324 RIVISTA POPOLARE Gruppo A. , B. li c. » D. ~ E. • F. 43,38 °/o 33,69 » 8,27 • 2, IO » 5,43 » 7, I 3 \l 100,00 36,190/o 36, 14 » 10,2 r , I ,89 » 6,22 )) 9,35 • 100,00 32 ,69 O/o 37, 2 3 , I I ,50 li I ,56 I 5,75 • I I ,27 » 100,00 È evidente la industrializzazione della Germania che tanto allarma l' Inghilterra. Vediamo ancora qualche altro interessante dettaglio sulle modificazioni m alcune industrie tra il 1895 e il 1905. ------------------------- 1. 0 Giardinaggio e coltu ( r2 fiori ( l.o Allevamento, pesca ~ 3.0 Miniere, altiforni, ( saline. .( 4. 0 Industria pietre e terre~ ( 5. 0 Metallurgia . ( 6.0 Macchine, strumenti~ 7. 0 Industrie chimiche ~ 8. 0 Prodotti accessori ( foreste, illuminazioni, ( sapone etc. 9.0 Industrie tessili ro.° Carta 11 . 0 Pelle ( ( ( ( ( ( ( 1907 189, 1907 1895 1907 1895 1907 1895 1907 1895 1907 1895 1907 1895 1907 1895 1907 1895 1907 1895 1907 1895 12. 0 Legno l I 9o7 ( 1895 13. 0 Alimentazione 14. 0 Vestimento 15.0 Nettezza 16. ° Costruzioni 1 7. 0 Stampa. ( 1907 ( I 895 ( 1907 ( 1895 ( I 907 ( 1895 ( I 907 ( I 895 ( 1907 ( I895 1 8.o Industrie artistiche i 1907 1895 19.° Commercio 20.0 Assicurazioni. 21. 0 Trasporti . ( ( ( ( ( ( 22.0 Restaurant, hotels ~ 1907 1895 1907 1895 1907 1895 1907 1895 Numero Uomini Donne intraprese occupati occupate 36,595 2 7·944 27, I I I 25 603 6,079 6.446 5 2 ,435 53,o47 166,663 I 74,069 10 8,477 102.559 11,133 I I, 541 7, 2 73 8, J 24 161,218 248,6 I 7 21,234 18,709 54,o43 5 I ,567 24 1,375 262 255 359,924 3 r.1 ,473 732,650 802 .673 I 38,285 I 18,282 232,654 230,837 20,152 I 5 090 I 2,605 IO, I 87 1,088,298 777,495 59,459 19,238 I I3,733 I 00,646 374, 195 278.689 86,146 57,860 3 I ,047 26,562 840,203 519,609 686, I 35 5o5,97o 856,838 595,5 17 1,066,513 568,392 144,o33 98,928 81,619 33,612 17,131 3,306 I ,575 20,700 16,680 84,428 52,316 83,182 44,o38 53,806 14,280 28,408 16,303 I 1,391 5 1.904 6 .005 52 9,899 558,38 1 532 037 401 .220 I 5 I ,439 79,846 1o5, I 59 47,75o 181,601 25.372 148,74q I I ,594 707 ,60 I 63,458 564,07 I 84,4 25 9°4,394 335,55 1 8 15.545 2 5.946 684,254 619,599 710,270 514,351 115.562 139,433 65,839 roo,144 1,543,222 I ,034,877 162,501 10 6,934 27.056 I8,163 1,271,779 932 , 0 35 64,7 7 2I,814 38q,u39 20,372 10.639 46,35 1 20 ,933 3' 12 2 1.716 791,855 40•>,95b 4,230 442 I 6.065 220,301 10,130 3 15.245 488,358 229.2c8 350,750 Si è verificata la concentrazione prevista da Marx cioè diminuzione dalle intraprese e aumento nel numero delle persone che vi sono occupate nei gruppi 8· 0 , 4.0 , 5.0 , 7.0 , 8. 0 , 9.0 , 12. 0 e 13; sono i gruppi della grande industria in prevalenza. In generale l'aumento nelle persone impiegate è stato alquanto superiore a quello delle industrie, specialmente in alcuni gruppi come nel 6.0 e nel 12. 0 sopratutto , nei quali aumento de 50 e del 100 °/ 0 circa nel numero delle persone occupate, con piccolissimo aumento nel numero delle intraprese. Nelle industrie tessili ci fu forte diminuzione nelle· intraprese e scarso aumento nelle persone, perchè diminuirono gli uomini. In tutto nel 1907 si trovarono 4,025,591 )ntraprese; di cui 3,423,645 principali e 601,946 accessorie. Nel 1882 le intraprese erano :state 3,609,801 ; nel 1895: 3,658,088. I rami nei quali è minore il numero delle donneoccupate sono l'allevamento, le industrie estrattive, la metallurgia , le macchine, le industrie chimiche, del legc.o, le costruzioni, le industrie artistiche, le assicurazioui e i trasporti. Le donne prevalgono nell'industria tessile (51 °/o)r nell' imbianchimento e nettezza. (54 °/o) , negli hotels, restaurants etc. (60 °/ 0). Nel commercio l!IOnoil 38 °/ 0 , nelle carta 34, nell'alimentazione 27, nella tipografia. e nel teatro 21 °fo. COR UNUM Stella Mm·is è un periodico mensile che si stampa. a Livorno per venire in aiuto delle figlie povere dei condannati. Animato da un alto l!lenso della carità. migliore, che, non contenta di confortare gli oppre~sir rialza i caduti, questo giornaletto assai ben fatto va raccogliendo i buoni , i quali dalle più remote parti del mondo dove si ama il nome italiano, mandano tre lire per associarsi nel fare il bene. Anche Stella Maris ha voluto pubblicare un numero unico a beneficio dell'asilo nazionale gratuito fondato appunto nel pensi~ro di quella carità che fruga nella delinquenza e la corregge quanto può, sai vando almeno gl' innocenti. Si è rivolta a molti dei più noti scrittori ed ha fatto una bella racco! ta di versi non indegni, di prose saporite, dì pensieri non fuggevoli, ma prof"ndi che non si staccherauno più dalle pagine del bell'opuscolo e forse neppure dalla mente di chi l'ha letto. A q11etito opuscolo fu dato un titolo che sembra un atto di fede. Cor unum si legge in fronte alle nuove pagine della pietà; e quel cuore di tutti parla a tutti di orfane bambine vittime di colpe che non offuscano ancora un candore rimasto intatto fra i veli dell'innocenza. « Anime fervide cercano per esse un nido; lo cercano come sorelle; volano su prati per cogliere fili d'erba, volan d'albero in alboro a staccar foglie, strappano dalle siepi ancor nude fiocchi di l1rna. per l' a.more addolorato >. Spigolo fra i moltiseimi collaboratori di Cor unum. Antonio Fogazzaro ha nn pensiero scettico; egli dice che noi siamo « pronti alla elemosina di danaro, spesso arida, vuota di carità, inquinata di amor proprio, pigri della elemosina di parola e di opera, la vera e la santa , . Il forte poeta Giovanni Marradi ci porge una sentenza ancora più amara, che sembrerà disperata a chi è costretto a vivere nel tempo suo presente.
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