368 RIVISTA POPOLARE faccia di tutto per peggiorarne le già tristissime condizioui politiche e morali I + I socialisti di Pola inneggiano ... a Tlttont. Il nostro minisvro degli esteri ha. ottenuto un successo che certamente non era desiderato da lui. Quale sia questo succeRso si rileverà da questo telegramma da Trieste del 19 Luglio, che togliamo dal Pungolo di Napoli. . e A Pola durante i I concerto in piazza del Foro, e avendo la folla applaudìto all'inno di Trieste, un • gruppo di socialisti si diede a fischiare >. e La folla, in risposta, gridò: Viva T1 deste e Pola « italiane I e I socialisti, per contrapporre, gridavano; - Viva « Tittoni I e La polizia accorse per disperdere la folla che pere ror:-;e le vie cantando gli inni nazionali fino ad ora e Larda. e Dopo qualche carica, la polizia pose fine alla. di- < mostrazione >. Com1uenti? Semplicissjmi. I socialisti di· Pola si riaffermano i migliori amici dell'Austria; ed essi giudicano che la. politica di Tittoni sia contraria a. Trieste ed agl'Italiani dell'Istria! + La condanna di Dhingr-a - Dhingra è stato condannato a ~orte. Date le leggi vigenti in Inghilterra su l'omicidio non poteva essere altrimenti; ma Dhingra non è il delinquente comune. Egli è stato spinto al suo atto da un impulso patriottico al qnale non si può a meno di plaudire. Poco importa eh' egli abbia ucciso; egli ha detto: e Bisogna che la violenza cbe voi, Inglesi, esercitate nell'India, porti qua i suoi frutti, i quali non possono essere che di sangue. BiijOgna che il malgoverno che voi fate del mio paese sia da voi scontato; bisogna che la parola dell'India cai voi finora foste sordi sia portata da tale che l'accompagni col ferro. > Ora queste parole, e la sua condotta al tribunale riabilitano quest'uomo, anche se, per un istante, l'atto compiuto da lui parve odioso. Logico , egli ha rifiutato e negato al tribunale inglese il diritto di giudicarlo; non ha mosso contestazioni e quando uno della sua famiglia - compiendo un atto di servilismo e di viltà che sarebbe stato umano e dignitoso non compiere - s'è levato a sconfessarlo ed a rigettarlo fuor della tamiglia, egli si è contentato di sorridere. Tutta la sua difesa sta nell'atto d'accusa all'Inghilterra ch'egli lesse al tribunale di polizia. Lo sfruttamento esoso, la violenza, la oppressione, la negata giustizia ~i cui l'India è vittima da parte dell'Inghilterra sono la giustificazione del suo atto e ne sono la glorificazione le parole, nobili parole invero, con le quali egli ha accolto la sentenza di morte. - Vi rmgrazio di avermi condannato a morte; sono lieto di dare la mia vita per la causa del mio paese. Ricordatevi che verrà. il nostro giorno. Questo è quanto avevo da dire!- Si dice che, probabilmente, Re Eduardo gli farà grazia della vita: non sarebbe, in fondo, che un atto di giustizia ; una riparazione, piccq_labensl, dei tanti mali che J, Inghilterra, con la propria cieca condotta mfligge ali' India. Non sarebbe grazia, sarebbe sem~ plicemente il riconoscimento di un torto. + U trionfo della volontà. - Non portato su le ali del vento, ma contro il veuto , quasi sdegnando ognuna delle vie che furono eternamente segnate A.Jl'uomodalla Natura., l'uomo ha corse, come voleva dove voleva , le vie dell'aria a lui ignote ancora, a lui fin' ora precluse. Questo è il fatto degno di nota nel volo , nella vittoria di Bleriot. Più tardi, apparecchi meglio perfezionati porteranno al di là delle terre e dei mari, e degli oceani non l'uno solo ma molte folle di umani, e parrà cosa comune traver~ sare in linea retta con la velocità dell' aqnih~, con maggiore velocità che non I' aquila, le creste 1 delle montagne ammantate di nevi eterne, e i vasti deserti aridi, e i mari urlanti la furia d~i loro marosi e sarà ' cosa naturale: oggi il fatto grande sta in quest'uomo, che solo, sul suo piccolo apparecchio , in questa sua macchina quasi primitiva - anzi assolutamente primitiva del genere - ha imposto alla natura la sua volontà. L'uomo trionfatore. Perchè, è doveroso ed è ragione di 11manoorgoglio il notarlo, ciò che ba trionfato delht nebbia, del vento,· della irresistibile attrazione provocata dalla. enorme mass~ delle onde (legge naturale che i più, ci sembra, non ricordano e forse non sanno) non è la meccanica, non è lo strumento inerte che ben congegnato obbedisce, non è la grande forza bruta mes8a dall'uomo a servizio di se stesso, ma è la volontà ; la volontà tena.ce cbe si fida sola di se, e procede, e trionfa con un piccolo mezzo , col minimo mezzo ; col mezzo elementare perch' essa possa esplicarsi ed agire in tiera. Certo anche in Latharn c'era la volontà di traversare la Manica, ma in lui la volontà non era la potenza attiva e fattiva per cui - come dicono i -Vangeli - l'uomo può camminare su le acque, era pinttosto un desiderio di arrivare di là; ed egli a servizio di questo desiderio, di questa antica aspirazione dell'uomo, ha cercato di mettere i rnezzi più potenti e perfetti : ha cercato di congegnare ],apparecchio che, escludendo l'uomo, che non lasciando all'uomo altro che il minimo di opera e di volontà. presentasse la stabilità maggiore, la più probabile sicurezza, una '}Uasi perfetta. solidità. E d 11evolte le onde della. Manica lianno lambito e inabissato l' aereoplano di Latham. Non così Bleriot. Sul suo strumento c'era, principalmente l'Uomo. L'uomo che vuole, e che voleva, poco curandosi se •il suo congegno era il più saldo e più sicuro. Egli è arriv.~to su la. spiaggia con la sna piccola macchina stanca da tante precedbuti corse, col suo piccolo palco dalle ali affaticate da tanti altri voli ed ha detto: domani io voglio passare di là.. Ed è passato! Questa è la affermazione vittoriosa della volontà dell'uomo su le forze cieche de la Natura. Questo modesto uomo, di cui i giornali fino ad un'ora avau ti la sua partenza appena appena parlavano, ha segnalo 11na data immortale e gloriosa nei secoli , non solo perchè egli ha dimostrato - praticamente - la sicurezza. del nuovo principio; ma perchè egli ha affermato una volta di più vittoriosa la volontà dell'uomo. Il fato d'Icaro è vendL:ato. Quali saranno ora gli sviluppi e le applicazioni del nuovo principio, è difficile giudicare. La. maligna tendenza del!' uomo a distruggere ha peusa.to già a servirsi del mirabile congegno per opera di morte. Certo prima che l'aereoplano possa praticamente essere utile a qualsiasi opera dovranno correre anni; auguriamoci, auguriamolo alla umanità , che quando l' aereo plano 5srà diventato tale da poter trasporta.re sicuramente folle di umani oltre le terre ed i mari, sopra le terre ed i mari, sia soltanto per la pace ed· in opera di pace, sia soltanto perchè gli uomini possono - come brindando disse il vittorioso-stringersi la sinistra di sopra le nubi , come si stringono oggi la destra da spiaggia a spiaggia di mare. E che la vittoriosa volontà dell' uomo sia soltanto per il bene e per la pace. Auguriamolo. + La difesa marittima dell'Inghilterra. - La 1idda 001 milioni continuerà più iolle di prima. Mac-Kenna, il primo Lord dell' Ammiragliato - cioè ministro della marina - ha. dichiarato che neJ.
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