Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XV - n. 21 - 15 novembre 1909

576 RIVISTA POPOLARE sono esattamente paragonabili ai veri omicidi (1), ma costituiscono sempre un indice importante del fenomeno. Hanno maggiore importanza in quanto possono contenere elementi in più , ma non in meno degli - omicidi consumati, di cui si occupa la statistica giudiziaria. Le morti per omicidio, desunte da tali pubblicazioni nel Regno in cifre assolute furono : Anno Morti per Anno Morti per omicidi omicidi 1864 2026 1876 1504 1865 2688 1877 z582 I 866 3068 I 887 1547 1867 2626 1888 1637 1868 2198 1889 1458 1869 2209 1890 1317 1870 2604 1891 1407 1871 2024 1892 1558 1872 1630 1893 1648 1873 1491 1894 1429 1874 1441 1895 1487 1875 1485 1896 145D Anno Morti per omicidi 1900 1901 1902 1903 1904 1905 19c6 1540 1706 1417 1306 1262 1333 1305 I 3 I 2 1444 Da questi dati risulta che nel triennio 1864-66, senza la popolazione del Veneto e del Lazio i morti per omicidio furono 11,7 per 100,000 abitanti; 5,2 in quello 1887-89; 4,0 nell' ultimo 1904-906. La diminuizione fu enorme del 65,8 °lo! Questa diminuizione fu diversa nelle varie regioni d'Italia come risulta da questo prospttto a tre date analoghe: MORTI PER OMICIDIO 1864-63 1887-88 1905-906 Cifre assolute Per lC0,000 ab. Cifre assol. Per 100,000 ab. Cifre assol. Per 100,000 ab. Percent. aumento o diminuz. trfl. Piemonte I I 5 4.0 90 3,0 Liguria 33 4,1 28 3,0 Lombardia 3°3 9,5 59 I ,5 Veneto 41 I ,5 Emilia 88 4,2 69 3,0 Toscana 109 5,3 68 3,0 Marche 99 11,0 41 4,5 Umbria 8:> 14,9 28 4,5 Lazio 106 I I ,o Abruzz~ 176 14,6 123 8,5 Campania 320 11,7 3°7 10,0 Puglie 123 9,2 119 7,0 Basilicata 154 3°-9 46 8,o Calabrie 20( 19,3 1 35 10,5 Sicilia 477 19, I 286 9,0 Sardegna 67 14,7 39 5,5 Regno 2,345 10,5 1,592 5,0 In quarantanni r giusti dal 1864-65 al 1905-906, ci fu, adunque una diminuizione che dal maximum di 82,2 in Basilicata; 80,0 in Lombardia; 74,7 nelle Marche e 74,5 °/ 0 nell'Umbria si riduce al minimum del 26,8 nella Liguria; del 30 nel Piemonte e nelle Pug!ie, e del 47 % nella Campania. Invece tra il 1887-88 e il 1905-906 con dati tolti da unica sorgente e più attendibile la diminuizione in 18 anni è molto_ minore-. 6 % pel Regno; massima con 51,2 negli Abruzzi; 38,0 nella Campania; 37,7 nelle Marche e 36,3 nel Lazio ; minima con 3,2 in Liguria; 6,6 in Piemonte e 8,8 in Sicilia - e si traduce in aumento del 26 °lo in Lombardia e 12,7 in Sardegna (2). C'è però da avvertire che le altissime cifre del primo periodo (1864-65) in akune regioni - come la Basilicata, le Calabrie, la Sicilia, la Campania ecc.- si devono a circostanze eccezionali: al brigantaggio e al malandrinaggio, che v'infieriva. Rimangono sempre notevoli le diminuizioni tra i due periodi normali (1887-88 e 1905-906). ( 1) Su Ile non comparabilità esatta dei due dati c'è una nota in ogni volume della Statistica delle cause cf i morte ed ha insistito il Dott. Aschieri, della Direzione generale della Statistica, che è stato con ~e assai cortese in ogni occasione nel fornirmi notiaie ed osservazioni, ed a cui ri_volg_ovivi ringraziamenti (2) Nelle città con più di 100,000 abitanti tra il 1886-900 1S64-65. 19J5-906 lSSi-S8 19ù5-9ù6 96 2,8 - 30 °lo 6,6 °lo 36 3,0 - 26,8 » 3,2 » 88 I ,9 - 80;0. + 26,6 )) 34 I ,o - • 33,3 » 51 2,0 - 52 ,3 )) 33,3 » 68 2,5 - 55,o » - 16,6 » 31 2,8 - 74,7 » - 37,7 ,, 26 3,8 - 74,5 n - 15,5 -· 90 7,0 - - )) - 36,3 n 61 4, I - 7 1 ,9 » - 51,2)) 199 6,2 - 47, 0 » - 38,0 li 110 5,4 - 3o,4 • - 22,8 li 26 5,5 - 82,2 li - 35, 2 , 102 7,2 - 58,3 ll - 3 I ,4 I 295 8,2 - 57, 0 ij 8,8 )~ 53 6,2 - 57,8 » 12 17 I 1367 4,7 - 55,2 » 6,0 » Mettendo in rapporto la manifestazione dell'omicidio secondo la statistica giudiziaria con quella della statistica delle cause di morte si scorge che in generale i dati della seconda corrispondono a quelli della prima e che nel mezzogiorno, in Sicilia e in Sardegna si riscontrano le cifre più alte nell'una e nell'altra. Una contraddizione ci sarebbe per la Lombardia e per la Sardegna tra gli omicidi legali e i morti per omicidio nell'ultimo periodo, nel quale ci fu aumento nei secondi e diminuizione nei primi. Si deve avvertire, però, che i periodi confrontati non sono perfettamente corrispondenti; poichè la diminuizione nei primi risulta dal paragone tra il 1887-88 e il 1900-904; mentre l'aumento nei secondi risulta dal paragone tra il 1887-88 e il 1905-906. In ogni modo rimane dimostrato in un col 1905-906 nelle morte per omicidio ci furono per 100,000 abitar.ti: 1896-900 1905-906 1896-900 1905-906 Napoli 14 12 Firenze 4 4 Catania 12 I I Bologna 4 6 Roma 8 8 Messina 4 3 Palermo 8 7 Milano 2 5 'Torino 4 7 Venezia 2 2 Questi _dati indicano çhe i morti_ per omicidio sono più nu - m~rosi precisamente nelle ·città le cui provincie e regioni ci danno le cifre più alte degli omiciài denun 1 ia-ti.

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