RIVISTA POPOLARE i quali furono per quei tempi e per lunga pezza vernmente benefici. I robusti cavalli che li trascinavano per le strade piane della capitale francese correvano abbastanza veloci, l'im periale offriva nei mesi estivi gradevole ristoro a molti. Il clima più rigido spiega perchè gli omnibus si siano tardi e poco introdotti in Germania. Tram a cavalli con carrozze coperte a poco a poco vennero ad adempire la stessa funzione. R~centemente subentrano i tram elettrici più rapidi e più comodi. A Parigi però e a Londra, eh' ebbe per più rapporti sviluppo analogo, i tram elettrici non penetrarono nell' interno della città, che non si volle deturpata dai fili conduttori. Negli ultimi anni al posto delle tram vie elettriche si intro · dussero omnibus-automobili. A Berlino invece i tram elettrici arrivano fin nel cuore della città. Per la risoluzione del fecondo problema non si fecero an cora molti passi nelle città europee. L'abitudine di alloggiare fuori città non ha preso finora una grande estensione. Gli operai industriali alloggiano per lo più in stretto cere hio at · torno la fabbrica in casermoni a più :piani, una camera, al più due camere per famiglia. Ma non si deve dedurne che nou sono necessari mezzi di comunicazione più rapidi. Al contrario.'. Per la mancanza di questi gli operai, non poterono allontanarsi dal cerchio della fabbrica. Berlino ha una ferrovia elevata e sotterranea ma nella sola direzione ovest-est. La ferrovia della città può servire al no stro scopo soltanto nella sua parte mediana, le restanti linee sono, comt:: a Vienna, ad anello e servono al traffico fra i diversi quartieri. Parigi ha pure costruito negli ultimi anni una rete di ferrovie elettriche sotterrane.e che funzionnno regolarmente. I treni corrono veloci, soddisfano alle esigenze estetiche e servono bene, all'infuori delle ore di maggior trai fico, alle relazioni private e commerciali. Ma pure il nostro scopo, per il trasporto in campagna degli operai , dei commessi e degli impiegati non si possono utÌ·· lizzarc. A Londra, le condizioni della gigantesca città e l'aspirazione del cittadino, anche operaio al possesso di una propria home, condussero alla separazione completa fra i quartieri delle abioni e degli affari. Alla City ove è concentrato il traffico Je cinque parti del mondo, abitano pochi uomini soltanto, d era le strade appaiono deserte, Una fitta rete di ferrovie e : riche rendono possibile anche nelle ore più difficili un r ido e spedito disbrigo del traffico. Pur troppo k ft:rrovie 1 ud!nesi non sono fruttifere. Si volle avere troppo ; si volle u trafico rapido senza ricorrere alle ferrovie elevate pregiudicanti la configurazione ddle strade. Le grandi città americane, New-York sopratutto, hanno dimostrato che uno sviluppo spedito e non troppo costoso dd traffico è possibile soltanto ricorrendo a tre diversi modi di trasporto, corrisspondenti ai diversi scopi. I tram elettrici per le comunicazioni a brevi distanze , fra i diversi quadrati di case; le ferrovie elevate con treni succedentisi a brevi intervalli sulle strade principali, facilmente raggiungibili da ogni punto della città, per le distanze medie e finalmente le ferrovie sotterranee, a gradi treni date le forti spese , per le grandi distanze. A New• York per la forma speciale dell'Isola sulla quale la città è costruita, questa ferrovia sotterranea va nella sua principale direzione da nord a sud. Ha quattro copie di rotaie; le due esterne per i treni omnibus, k due interne per i treni celeri. Montando sui primi in due minuti si raggiunge la prima stazione dei treni celeri che in pochi altri minuti trasportano fuori della città. Così in 1 5•20 minuti dall'ufficio nel cuore della città si può arrivare alla campagna. Inoltre sul grande ponte di Brooklyn corrono tram elettrici celeri e sul fiume Hudson filavano fino a poco fa b..ttelli ora resi inutili dal tunnel scavato sotto il fiume. Molte cose dipendono dalla configarazione geografica ma le caratteristiche essenziali del sistema americano di comunica zioni potrebbero servirci di esempio. Oltre al punto di vista tecnico si deve badare a quello economico. Le ferrovie cittadine devono venire esercitate della città o dallo Stato nel!' interesse della popolazione e non con intenti di guadagno. Il problema v~rrà risolto nel modo seguente : Un centro d'aflari e di vita civile: grandi costruzion, a più piani per ufficii secondo l'uso americano; sale di musica, teatri, scuole, musei circonnati da parchi, All'intorno la campagna con le piccole casette circondate da giardini , una per ogni famigtìa. Astraendo dalla città - giardino Letuhworth e altre in Jn • ghilterra, soltanto la città principale dell' Austrnlia meridionale A del ai de ha raggiunto in modeste p_roporzioni questo ideale. Fra il quartiere degli affari e le abitazioni dei d'intorni vi è una cintura ininterrotta di giardini, attraversata da tram elettrici. Quasi nessuno alloggia nella citttà propriamente detta; tutti i cittadini sono persuasi della necessità di abitare fra il verde, Certo bisognerà aspettare molto che gli esempi d'inghilterra, America e soprat11tto d' A.ustralia indichino la via giusta alle città europee. (Dokumenten des Jortschritts, settembre. ♦- Dr. Franr Thalwitzer: Gll Eschimesi. - Vi sono ancora degli Eschimesi ~ autentici , nella Groenlandia orientale, a nord de_lla costa occidentale e lungo la costa settentrionale del Canadà, i quali conducono una vita primitiva di pesca e c::iccia , precisamente come i Groenlandesi che Hans Egede trovò 188 anni fa sbarcando sulle asprt:: rive della Groenlandia. I Groenlandesi dell'Ovest, soggetti alla Danimarca, _pon sono affatto de' selvaggi. Bisogna aver visto e compreso questi grandi fanciulli nel loro paese. Non è difficile avvicinarli; al secondo g;orno la lol· timidezza è svanita soltanto che si dimostri cortesia. Io soggiornai più mesi nelle loro capanne, con loro vivendo, lavorando, giocando. Dai miei amici Eschimesi ricevetti· poi molte lettere che attestano la civiltà loro inoculata dalle missioni danesi. I catechisti indigeni, che fungono nello stesso tempo come maestri agli eschimesi e come aiutanti de' missionari, ricevono nella stessa Groenlandia la loro educazione. Vi sono là due seminari, uno al Sud in Godthaab ed un altro 75 miglia più a nord a Jakobsham. Le spese sono a carico delle missioni, vale a dire dello Stato. li corso d'istruzione dura cinque anni ed è analogo a quello dei seminari danesi; in più viene insegnata la lingua danese. Superati gli esami il catechista vit::n destinato ad una colonia o a qualche gruppo sparso di abitazioni, ove egli è più indipendente che nelle colonie che sono alla diretta direndenza del missionario. Nelle abitazioni isolate ove. non arriva alcun rappresentante del Commercio e delle missioni europee, e nessun catechista risiede, i fanciulli eschi mesi vengono istruiti dai Groenlandesi che essendo meno destri alla pesca ed alla caccia, si procacciano in tal modo da 10 a 20 corone all'anno di entrate supplementari. A giorni alterni i picco'i eschimesi si radunano in una miserabile capanna, strisciando carponi l'un dopo l'altro all'ingresso, ed imparano bene o male a compitare e a scrivere. Le aule scolastiche delle colonie sono un po' più arieggiate. Con mera viglia si sentono questi sudici regazzi compitare nella loro strana lingua sul loro abidi (il e per loro non esiste) o sul loro libro di lettura e ripetere a memoria il brano letto. La stagione della pesca delle foche è la primavera, quando le foche si trastuUan0 sul ghiaccio. L'Eschimese, celato sotto una bianca vela, cerca di avvicinarsi alla desiderata preda. Una cattura non comoda I Egli deve viaggiar forse un miglio e più prima eh ! possa - con un cannocchiale primitivo -
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