342 RIVISTA POPOLARE sero un'altra. Poichè mentre a1 primi preme sopratutto pervenire ai potere , agli altri io fondo importa poco che ci sia un Ministero Giolitti o un Ministero SDnnino. Sui rapporti tra l'Estrema e Colajanni d'altra parte é bene ricordare che essi non furono mai molto intimi e che in qualche grande occasione anzi la prima gli fu decisamente avversa. Nella lotta sugli scandali della Banca Romana, durata sei mesi nella Camera, l' Estrernasinistra quasi tutta - con Fortis, Marcora, Sacchi, Nasi, Panizza ecc. - difese vigorosamente Giolitti; soltanto Bovio, Vendemini, Garavetti, Pansini,-Cavallotti, Imbriani, Pantano erano caduti nelle elezioni generali del Novembre 1892furono con Colajanni. Ma questi tranquillamente continuò a seguire gi'impulsi della propria coscienza senza preoccuparsi del giudizio avverso dei colleghi dell'Estrema. Così ha continuato a fare per diciassette anni; e non ha motivo di pentirsene. Il mancato appoggio dell'Estrema gli è stato largamente compensato dal consenso del paese , che ebbe larghissimo anche in questa ultima occasione. + gio, quando fu messo alle strette dal governo, sotto la pressione dell'opposizione, accetta la riduzione. 5° Il 1lli□ istro Schaozer aflerm& il 3 Luglio eh e il contratto sottoposto all'approvazione della Camera era il migliorepossibile; e l' on. Giolitti l' 8 Luglio espresse la speranza che le aste potranno migliorare le convenzioni. 6° L'on. Giolitti il 1 ° Luglio, rilevando una interruzione di Eugenio Chiesa, disse : Se non passa « la legge, vuol dire che il Governo non sa fare i « contratti e non ha più la fiducia della Camera; « verranno dunque i nostri successori a fare con- « tratti migliori ». • Il giorno 8 lo stesso on. Giolitti chiedendo il rinvio della legge tra lo stupore generale dichiara: « Naturalmente noi non chiediamo più la fiducia sul contratto ... ». Così Giolitti che aveva dichiarato che se il contratto non passava se ne sarebbe andato, lui resta, mentre il contrattonon passa... E resta, pur troppo, una maggioranza che serve l'on. Giolitti e che non si vergogna di essere guidata dall'on. De Bellis. La Rivista Choi rganizinzaItalia la falsifieazidoenlelaveritYà Quanto abbiano influito nella fuga momentanea del ministero l' attacco di Colajanni a Schanzer e il conseguente tumulto non è facile dire; nessuno, nemmeno coloro che nell'Estrema di più se n'erano allarmati, possono negare che non abbiano esercitato Rilevai nel numero scorso della Rivista l'ignobile una influenza. E sbolliti certi entusiasmi precoci tentativo di falsificare la verità sul discorso da me per il godimento futuro dei portafogli la fuga del- pronunziato nella discussione del Bilancio della Mal'on. Giolitti era tutto quello che l'opposizione in rina e sulla infelice risposta del Ministro Mirabello. questo momento sperava. Era facile immaginare che se ciò ten tavasi in Ma come rimane il ministero dopo questa fuga? Italia ben di peggio si sarebbe tentato fuori. Un Materialmente rimane forte; moralmente è an- amico , infatti , che vive in una grande città degli nientato. Stati Uniti e ch'era stato a Messina sd.egnato delle Colla maggioranza servile sino all' inverosimile notizie che si mandano da Roma, sistematicamente eh' e a disposizione dell'on. Giolitti e che egli con calunniose contro l'Estrema sinistra, mi manda una tanta cura si creò nelle elezioni generali, il Presi- lettera che pubblico oggi stesso e d,llla quale tolgo dente del Consiglio potrà continuare a farle ingoiare i nomi per ragioni facili a comprendersi. rospi vivi e potrà far passare le Convenzioni Ma- Mi acchiude poi due ritagli che riferiscono sinrittime, alquarno migliorate, ma pur sempre dete- teticamente ciò che mi si fa dire e la impressione stabili , se la Estrema non ricorrerà alla violenza della Camera e dei corridori così calunniosamente ostruzionistica. falsata da suscitare la nausea in chiunque conserva Quale sia la posizione morale del Ministero , a qualche rimasuglio di onestà. Giudichino i lettori tener conto esclusivo delle risultanze delle ultime da questi saggi. fasi della vita parlamentare e senza riferimenti ad Nel Pro(fressoItalo-Americano dopo un sunto del altre discussioni, che lo hanno menomato , si può mio disco/so, si aggiunge: • _ rilevare con evidenza da alcuni confronti opportuni « E via di questo tono , provoc.rndo le proteste fatti dal Giornaled'Italia (10 luglio) e che noi rias- della Camera e violenti interruzioni da parte del sumiamo : ministro Mirabello >>. 1 ° Il ministro Schanzer dichiarò il 30 giugno, ccL' impressione del discorso Colajanni fu disache occorre_ una legge pèr riaprire la gara dell'asta strosa, e nei corridoi si deplorava ad alta voce che per le convenzioni marittime; e Giolitti provocando il deputato per Castrogiovanni fosse venuto a poril voto deil' equivoco vuole riaprirla senza una nuova tare alla Camera di nuovo i suoi risentimenti perlegge. sanali e la eco delle ultime polemiche giornalistiche 2° Il ministro Schanzer aveva respinto dichia- provocate dalla sua famosa lettera , ripercossa in randolo ingiustificatoe fatale ogni rinvio; e Giolitti tutta Italia, e che ebbe una solenne smentita dallo ha domandato ed ottenuto. l' inchiesta ordinata dal Ministero della Marina e 3° Il Ministro Schanzer sostenne che soltanto il che ridonò a questa quella fama che Colajanni Lloyd Italiano possegga il materiale per esercitare i . voleva distruggere ». serv1z1 mantt1mi; e Giolitti riaprendo le gare lo J:\ « Circolava anche la voce nei smentisce ed ammette una diversa possibilità. {1i discorso di Colajanni fosse stato corridoi che ìl deplorato dagli 4 ° L' on. Chimirri dichiarò che la Commissione kl stessi suoi colleghi dell'Estrema ». a~eva interpellato il Governo sulla possibilità di,\t Nel Bollettinodella Sera poi in un primo numero ndurre la convenzione a 20 anni e il Governo aveva!. ·si dice : risposto che ciò non era possibile. Il senatore Piag- . cc L' on. Napoleone Colajanni pronuncia un vio-
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