RIVISTA POPOLARE 251 abile direzione non sarà difficile in breve tempo accertare la capacità di ogni ragazzo. E' certo che una percentuale di essi rinelerà gusti pura• mente intellettuali; ma la più grande maggioranza, mostrando capacità per sfere più pratiche ed attive, dovrà essere ammessa a scuola di un tipo nuovo in armonia con le loro necessità individuali. Queste nuove istituzioni dovranno essere divise in larghi gruppi, ognuno di essi comprendente scuole e collegi complementari atti a sviluppare intiera quella data abilità e tendenza. Naturalmsnte, un primo gruppo potrà comprendere la scuola e le ricerche scientifiche; un secondo la ingegneria e le occupazioni meccaniche; un terzo l'arte e le arti industriali, e via di seguito. Solo questo metodo di educezione razionale può dare allo avvenire degli uomini utili alla umanità : la scuola di oggi prepara degli spostati nella vita, e nient'altro che spostati , e deve essere non solo riformata, ma tale qual'è assolutamente abolita. (North American Review. Maggio\. + I. Hutchinsun: Tariffe dogana.Il e proiezione operala. - Noll' opinione pubblica e nel parlamento della Australia esiste un partito potente ed attivo che reclama l'elevazione delle tariffe di dogana per proteggere con maggiore efficacia la giovane industria australiana. Senza dubbio questo partito é nato nelle classi patronali. Ma siccome queste sono ancor deboli per imporre il proprit programma, cercano aiuto nel proletariato industriale. Il proletariato australiano non si mostra alieno dal patro - cinare il sistema vagheggiato dai padroni. Vorrebbe però che tutti gl'industriali, i quali non pagano un conveniente salar:o ai lavoratori fossero colpiti con una imposta uguale alla metà dei dazii, di cui profittano; imposta che non sarebbe pagata dagli'industriali disposti a dare delle mercedi convenienti. Il partito operaio chiede pure l'adozione di energiche misure contro la possibile creazione di trusts, i quali, .assai spesso, germogliano all'ombra del protezionismo. Entrambe queste proposte furono accolte dal gabinetto liberale, oggi al potere, il quale presentò un apposito progetto di legge, che la maggioranza parlamentare votò senza soverchie opposizioni. Le tariffe di dogana furono notevolmente rialzate. Secondo la nuova legge, per salario conveniente si deve in - tendere quello stabilito per espressa decisione del parlamento, o dalla corte di arbitrato industriale o da una speciale com0 missibne per le mercedi, simile a quella che esiste nello Stato di Vittoria. Quando la legge entrò in vigore, molti padroni chiesero di essere esentati dall'imposta, di cui si è parlato più sopra e la corte arbitrale dovette pronunziarsi su di un gran numero di casi. Nel 1908, un processo fu intentato a un industriale che non pagava salari convenienti e che pure si ricusava di sottoporsi ali' imposta speciale. Egli ricorse, allora, alla Corte suprema, che gli diede ragione e che dichiarò essere la legge federale anti- costituzionale , perchè costituisce attentato ai • diritti che hanno le singole colonie di regolare la materia del lavoro. A questa sentenza, rispose il gabinetto liberale proponendo di mo~ificare la costituzione federale, al fine d'investire il governo comune del diritto d'ingerirsi delle mercedi, in ciò che riguarda la nuova forma di protezionismo adattato. Ma, prima ancora che la legge fosse ritoccata, si ruppe l'alleanza fra il partito liberale e quello operaio. Si ritirò il gabinetto Drakin, e un nuovo ministero, esclusivamente com - posto di membri del partito operaio-socialista, prese la direzione degli àtfari. Questo gabinetto è fermo nel proposito che i lavoratori debbano fruire dei maggiori profitti industriali de rivanti dal protezionismo. Anzi esso si dimostra ancor più radicale del precedente ministero. Vorrebbe, per esempio, fissare il prezzo di vendita per le. merci prodotte da tali industriali. Con tal mezzo, gli attuali ministri sperano di potere impedire che la protezione diventi favorevole sd una classe sola: quella degl' industriali. Si vorrebbe pure arrivare alla nazionalizzazione delle industrie, che han già assunto un carattere di monopolio. Parecchie decisioni delle due camere australiane dimostrano che, su tal riguardo, esiste un per- :etto accordo , tra il partito operaio socialista e il partito liberale. Un'era di misure socialiste molto radicali si apre dunque nelia Confederazione australiana. L'opera del gabinetto Drakin si trova di molto sorpassata da quella dell'attuale governo, il quale si ripromette le più ampie rivendicazione proletarie. , Les documents du prog,·ès, maggio 1909). + Giulio Castelli: Il diritto dl asilo In Inghtlterra dopo la legge sugll stranieri. - La legge, votata da!le Camere inglesi nel 1905 e conosciuta sotto il nome di ~ legge sugli stranieri » (Aliens act), non riguarda tutti gli stranieri, come dalla sua denominazione potrebbe apparire,- ma ha per iscopo di impedire così l' ammissione degli emigranti « non desiderabili » nel Regno Unito, come la loro permanenza nei paese. Le restrizioni apportate dalla legge ai diritti degli stranieri, devono essere quindi divise in due categorie: a) inter · dizione di entrare nel paese; b) interdizione di restarvi in certi casi e in determinate condizioni. La ragione di questa distinzione deriva dal fatto che gli stranieri suscettibili di essere espulsi, non appartengono necessariamente alla stessa categoria a cui appartengono gl'individui di cui si impedisce lo sbarco. Infetti - ad esempio - un ricco signore può dare origine ad un provvedimento di espulsione a suo riguardo quando egli commetta un reato. Invece le norme che proibiscono lo sbarco nel Regno riguardano solamente la classe degli stranieri poveri e non si applicano che ai cosidetti passeggeri di ponte (terza e seconda classe). L'Aliens act del 1905 (sezione 1a, sottosezione 2a) considera un immigrante come (< non desiderabile •: a) se non può provare che possiede, o che è in grado di procurarsi i mezzi per sovvenire, in maniera conveniente, al mantenimento proprio e a quello di coloro che possono essere a suo carico; b) se è affetto da alienazione mentale o da imbecillità, o se il suo stato di malattia o di infermità lo destina a cadere a carico dei contribuenti, o è di tale natura da essere peri coloso alla sicurezza pubblica; c) se in un paese straniero col quale vi sia un trattato di estradizione è stato condannato per un. delitto che non è un delitto politico, ma un delitto che, in confronto di questo paese, importa l'estradizione a norma del!' Extradition Act del I 870; d) se una decisione di espulsione è stata presa contro l'immigrante in virtù della stessa legge d'asilo. Se l'immigrato prova che cerca solamente di entrare nel paese, sia per evitare un arresto per motivi d'ordine politico, o. per isfuggire a. pene comminategli per gli stessi motivi, sia per scansare persecuzioni di tale natura da mettere in pericolo la vita o la libertà per le sue credenze religiose> la mancanza di mezzi di sussistenza o la probabilità di rimanere a carico dei contribùenti non saranno in questo caso un motivo_ sufficiente per rifiutargli il permesso di sbarco. Questo stesso permesso non gli sarà rifiutato se potrà dimostrare al funzionario o all'ufficio, incaricati di esaminare il suo caso, che dopo un periodo di residenza di almeno sei mesi nel Regno Unito si è imbarcato direttamente per un alto paese e direttamente è ritornato ad un porto del Regno stesso. Infine il permesso di sbarco non sarà neppure rifiutato, per mancanza di mezzi di sussistenaa, a tutti gl'immigranti che dimostreranno di essere
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