Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XV - n. 14 - 31 luglio 1909

&.lVlSfA l"'OPOLARE 387 capi di stato maggiore. Chi può dubitare che nel 1916 la Germania sarà la prima nazione del mondo? Anche la principessa ereditaria Cecilia ha oc:ompagnato ii suo conserte in pa11or.e a motore da Berlino a •..:alais. Dunque ! Ma v'è un feroct: contragioco. La guerra costa all' Impero tedesco 700 milioni di marchi al mese. Al 1 ° luglio 1916 il debito pubb!ico è cresciuto di 5 miiiardi ed ammonta insieme ai 6 precedenti ad 11 miliardi. La miseria delle popolazioni di Germania e d' Austria è diventata spaventosa. La miseria ed i terrori della guerra hanno per conseguenza Ln enorme sviluppo d~lla democrazia sociale. Di giorno in giorno: cortei dei disoccupati a Berlino e a Vienna, a Colonia e a Budapest assumono carattere sempre più minaccioso. Malgrado i grandi successi delle armi tedesche , assieme alla socialistica si svi luppa in Germania una agitazione repubblicàna. Pericolosi agitatori predicano al popolo che è troppo gravoso mantenere 19 famiglie regnanti , chiedono la destituzione dei principi e l'inaugurazione di una r1::pubblica democratica unitaria. Dal 20 al 30 luglio 1916 ogni sera si tengono pubblici comizi a Berlino ; nessuno termina senza battaglia e morti e feriti. Donne e giovinetti braveggiano. Molte donne conducono ai Comizi i figli piangenti ed affannati di marcia verso il castello e verso il palazzo della Canct:lleria. La pubblica sicu rezza lascia tanto a desiderare che il Cancelliere dell' Impero tiene pronto dietro la casa pt!T ogni t:v_nienza un pallone a motore e un drago-volante. Nessuno fra le classi possidenti si permette dopo le sei di sera di scendere in strada disarmato. Grandi masse di popolo hanno più volte dato l'~ssalto alle Ville dei ricchi e distrutte intere fabbriche. Bulow è caduto in disgrazia; il nuovo Cancelìiere, con in tasca il decreto di sciog:imento del Reichstag , dichiara all' Assemblea che l'avvenire ddl'Impero è oell' aria. Annientata l'Inghilterra, la Francia e la Russia tutta l'Europa, metà dell'Asia e il Nord ddl' Africa si curvano ai piedi della Germania. li noto Mett::o rologo e Aereonautico Prof. Hergesell viene dall' Imperatore nominato « Prima Eccellenza Meteorologica » e il granJe Am miraglio t:: Generalissimo Conte Zeppe1in vien promosso a Principe. Che dire di questo Rudolf Martin ? La tronfia glorificazione degli Hohenzellern lascia a pensare che egli pigli sul serio i suoi deliri. Egli spe;a che. la grazia sovrana gli sia benigna. Inoltre la réclame per alcune Ditte industriali fornitrici del materiale di guerra potrebbe suscitare l'idea di secondi fini di lucro sia che si vuole. In ogni caso , guerra. In certi circoli che danno il tono alla musica , si ode volentieri che si facch strepito d' armi. La guerra in Prussia è considerata promotric.e di civiltà. Il romanziere inglese Wells nrn è di questo avviso. E noi neppure. ( Unterhaltungsblatt des Vorwarts, luglio). + Chandra Pal: Una Jntervlsta con Babu Surendraoath Banerj ee ( 1). - Questo vecchio intelligentissimo uomo è il padre della attuale vita politica nell'India. Nessun uomo ha fatto quanto Babu Surendranath Banerjee 7 per riuscire a creare questa vita, non soltanto nel Bengal , ma in tutta l' India, e non c • è uomo che sia amato tanto quanto Iui dalle classi còlte del paese. I suoi ammiratori provt:ngono da tutte le classi e da tutte ie scuole. Nel Bengal egli è ve ramente il d'ogni politica , in ogni posizione, in ogni partito. lo ho viaggiato da Lord North~liffe a Sutton quando i giornalisti del Congresso Imp1::riale vennero ad una coleziont in questo magnifico luogo. Io potetti formarmi allora un'alta opinione della sua lucida intelligenza, del suo merav1glioso ( 1) Questa potrebbe essere su I' India una seconda camp_ana che non squilla però come quella che Dhingra dinanzi ai suoi giudici ha suonato a martello. N. d. R. possesso della lingua Inglese e della sua appassionato devo zione alla sua terra. lo ho avuto l'onore <li essere uno degli in vitati al banchetto dot0gli dai suoi compaesani in Inghilterra al W1::stminster Palace Hotel e mi compiacqui di trovare in lui un'oratore forbito, un uomo di stato di non comune acumt:, ed una m1::nte molto pratica. Lo invitai a casa mia e qui in compagnia di una dozzina di ii miei Americani, Canadesi , Irlandesi ed Indiani , il signor Barnerjce si sottopose di buon grado ad una intervista com. posita della quale sa da qui il sunto. Banerjee è stato due volte presidente del Congresso Nazionale Indiano, è stato una volta in prigione, egli è il Direttore del Bengalee , e la sua reputazione è tale che si pensa 11 coronarlo Re dt:l Bengala come protesta contro la partizione. Egli era il solo rappresentante della stampa Indiana alla Conferenza imperiale, e nessuno dei giornalisti presenti io superò in eleganza, energia genialità ed attrattive persona!~. tt Se voi foste, gli doman:l.ai, condannato a morte e la scure del carndicc dovesse cadere su voi fra due minuti., quale sarebbe il discorso, che rivolgereste al pubblico Inglese come ultime vostre parole in favore della vostrn patria ? » Senza un istante di esitazione Banerejee replicò : « Direi questo : 1° Modificate la partizione del Bengal; 2° Rilasciate i patrioti ·depotarti e abrogate l'atto che annulla l' Habeas Corpus sul Bengal; 3° Amnistia per i detenuti politici; 4° Date alla poprilazione del!' India la possibilità di cùntrollo su le tasse che la gravano; 50 Garentite ali' India una Costituzione sul piano della Costituzione canadese. Questo è ciò che io direi , e detto questo potrei abbandonarmi al mio dest ino >>. « Bene, risposi. Ora pe,mettetemi di scendere ai particolari voi volete l'abolizione dellà divisione del Bengal ll. 1< fo credo che codesta abolizione sarebbe possibile, ma riconc3co che Lord Morley, essendo forse stato obbligato da una prematura ecpressione d'opinione, ha preso un atteggiamento dd quale non gli è possibile rec1::dere. fo sono un uomo pratico, chiedo la modificazione, non l'abolizione ». « Ma io credo che ne chiedete una modificazione fondamentale?» 11 C1ò che mi piace sarebbe V;)dere il Bengal posto sotto un Luogotenente Governatore con un Consiglio est!cutivo di sei membri due dei quali indiani. E voi dovrete venire a questo po:chè la nuova provincia è posta in condizioni d'ineguaglianza con la vecchia, visto che non ha Consiglio elettore. E quindi è logico prnporre, ciò che è da vecchio tempo anche nella opinione dei circoli ufficiali , la separazione del Behar dal Bengal. La popolazione del Behar è distinta per razza e lioguagg'o da quella del Bengal, Tutti i vantaggi amministrativi sarebbero assicurati da questo accomodamento che non offenderebbe il sentimento nazionale. 1< Finchè la nazione Bengalese sarà spaccata in due dalla spada di Lord Curzon l' agitazione ed i tumulti non cesse• ranno». 1< Ed a propoaito dei deportati? » ~ Non si dovrebbe poter deportare nessuno senza proct:sso e condanna. Essi dunque devono poter tornare Ì!1 patria. Spero che ciò sarà prima che sia passato molto tempo. Essi sono uomini diritti, ottimi cittadini, a1 quali non dt:vono applicarsi la deportazione ». « E quindi? n ~ Quindi il N. 3, su 1818 regolamenti devt: essere abrogato e dichiarato illegale. Questo regolamento , passato da un~ legislatura subordinata priva i Bengalesi soggetti di S. M. del loro .inalienabile diritto di soggetti Britannici, del privilegio dell' Habeas Corpui. Sarà giustizia che sia abrogato perchè noi che sopportiamo il ?asso ed accettiamo la responsabilità di so 6getti Britannici vogliamo anche godere il privilegio della

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