RIVISTA POPOLARE. 497 cemens che portano, ciascuno sotto le braccia un paio di re - calcitranti ... (Pages libres, agosto). + Georges Sorel: Il Ministero Brland. - Verso la fine del 18 Brumaio Marx parla con grande disprezzo di quelle che egli chiama Bohéme bon.1partista, rumorosa, spregevole. La quale col colpo di Stato Napoleone 3° ave, a c onquistato Ja Francia ed era diretta da uomini, che si erano f atto mantenere dalle donne, ,come 1I Duca di Morny. Le amare nflessionni di Marx ritornano alla memoria oggi nel momento in cui cominciò il Ministero Briand e bisogna aggiun gere che per Briand, deriva dal fatto che lo ritengono il so lo capace di dare alfine una soluzione al problema che la Confe derazione del lavoro ha posto con la sua esistenza ai politica nti della democrazia; rer un po' di tempo, avevano creduto che Clè• menceau con la energia sarebbe riuscito ad aver vit toria della organizzazione rivoluzionaria, ma quel suo modo ene rgico non ha riscosso molto successo, oggi pensano che Briand, migliore conoscitore di lui del mondo sindacalista, saprà cor romperlo, sottometterlo alla sua influenza, e 1nfine rovesciare del tutto In sua organizzazione. dal 1875 in poi molto oltre s1 è proceduto nella v ia del diaonore. Anche Briand, che in un processo dinanzi al tribu nale di Rennes nel 1892 dal Procuratore della Repubblica ve nne chiamato magnaccia, come Morny pare sia stato mantenuto da una femmina; e alcuni hanno sostenuto che questa femmina avesse relazioni con Manda capo di una banda di l adri. Pur l'autorità di Brianda è tanta nel mondo parlamentare che secondo il Cri de Parzs Clemenceau non sarebbe potuto divenire ministro senza il suo aiuto. Sembra che i clericali siano stati i primi a dimostrare simpatia per un uomo di così scarse reputazioni. Se il papa non fosse intervenuto con particolare inerzia ad impedir e la formazione delle società di culto, Briand avrebbe eserc itato sulla Chiesa francese una influenza più effettiva di qualu nque ministro conservatore dei tempi della monarchia, evit ando che la Chiesa , caduase nelle mai.i di un Magnaccia. I con• servatori hanno accolto con molta letizia la forma zione del ministero Briand. La storia della fortuna politica rapida e prodigiosa di Briand mette in mostra il socialismo parlamentare. Bnan d ha una coltura molto limitata; è il vero tipo del politicante della de mocrazia Ha un vero talento per la discussione supe rficiale; è abile nell'arte di variare i discorsi secondo il bisogn o; manca di ogni scrupolo e pare 11 meglio adatto a rappresentare la doppiezza di molti socialisti parlamentari. 11 cennato Cri du peuple riporta che Brtan..i avrebbe detto: come? si lagnano che vi sono tre socialisti nel mio ministero; ma dove sono ? C'é Viviani, lo so i e poi Mzllerand. Ma questi è molto che no,i lo è più se pur lo è stato mai. E quanto a me tutti sanno che non ho opmioni. Molte volte negli ultimi anni è stato rimproverato a Briand il linguaggio che egli usa va dieci anni fa : egli h a riaposto con successo a ~Jaurès che quel linguaggio era stato una astuzia, combinata ltra Briand, Jaurès e 11 ministero II Waldeck-Rousseau. Non è raro leggere nell' Humanité il nome dt Azef accoppiato a quello di Briand : tra le due persone vi è u na chiara analogia. Dalle rivelazioni di Bourtzeff sappiamo che Azeff ha avuto una gran parte nei drammi rivoluzionari in Russia e che cou tutto ciò era agente del governo russo. Briand agiva presso a poco nella stessa maniera quando parla va per lo sciopero generale e per l'antimilitari&mo pur essendo l'agente del governo di Waldeck•Rousseau, ma se la parte d i Briand Azetl è proprio ignobile non mi sembra che sia molto più onorevole la parte del suo istigatore Jaures. Dal giorno che la fortuna parve divenire favorevole a Briand numerosi giovani hanno pensato che essi avrebbe ro avuto molto profitto a copiare i suoi procedimenti per far si rapidamente un posto notevole nel partito socialista. Per q ueste ragioni noi abbiamo visto tanti politicanti prepararsi a c onquistare un seggio nel parlamento attraverso un'agitazione si ndacalista e rivoluzionaria. Finché Briand rimarrà al potere, sarà cosa molto difficile partecipare al movimento operaio perchè dovunque si troverenno in prima fila tra i più rivoluzionari, degli Azetf che ricorreranno a tutti i mezzi per rovinare l' autorità dei vtte - rani. Probabilmente molti di questi saranno in brev e costretti a ritirarsi; il partito più saggio che possa e ;ser preso oggi è probabilmente quello di attendere gh avvenimenti e _di prepa - rare l'avvanire studiando il passato. (Il Divenire sociale, 16 agosto). + Pietro Kropotkine: L'ope1·a reazionaria della democrazia sociale. -~ l governi si accanirono per demolire l'Internazionale che rappresentava il mi:zto di svilu ppo della idea anarchica e vi riuscirono troppo bene. D'altro lato l'In• ternazionale rappresentava anche un mezzo pei politì canti borghesi dt pervenire e quindi costoro cercarono di in trodurvisi perchè trovarono un terreno vergine da coltivare. Assimilar• si la fraseologia dei democratici sociali , di qual che frase del marxismo, il contenuto d' una dozzina di opusc oli come candidati che debbono presentarsi agli esami, era co sa questa facile pe1 giovani bo1ghesi che avevano compiuti i loro studi in collegio o ndl' Università. E con ciò si potev a andare lontano. Muniti di poche formule e di moho opportunismo erano sicuri di fare in qualche anno la loro carriera politica purchè i lavoratori abbandonando l' idea di combattere il capitale nella officina andassero a chiacchierarne colla borghesia nei par lamenti E ciò avvennt: : Narnralmente i politicanti non mancarono di trovare i loro teorici assolutamente estranei alla concezione operaia che voleva la ricostruzione dell'edificio sociale dal basso - figli di società segrete discendenti dal babouvismo e che avevano conservato l' illusione di giungere al comunismo conqu istando il potere anche per mezzo di un qualunque Cesare salv atore della società - fu facile per loro di elaborare le teorie v olute. -Penuadere gli operai che non c'era che una sola via per essi, quella di ottenere una particella di potere, sign ificava rivolgere come un guanto le belle parole dell' Intern azionale : L' emancipa;_ione dei lavoratori dev'esser l'opera de i lavoratori stessi. Del resto non mancarono lavoratori incantali di fa rsi ricevere nelle fila borghesi i quali piò intelligenti dei nobili del l 789 si affrettar_ono a sostenere la nuova tendenza. La Comune aveva loro fatto comprendere il danno che l' Interna ziozionale poteva reeare restando fedele ai suoi principi di lot ta diretta operaia, contro il capitale. Questi giovani saranno senza dubbio adoperati dal nuovo governo. Una gran parte della fiducia che i conservato ri hanno Gli avvenimenti politici in Europa spinsero nella st essa direzione. Dopo la disfatta della Francia nel J 870 71 si costitul un potente impero militare tedesco nel quale Bismar ck, uomo d'ingegno ma senza scrupoli; profittò delle tendenze giacobine e centrahste dei lassalliani, dei radicali e di qualche socialista per consolidare l'impero sulla base del suffragio univer sale in ciò che concerneva Bli affari federali dell'Impero. (Gli Stati federati conservano anche ora i loro parlamenti di cara ttere feudale). In tali condizioni il movimento socialista che c ominciava appena allora in Germania divenne sociale democratico va~ca
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