Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XV - n. 17 - 15 settembre 1909

466 RIVISTA POPOLARE trenta. (Esclusi quella della Università, che assommano a qualche centinaio). La spesa annua fu di marchi 83 541 nel 1873; di marchi 250,000 nel 1903 salì a marchi 300,000 nel 1904 e raggiunge adesso la bella cifra di quasi mezzo milione di lire annue! In queste somme non sono comprese nè le spese per i nuovi importantissimi fabbricati, che ~ono sorti negli ultimi anni nè quelli per la conduzione dell'azienda agricola e dei campi sperimentali dell'accademia. La frequenza semestrale oscilla in torno ai quattrocento studenti e dal 1860 al 1904 l'accademia aveva ospitati 4863 studenti, di cui 427 stranieri I Si noti inoltre· che gli studenti d'agricoltura sono immatricolati nella sezione di filosofia dell' università di Bonn, che conta ogni semestre circa 4000 studenti, acquistando così il diritto di frequentare le lezioni. Dalle somme di cui annualmente l'accademia dispone, si può arguire in che modo invidiabile siano forniti i diversi gabinetti e come essi si arricchiscano sempre più di m~teriali, di collezioni, di libri. Le spese annue e quelle straordinarie sono in gran parte a carico dello stato, che, come si vede, non è così avaro come il nostro. E guai a paragonare il bilancio del rninist_ero di agricoltura della Prussia· con quello dell'Italia I . Gli scopi, che si pre{ìggono gl' istituti superion di agricoltura sono due: la ricerca scienti fica o la diffusione più ampia possibile dell'istruzione agricola. Questo secondo scopo viene egregiamente raggiunto, perchè le università in q-ermania_ non sono i tempi che frequentano solo gli studenti, ma sono aperte a tutti quelli, che vi accorrono avidi d! sa~ pere. Ed invero alle lezioni 1i agricol~ura, oltre ~l! studenti, prendono parre attiva e proficua , uom1m dall'età matura, ufficiali, impiegati, che forse in '1P~ presso intendono dedicarsi ai campi, doceuti _d1 economia politica e di scienze sociali, dame e giovinette. E questo è un be~1e, perchè _iprofessori ~e~ton~ imptgno a rendere 111te_ressant1~e loro, lezJ?nI! gli studenti raddoppiano di buona volonta, st viene più a contatto con la vita vera, mentre la presenza ,!ell'elemento femminile ingentili 'Ce le aule universitarie. Sarebbe poi gran danno, se, restringendo le condizioni d'accettazione, si volesse sopprimere questa varietà d' elementi avida d'apprendere. . Anzi sempre più queste università debbono apnre le porte a tutti coloro, che vi accorrono, e che vogliono e possono in esse profittare. . Dall'altro canto poi solo un piccolo nut:nero d~ studenti si sottopone agli csam~; ma tali. e~am1 hanno allora più valore e confenscono a chi h supera se non la legittimazione pure un importante docu'mento della potenzialità di rivestire un posto d' insegnamento agrario o di direzione in aziende ed imprese agricole. I corsi universitari sono di visi in semestri; quello estivo decorre dal 15 aprile al 15 agosto; quello -invernale dal 15 ottobre al I 5 marzo. Il numer~ dei semestri, per l'assolvimento dell'intero corso d1 agraria, non è fisso.- data la. diversa prerarazione e la diversa pi ove111enza degh studenti ; 111 gene: rale non è inferiore ai sei, nè suole oltrepassare 1 dieci semestri. Sarebbe troppo lungo esporre tutto u~1 piano di studio; ma credo utile far conoscere 11 numero delle ore di lezioni settimanali, rigorosamente fre quentate, per uno studio bimestraìc: 1. 0 semestre: 22 ore. 2.1) )) 20 )) 3.0 )) 20 )) 4-0 )) 2J )) 5.0 J) 16 )) 6.o )) 16 )) Dal secondo semestre in poi si aggi ungono due o tre ore giornaliere di lavoro di gabinetto. . Il pomeriagio del sabato e sovente la dom_en1c_a si dedica ad escursioni in vicine fattorie ed Hl v1 cine fabbriche di industrie agricole ed a passeggiate botaniche. Ogni ago~to poi alla chiu_sura del semestre estivo ha luogo la grande escursione ~nnuale che dura dai 20 ai 30 giorni, sotto la direzione' di uno o due professori. Il sottoscritto ebbe così occasione di girare e conoscere un gran n umero dì fattorie del Belgio, della Danimarca, della Svezia e della provincia di Sassonia. _ Ed invero le escursioni sono un mezzo efficacissimo d'istruzione. Le scuole agrarie medie contano appena 40 a~1ni. Le più antiche sono le così dette scuole teoncoprat.che d'agricoltura e si trovano annesse ad una piccola o media azienda. . . . Gli aliievi, per lo più figli di contadrn1, ~bitan~ in casa del direttore· in està si occupano dei lavori . . ' . ' . . pratici , mentre rn rnvern<? r!cevono_ 1 1struz10ne teorica. Queste scuole di~rnu1rono d1 molto, d~po che sorsero le << scuole agncole » t: le « scuole d inverno ». Lo stato però, conscio, che esse, ?e!l condotte, possono riuscire utili~siri:e ai contadrni, cerca di agevokrle con sovvenz10m e col promuovere l'istituzione di fideicommissariati a lor favore. Nel 1902 in Prussia ve n'erano 21 con la frequenza di 896 giovani. . Da queste si svilupparono le scuole agrarie medie - propriamente dette - che o~tennero anche il nome ufficiale di << scuole d'agricoltura ». Esse sorsero dal bisoo-no che la media cd agiata classe agricola sentì di istruire i figl~ nei princip~i el~:- n-,r:ntari ddle scienze naturali e nella teoria prn ampiamente, che non soleva 'lvvenire nelle scuole teorico -pratiche. In quanto all'istruzione pratica, ~eg~en~o l' esempio delle classi eleva te .della _soc1e~a, s1 credette prov\edere meglio, inviando _1 figll per q~alc~e anno in altre aziende. La prima « scuola d agricoltura sorse in Hildesheim nel 1858. Ùopo l'annessione di Hannover alla Prussia si concesse a questa scuola il priv_ilegio di c?nferire ai giovani , che ne assolve":ano 11 corso triennale, il diritto al volontariato dt un anno. Un salutare provvedimento, per incitare alla fondazione di altre scuole sullo stesso tipo; infatti esse crebbero ben presto di numero e nel 1904 se ne contavano 21. Maggiormente però si sono propagate le « ~cuole agricole d' inverno », così dette per essere 1 loro corsi in vernali. Esse sorgono nei piccolì centri agr_icoli _ed impartiscono uno ~tudio _p_urame~te teorico d1 _matematica economia politica, scienze naturali , per quanto 'concerne l'istruzione agricola ,e d' agricoltura. La direzione di queste scuole e assunta d~ un maestro patentato cioè che abbia sostenuto gh esami in una università agricola. Esso è nello stesso tempo quasi sempre il direttore della cattedra ambulante di quel territorio. . . Gli altri insegnanti poi vengono reclutati tra 1 maestri delle scuole pubbliche. . . . E' evidente l' importanza gran~iss1r_na_d1 quest~ scuole , perchè esse riuniscono rn s~ 1_ seguenti pregi: il loro corso è inver~rn_le, qumd1 _l~ l<?ro frequenza causa una spesa mirnma , ecrche 1~ rn: vcrno i lavori agricoli non sono cosi urgenti, ne

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