388 RIVISTA POPOLARE immunità dal!' arresto arbitrario, e questo privilegio è stato strenuamente difesa dallo stesso Lord Marly ii. « Le circostanze mutano i casi. L'India non è l' Irlanda; predicare è una cosa, praticare w1'altra. Non è possibile un compromesso? • « Come primo passo, mi risponde Banerjee, io sono incline ad accettare la proposta del signor Mackarness, cioè che ncn vi possa essere arresto senza specificazione deila ~olpabilità, e che ogni persona accusata debba essere tratta dinanzi al tri buna le nei tre mesi del suo arresto •. Propongo come compromesso,_ io risposi, che pel futuro gli Indiani deportati senz.a accusa e senza processo debbono essere mnndati in Inghilterra per potervi essere eletti come mt:m • bri del Parlamento nazionalisti per i col,legi Irlandesi ». (( Temo, rispose Banerjee, che ci troveremo dinanzi a difficoltà. Tuttavia se una alleanza p0tesse essere conclusa in cui un Nazionalista Indiano potessse ottenere un seggio Irlan• dese al Parlamento, e che;: il p:irtito Irlandese prendesse cura della causa nazionale Indiana mohe coge potrebbero essere compiute 11. (I Per tornare al nostro messaggio. Chiedete voi che gli sparatori di bombe i pugnalatori possano tornare a ricomincominciare da capo le loro opt:re delittuose ? » « Non c'è nessuna di tali persone detenute alla deportazio ne. Io non chiedo l'amnistia per i bombisti, la cui politica in fondo rovinava gli uomini onesti. Chiedo che solo i detenuti politici sieno rilasciati. r:e ne sono circa sessanta di questi, ed alcuni fra loro scanno subendo pene gravissime per veramante piccole offese 11 • « Per esempio •.. » (( Una sentenza di sei anni di carcere è stata pronun data per reato di stampa> ed anche altrettanti per avere spiegato emblemi sediziosi, i quali emblemi erano poi i ritratti dei capi nazionalisti. Un redattore di giornaìe è stato condannato per avere criticato l'amministrazione Inglese in Egitto. Ma il caso più mostruoso è quello di un giornalista che è stato condannato per avere ripubblicato da un giornale Anglo-Indiano il discorso di Arabinda Ghose ». (< Nessuno aveva rrocessato il giornale e finchè la sentenza non fu pronunziata il giudice Beacheroff dichiarò non c'era niente di sedizioso nel discorso di Arabind1 ». « Indubbiamente, se il fatto sarà noto a Lord Morley, egli ordinerà tosto il rilascio di questo giornalista innocente ». « Vedremo. Ma ne1l' India, noi, sfortunatamente, siamo abituati a queste ingiustizie. Prendete , ad esempio , ii caso del Signor Zilak. Invece di arrestarlo in Poona, dove il reato che gli si riprovera sarebbe stato commesso; e dove egli sarebbe stato giudicato da una giuria che avrebbe capito la lingua nella quale l'articolo era scritto egli fu arrestato a Bombay e giudicato da nove giurati sette dei quali non capirono una parola del Marathi ». « Ed il risultato ? » ({I due soli che capirono il Marathi assolvettero, gli altri lo dichiararono colpevole , . (< Come sono trattati i prigionieri politici ? ~ « Come delinquenti della infima classe. Sono sottoposti, ai lavori duri, e se il compito :iato non è fornito nel giorno sono puniti ed anche frustati. Il vitto è ignobile,. tt Sono così in certe circoscrizioni dove hanno voto. Là dove non lo hanno, è inutile che chiedono questo privilegio; è lo stesso per le suffraghette in Inghilterra che per i Na• zionalisti nel Bengal. Ora al!' ultimo artic0lo del nostro programma. La Costituzione •· ((La Costituzione, disse Banerjee , una Costituzione come quella del Canadà è il nostro ultimo sogno. Ma come un primo passo pratico, io reclamo per il nostro popolo il diritto di controllo hnanziario su le spese fatte col denaro dei contribuenti Indiani ». « Hum I E a proposito anche dell'armata e delle ferrovie •. « Bisognerebbe esentare questi due capi di spese in grazia del compromesso. Ma certamente noi dobbiamo potere esercìtare il nostro controllo per le spese su l'educazione, l'igiene, e i lavori pubblici civili. Il rifiuto o la negligenza nel promuovere i lavori d'igiene. la cui necessità è stata ammessa fino dal 1881, è stata la causa di una tt:rribile perdita di vite che avrebbero potuto essere risparmiate 11. ~ Chiedete una Duma per l' India ? » (< Se intendete un'assemblea rappresentante I' India tutta, col controllo finanziario su le spese io risp'1ndo : sì. Ma io dico prima dateci un governo autonomo provinciale, col con troll o finanziario su le spese delle provincie n. Quindi costruite Sll qu_ste autonomie provinciali un consigiio federale centrale o assemblea. Qùesto è ciò che chiediamo ed è ciò che presto o tardi ottetremo ». Così il signor Bonerjee. Questo è il suo programma. E Surreder not (non rendersi) è prossimo in lnglese alla eguiva lenza di pronuncia del suo nome Surendru Nath. Io non credo che egli sia disposto ad abbandon&re nessuna parte del proprio programma. Iohn Morley della Pali Mail Ga 1 ette e della « Vita di Burke , la sottoscriverebbe intiero. Ma per Lord Mor.. ley, questa è un'altra faccenda (Review of Reviews, Luglio 1909). + H. Stanley Jerons: Le cause della disoccupazione. - Lasciando da parte tutte le discussioni di teorie eco - nomiche che possono interessare, ad essere capite e discusse e respinte o accettate dagli esperti soltanto, due sono le cause evidenti della disoccupaziont:: la rapida moltipìicazione della popolazione, e l'opera della trodes unions. Tenuto conto del loro basso tenore di vita, il rapido aumento della popolazione nelle classi operaie ha per risultato uno squil!brio fra ciò che essi producono e ciò che possono consumare e consumano, dati gli abituali loro salari. Per con_ seguenza quelli che la sovraproduzione lascia senza lavoro sono obbligati a cercare di occuparsi in ogni modo facendo ribassare i salari o diminuendo ancora la possibilità di consumo per la classe lavoratrice. L'aumento di questa classe può essere arrestato soltanto rialzando il metodo di vita dei suoi bambini col mezzo dì una maggiore educazione , avrete per effetto di sviluppare e raffinare i loro caratteri e la loro puntualità. ' Quanto alle Trade Unions con la loro opera e la loro pres sione esse sono sì capaci di far rialzare i salari e per conseguenza di migliorare immediatamente la condizione dei loro affiliati ; ma alla lunga il risultato più sicuro di questa opera delle Trades Unions si riduce anche essa ad una diminuizione di lavoro e ad una disoccupazione, poichè spingono gli industriali ad . introdurre le macchine o la importazione di mercanzie estere. Fino a circa la metà del secolo scorso le combinazioni furono veramente effettive in molte industrie ed ebbero buoni risultati per i lavoratori, ma le cose sono cambiate di poi e le macchine hanno prodotto la disoccupazione della quaie possono essere chiamate di retta .nente responsabili le Trades Unions con la loro politica esclusivista nelle ammis. sioni dei loro affiliati, e nella opera di aumentare i salari dei lavoratori. Ed i rimedi a questo stato di cose che va sempre aggravandosi non sono ancora trovati nè pare sia facile riuscire a trovarli (Contemporary Review luglio). + P. Leroy Beaulieu: Le nuove imposte e i bisogni del tesoro americano - Come gli altri Stati d'Europa, nel Nord-America sono alla ricerca di nuove imposte. Le fi-
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