sempre un pericolo latente, ed è ad ogni modo irragionevole nella sua essenza e privo di dignità. Guai a noi se ci fermassimo ad un semplice formalismo, sia pure preferibile I Uccideremmo noi stessi ! E pure ci ritempriam') nella nostra azione diretta ~ontro Vaticdno e monarchia, in quanto che la reazione cruenta di Spagna ci appalesa una volta ancora l'intimo immorale e necessario adulterio dell'un principio coll'altro. L'uno ha bisogno del1' altro; l' uno è mezzo ed arma per l'altro. Poichè entrambi non sussistono per virtù di logica e di ragionamento, ma per imposizione e per cieca accettazione. Esecrando meretricio, che sin dal trecento l'Alighieri malediva, e cinque secoli dopo rimalediva il Carducci! « Quando colei che siede sopra !'acque puttaneggiar coi regi a lui fu vista li inveisce Dante; « Qu'lndo porge la man Cesqre a Piero da quella stretta umano sangut: stilla; quando un bacio si dan chiesa ed impero un astro di martirio in ciel sfavilla » esclama Carducci. Oh sacro lirico vate della giustizia divina e della redenzione umana, il tuo veltro non è venuto ancora! Quanto dovrà attenderlo l'umanità che lo invoca? La fortuna ha preservato l'odierno pontefice dall'invettiva dell'ultimo nostro poeta civile. lo penso quali parole di fuoco avrebbe usato colui che seppe scomunicare Pio IX contro quest'altro incosciente usurpatore di un nome che dovrebbe significare bontà. Empio I Egli ha voluto aggiungere alla tragedia la farsa atroce di una inventata carità, quale avrebbe dovuto suggerirgli quella cristianità eh' egli non sente e che profana. Bologna, Novembre 1909. VrRGILio Go1TA Sperrirnentslisrno soeisle Lo sviluppodel benesserein Germaoia L'interessante Bulletin de Statistique et de legislation comparée contiuua a riassumere i documenti annessi la Bu!ow ai suoi progetti finanziari. Nel Numero di agosto pervenutoci testè pubblièa i dati snll' aumento della ricchezza in Germania che noi crediamo utile presentare ai nostri lettori nelle parti principali e pe;:- gli Stati più importanti della confederazione che banno più di un milione di abitanti. L'ammontare del reddito è stato stabilito in base alle valutazioni dell'imposta sul reddito ( einkommensteuer). Il risultato non è che approssimativo, perché da una parte non è esatto il calco:o dei redditi delle classi, meno fortunate e dall'altra i metodi \
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