Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XV - n. 11 - 15 giugno 1909

288 RIVISTA POPOLARE 2° che le spese militari arresteranno necessariamen te i provvcdimentì indispensabili per mettere l'Itali~ a livello degli Stati civili; 8° che le spese militari non sono proporzionate alla potenzialità economica della nazione ed aumentandone il disagio possono per altra via far venire meno lo scopo che esse vorrebbero proporsi; 4° che le nuove spese militari italiane possono riuscire pericolose in quanto possono precipitare gli avvenimenti, inducendo l'Austria ad assalirci prima che sia compiuta la nostra preparazione evidentemente rivolta contro di essa; 5° infine, che esse sono per lo meno inutili in quanto serviranno soltanto a sospingere l'Austria a seguirci nelle spese per mantenere la superiorità attuale. Le conseguenze economicamente disastrose della attuale pace armata e della corsa folle verso l'abisso dello incremento delle spese militari diventano un non nulla di fronte alle eventualità di una guerra, che sospingerebbe i vinti e i vincitori a continuare come pel passato nel tentativo di mantenere o di conquistare la superiorità militare. Ciò che co::,tercbbc una guerra, che con molta probabilità se oggi S(Oppiasse nel vecchio continente diverrebbe generale, europea, si può argomentare da ciò che è costata alla Francia la guerra colla Germania nel 1870-71. Il bilancio del disastro è stato da recente esposto dallo storico .Hanotaux e l' on. Luzzatti lo ha sinteticamente riprodotto nel Cordere della Sera (23 aprile). Ecco le cifre spaventevoli : Tributo ai tedes bi . . Interessi di quesc) tributo. Spese d,~i Prestiti . L. Disavanzi degli anni 1870 e 1871 Spese di guerra pagate da bilanci posteriori al 187 I • Disavanzi degli anni 1872-73-74, conseguenza della guerra . Primo conto di liquidazione . Secondo conto di liquidazione . Indennizzi ai d,partìmenti invasi non li li )I )l )) compresi nsi , onti di liquidazioni. , Canalizzazione dr il' Est. » Perdita dell'antico materiale di guerra , Premi dei prestiti . , Indennizzo alla Compagnia dell' Est. . » Perdita materiale dell'Alsazia Lorena . » Perdite non riparate dei dipartimenti invasi . Risorse create dai Comuni per saldare le spese d1 guerra . » 5,ooo,ooo,000,- 301 , r45,078,44 2 75,564,.2°3,56 2,762, 109,591,81 191,264,128, 18 8 2 9,34 1,479, 2 7 1,104, 161,086,04 34o,53 I ,639,- 89,5co,coo,- 369,000,000,- I ,678, l 67 ,03 I ,46 I co,ooo,ooo,- l ,659, 75o,ooo, - 400,000,000,- Totale L. r 5,311,402, r 19,44 L'imprudenza e la provocazione dell'Impero Bonapartesco, i cui Ministri erano convinti, che le richieste dell'Ambasciatore Benedetti erano realmente tali, provocanti alla sola Francia, che gridava: à Ber/in I à Ber/in I costarono oltre quindici miliardi e trecento milioni ... La quarta parte della ricchezza totale privata dall'Italia I Ma oggi, come osservò lo stesso Luzza tti, gli eserciti sono più numerosi, le armi più micidiali. le ricchezze maggiori; e in una guerra futura europea vorrebbero parlare i mostri marini, ciascuno dei qqali costa 75 milioni e che possono sai tare in aria con tanta facilità, come ha insegnato la guerra Russo-Giapponese. Le potenze europee, per quanto parzialmente trascinate nel vortice della pace armata sentono la tremenda responsabilità, che assumerebbero provocando una guerra; perciò spesso fanno di necessità virtù e preferiscono di adattar~i a qualche umiliazione diplomatica ,.ome quella subita dalla Francia nell'affare di Fashoda o da Guglielmo 2° ad Algesiras o dalle tre potenze della Triplice entente negli affari balcanici - anzichè venire alla guerra. Sicchè nelle conseguenze finanziarie - le perdite di vite umane non preoccupano i deplomati ! - veramente spaventevoli di una guerra, non interamente cd esattamente misurabili da quelle della guerra franco-germanica , forse oggi risiedono gli argomenti plù efficaci in favore del mantenimento della pace. Noi non sappiamo se tutti i Fortis e tutt.i i Marcora e tutti i possibili Benedetti dell' Italia conoscano le su esposte cifre del bilancio del disastro. Probabilmente le ignorano: non hanno, per quello che ne sappiamo, alcuna dimestichezza colla statistica. Ma noi, a compimento della nostra manifestazione contro la follia militaresca abbiamo voluto sottoporle all' attenzione degli amici lettori della Rivista affinchè essi meglio e più detestino la pace armata e vedano a quali terribili conseguenze possa condurre la guerra. La rivista Il protezionismo marittimo e lenuoveconvenzioni I disegni di legge per le r.onvenzioni marittime e pei premi alla marina mercantile , presentati dal Governo con t,anta tardiva sollecitudine, importano che, nell'afa canicolare, dovrebbero app1·ovarsi, dopo un'affrettata discussione, le norme che regolano il regime della marina mercantile. L'argomento è complesso ed è ormai oggetto di pregiudizi che associano, in amorevole e singolarissimo connubio , giornali ed nomini dei precedenti più disparati. La materia mal si presta ad essere esaminata nei brevi limiti di un articola della Rivista, e quindi il nostro sereno esame sarà assai rapido. + Con questi nuovi disegni di legge, l'Italia s'ingolfa sempre più nel protezionismo marittimo. Le spese che si sostengono oggi per la marina mercantile, in forza del regime vigente, ammontano: a) per sovvenzioni ad un gruppo compagnie marittime . . L. 12,066,926 b) per premi di costruzione e navigazione (media di sei anni 1902-1907 , da che é in vigore la legge del 1901. " 6,772,083 Totale L. 18,839,008 Secondo il nuovo regime, la spesa aumenterebbe notevolmente. Infatti, in forza della legge 5 aprile 1908 n. 111 fu deciso dì affidare le linee con le isole maggiori , finora esercitate dalle compagnie sovvenzionate, all'azienda ferroviaria di Stato. Per queste linee è prevista una spesa annua (che assai porbabilmente sarà sorpassata) di L. 2,700,000 Le linee da Ravenna per Trieste e Fiume, affidate a una compagnia privata in forza delia detta legge, hanno uua sovvenzione annua. di. , 60,000 Il nuovo progetto di convenzioni richiede una spesa annua minima di . , 21,237,000 Il nuovo progetto di premi importa che si spende all'anno una cifra consolidata di . ,. 8,000,000 Totale L. 31,997 100 O

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