566 RIVISTA POPOLARE ESPOR'.r AZlONI IMPORTAZIO I 1891-92 1908-909 1891-92 1908-909 Gran Brettagna 499 5 14 156 ~09 Germana 106 2 35 83 144 Francia 99 i09 69 108 Italia ( 1) 14 54 20 45 Olanda 44 95 I I 26 Belgio 48 53 IO 20 Canadà 43 163 35 79 Messico 14 50 28 48 Cuba 18 44 78 97 Brasile 14 19 I I 8 75 Argentina 3 32 5 I l Giappone 3 27 24 70 Cina 6 19 20 29 Dello sviluppo del commercio tra l'Italia e gli Stati Uniti noi po::isil'l.moessere contenti. Mas:iimo q11ellocol Canadà e col G:appone. Ooo tutta l'Asia il taglio dell'istmo di Panama è destinato a darle un ulteriore sviluppo. (1) Per l'It<ilia o il Bi.:lgio le cifre sono quelle dd 1097 08. + Per la Raglone.-L'organo del partito 1 eµubbli~ cano si apr,arecchia ad entrare nel suo terzo anno _d~ vita. Sotto la Direzione del]' on. Ubaldo Comand1m esso ha acquistato moltissimo. . Non sono i i:;oli amici politici a riconoscerne la imparzialità, la fierezza da un lato e la qualit~ te?~ico: giornalis~iche dall'altro; ma anche, e forse d1 pm, gli avversari. Noi raccomandiamo vivamente la Ragione a tutti i nostri amici, e specialmente a quelli del mezzogiorno d'Italia e del la Sicilia; e µer rendere la. raccomandazione più efficace ricordiamo che i nostri abbonati _che prenderanno l' abbonamento annua!e della Ragw'1:e avranno la Rivista popolm·e per lire 5 , µur. c~nt1_- nuando a godere della riduzione sul prezzo dei hbr1. NOI VIGILIA D'ARMI Il discorso pronunziato da Edoardo Pantano a Giarre ha ottenuto un grande successo; e meritato. Esso nella morta gora è stato l'unico atto che fa sperare in un risveglio della vita politica italiana. Pronunziato alla riapertura della Camera ha avuto anche il grande pregio della opportunità del momento. I critici del giornalismo agli stipendi del Ministero hanno rimpr,,verato al discorso di Pantano la intonazione rettorica, le frasi fatte, il contenuto negativo, ccc. Ma il valore di queste critiche viene ridotto a zero dalle osservazioni in senso contro.rio di altri ufficiosi, che hanno visto in tale discorso un intero programma di governo e la presentazione della propria candidatura alla Presidenza del Consiglio. Questa osservazione, però, vorrebbe essere la più maligna, poichè mirerebbe a creare gelosie e dissidi nelle fila della opposizione. Il tentativo è volgarmente basso, ma denunzia la preoccupazione. E su questo tentetivo l' Avanti in un articolo sulla impotenra della paura, ha pubblicato questo commento, che facciamo nostro: « Ieri babau dell'opposizione era l' on. Salandra, I giornali ufficiosi avevano avuto ordine di varar-e la candidatura del luogotenente sonniniano a futuro presidente del Consiglio, nonchè di avvertire che le opinioni del deputato pugliese sono di colore molto scuro, tanto da somigliare molto a quellù dell'on. Cornaggia. E qui cominciava il fervorino: - Signori deputati liberali, la minaccia d'una candidatura Salandra è manifesta. Lascierete voi che dal banco gia occupato da Giuseppe Zanardelli, parta la parola neoguelfa dell' on. Salandra? Lascerette voi. residui del zanardellismo, fedeli assertori della politica di Siuistra, che la tradizione liberale tramonti per la vostra diserzione ? >> « Oggi, invece, è tutt'altro discorso. L'organo del Governo - che ha, per la occasione, cambiato titolo, formato ed ora di uscita - stampa che l' on. Pantano ha posta la sua candidatura alla presidenza del Consiglio , e il Corrien-t d' Italia - interprete autorizzato del binomio •Giolitti-Tittoni - illustra il significato anticlericale del discorso di Giarre. E oggi il fervorino si muta così: - Signori clericali, la minaccia di un Gabinetto Pantano è urgente e gravissima. Lascierete voi che alla politica accomodante dell'on. Giolitti succeda la politica di combattimento dell'on. Pantano? Avanti, dunque, per la gloria della fede e per la difesa della croce ! » « Così, da due parti diverse , si recluta la maggioranza. La Sinistra si raduna al chitet dell'anticlericalismo; la Destra e il Centro si raccolgono con la diana del clericalismo. Il liberalismo si getta nelle braccia modero-clericali per paura di Salandra; il modero-clericalismo si precipita nel grembo della Sinistra per paura di Pantano. Le due paure cementano l'unione e creano il giolittismo ». « Il quale, come tutti i prodotti dell'ibridismo politico, si trascìna e vive soltanto per virtù di due negazioni. Incapace di esprimere una formula politica, esso riessume due paure e due preoccupazioni ». « Ma, appunto per questo, esso non può risolvere alcun problema nazionale. Al di fuori della ordidaria amministrazione, esso non ha vitalità per affrontare i problemi anche puramente economici». <e Si dice: il problema dei servizi marittimi - intorno a cui si annunzi.a la battaglia - è problema tecnico. Errore. Un problema che tocca tanti interessi regionali , ìocali e - perchè non dirlo? - elettorali, è problema politico per eccellenz·a. Per risolverlo bisogna che il Governo abbia tanta forza morale da subordinare gli interessi locali all'interesse generale, cioè da sovrapporre alle· particolari vedute dei singoli armatori la razionalità di un sistema organico più consono agli interessi del paese. Ora è ciò che il Gabinetto Giolitti - corroso dall'assenza di ogni idealità superiore - non può chìedere alla sua maggioranza ». cc Esso può domandarle dei voti politici che allontanino il trionfo esclusivo del nero e del rosso; ma non può, oltre il trionfo della sua colorazion~ grigia, chiedere altro alla Camera. Il problema dei servizi marittimi, non potendosi risolvere se non mercè un'idealità politica che faccia tacere _gli interessi particolari, diventa dunque il maggior pericolo per quel navigatore di piccolo cabotaggio che è l'on. Giolitti »·. « Ecco perchè l'ora è decisiva e lo sforzo degli ufficios,i attesta la gravità della situazione ». La rivista Nota. Per mostrare come il discorso di Pantano, - che ha ri-::evuto entu3iastiche accoglienze a Palermo eJ uguali I e
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