Rivista popolare di politicas lettere e scienze sociali - anno XV - n. 12 - 30 giugno 1909

t{iV1~fA Pù.POLA. E 315 ijuanto c stal follia~ella~acearmata Manteniamo la promessa fatta nel numero precedente della Rivista, riportando le cifre spaventevoli, che rispecchiano la follia della pace armata pei principali Stati di Europa. l lettori le troveranno nel prospetto stati ,tico seguente= A ustrla-Ungheria 49,900,000 362,898 1,872,178 Francia 39,252,000 600,986 4,372,000 Germania GranBrettagna 44,587,000 254,271 I ,036,734 Italia 33,640,000 285,952 3,401 ,ooo RussiaEuropea 123,19+,ooo Spagna ropolazione . Forzè milit:Jri: in Pace J) • Guerra 527,447 5, IOo,ooo 1 426 Goo 3,615,,po r9,027,oc o 91,833 420,000 Numero di sl'ldati per 1000 abitanti: in Pace 7,2 I 5,3 8,6 5,6 8,5 • 1 Gue,.ra Spese militari migliaiadilire Idem per abitante L. 8, 1 Debito pubblico migliaiadilire 16, 166,000 Idem per abitante L. I I I , 3 1,133,720 28,8 30,000,000 4, I 1,504,000 24,8 22,142,000 32,9 19,157,000 457,177 I 3,5 13,033,000 387 I I G 2 9·3 I .359,000 I I ,o 4,8 22,0 204,542 I0.7 9475,108 497 Alcune di queste cifre le abbiamo date altre volte; ma quelle dì oggi sono alquanto diverse perchè si riferiscono per la popolazione e pei bilanci alle notizie più recenti, che abbiamo potuto prendere dal1' Economiste Européen ( . del 26 Febbraio, 5 Marzo e 9 Aprile 1909) e dalle Geographisch-statistiche Tabellen di Jurascheck pel 1908. Le spese militari di ordin,1rio sono quelle del bilancio del 1908. Non si esagera affermando che pel 1909-910 le spese saranno aumentate del 25 °/o• Per tutti gli Stati di Europa si calcola che nel 1907 il debito pubblico aumentava a 147 miliardi e 615 milioni di lire; gl'interessi ad oltre 6 miliardi all'anno. Il deputato Gervais relatore del bilancio della guerra della Repubblica francese pel 1909 calcola che per la Russia, Germania, Francia, Austria-Un gheria, Italia, Giappoue e Stati Uniti soltanto le spese militari nel 1907 furono cinque miliardi e 37 milioni. Colla follìa dei Dreadnoughts, ciascuno dei quali costa da 70 ad 80 milioni nel 1910 certamente saranno oltrepassati gli otto miliardi al-- l'anno! Tali Stati, secondo lo stes5o Gervais, in caso di guerra potrebbero mobilizzare 31,700,000 uomini ..... Si può pensare senza terrore ad una guerra europea - e tale sarebbe una guerra al giorno d'oggi - nella quale si troverebbero di fronte masse così gigantesche con armi perfezionate e micidiali come sono quelle moderne? Le cifre che abbiamo riportato non hanno bisogno di commento e i confronti tutti possono farli da sè. Pure vogliamo aggiungere qualche chiarimento. Tra tutti i grandi Stati Europei quello che per abitante spenJe di più è la Gran Brettagna. Ma si deve tener conto che la Gran Brettagna le maggiori spese militari le fa per la marina, ch'è l'organo più costoso; che i suoi soldati sono mercenari ben pagati, che costano quasi il doppio degli altri soldati europei; che essa deve provvedere alla difesa di un vastissimo Impero, per quanto nelle cifre riportate non siano comprese quelle per l'India, per l"Egitto, per le Colonie del Sud-Africa, pel Canadà, che hanno bilanci ed eserciti propri. E' elevato il suo debito pubblico; ma la ricchezza e il reddito della Gran Brettagna sono superiori a quelli di ogni altro Stato di Europa. E' enorma la spesa e il debito pubblico della Francia; e per la spesa le tien <lietro la Germania, meno ricca. E' forte anche il debito pubblico della Spagna, mentre è relativamente piccolo quello della Russia. Del debito pubblico bisogna tener conto 429 specialmente perchè esso in gran parte è il prodotto delle spese militari. Gl'interessi che si pagano rappresentano da una quarta ad una quinta parte del bilancio totale. Quello inglese prima della guerra boera era ridotto alla metà. Ma se la spesa é un fattore interessantissimo per condannare la pace armata, non lo è minore quello dei soldati sottratti al lavoro i11 tempo di pa~e e di guerra. Sotto questo aspetto la Francia si trova nelle peggiori conJizioni; la Spagna, la Gran Brettagna e l'Austria-Ungheria nelle migliori. Lo sforzo militare in rapporto all'elemento demografico seco 1do il Gervais già citato viene rappresentato dallo arruolamento del 30 °/o delle nascite maschili in Francia del 15 in Germania e del 10 in Italia. n ultimo confronto tra gli Stati, che con maggi0re probabilità si potrebber0 trovar in guerra : tra la Francia e la Germania; rra l'Italia e l.A.ustriaUngheria. E' evidente la enorme inferiorità numerica della Francia rispetto alla Germania. La prima per mantenere sotto il piede di pace un esercito alquanto superiore a quello tedesco in quadra nientemeno che il r5 °lo della sua popolazione mentre la Germania ottiene lo stesso risultato con uno sforzo demografico poco più alto della metà. ln quanto alla maggiore spesa complessiva dell'Impero tedesco essa deriva dalle maggiori spese navali per la folle pretesa di uguagliare l' Inghilterra. Ma per abitanti spende meno. Nel paragone tra l'Austria-Ungheria e l'Italia la superiorità della prima è evidente in tutto: e~sa spende relativamente meno dell'Italia ed ha bisogno di uno sforzo demogratico minore per ottenere un risultato superiore a quello dell'ultima. Avvertiamo che la cifra dell'effettivo di guerra per l'Austria-Ungheria ci sembra di molto i nferiorc al vero; forse il Thery nell' Economiste Europeen ha dato soltanto l'effettivo dall'Austria sula, senza l'Ungheria. Infatti in un altro studio del Sucialisme di Guesde l'effettivo di guerra dell'intero Impero è portato a 3,263,600. E così dev'essere. Noi non taremo calcoli ipotetici su ciò che si potrebbe fare in Europa per alleviare le sotlcrcnze umane volgendo alle opere della pace i mi liardi che si spendono all'anno e i milioni di uomini condannati alla Caserma. Ma non sperando in un disarmo, diciamo almeno: non sarebbe tempo di fermarsi su questa china rovinosa degli armamenti, che si rende sempre più terribilmente rovinosa

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