242 RIVISTA carattere loro attirano l'attenzione di tutta la stampa americana. Aggressioni, assassini, lanci di bombe sono in questi ultimi anni divenuti fatt,i nonuali uelle colonie italiane. Alc1rni dei giornali di New York e di Chicago alla caccia di argomeuti sensazionali profittano dei delitti .chiasso8i def!li italiani per dare ad essi una pubblicità enorme. Es8i dedicano a qt1esti delitti intere pagine a colori nelle edizioni domenicali, le quali hanno una circolazione enorme non solo nelle città, ma anche nelle campagne. Fignratevi qualo i,npressione le semµlici menti degli agricoltori americani possono ricevere leggendo di questi delitti. In nn paese nel quale la proporzione degli ana.lfabeti fra gli indigeni è minima ed in cui tutti, specie la Domenica, leggono, e con la mas8i ,na attenzione, i giornali, q uedti articoli fanno una impressione enorme la. quale è tanto più forte quanto menù erudito e colto è il lettore. Se questi è un abitante della citt.à µiù o meno, sa qualche notizia sulla storia italiana; ma il lettore delle cami-,agne che nulla conosce dello glorie del pao:;e nost o, nul!R sa dell'ltali,ì, leggc11ìo detti articoli è portato a credere cbe tutti gli italiaui sieuo delinquenti. Al carattere dei delitti degli italiani ed alla euorme pubblicità dei giornali deve principalmente attrib11trsi la ripugnanza che esi8te fra gli agricoltori americani degli Stati interni dì impiegare mano d'opera italiana e la legislazione autì-italiana esi:::;tente in alcuui di questi Stati. All'Ufficio di collocarneuto l:itabilito dal Governo Ft-'cierale americano (Divì:::lion of Information of the Department of Commerce and Labor) aumenta sempre più il numero di richieste nelle quali é specificatamente dichiarato che non si vogliono italiani. E' enorme poi i: numero delle richieste in cui è detto che non si vogliono Siciliani o Italiani del Mezzogiorno. • I parlamenti del Virginia, del West Virginia, del Nord C.trolina hallno votati o ordini del giorno fa. centi voti che il Congresso Federale emani subito nuove disposizioni legislative contro l'immigrazione ovvero leggi vere e proprie oelle quali è detto che è proibito d'incoraggiare in quegli Stati l'emigrazioue delle popolazioni provenienti dal .Mezzogiorno d'Europa. Come si vede quindi i delitti degli italiani e la pubblicità dei giornali sensazio1iali minacciano di resfringere o addirittu:ra chiudere il mercato americano al lavoro italiano. ~, que8ta la parte veramente grave della questione. I teorici ed i professori possouo continuare, a discutere quanto vogliono sul bene e sul male del!-' ernigraztone italiaua: il fatto è che i no8tri contadini meridionali, i nostri siciliani hanno b;sog110 di emigrare; e rimane il fatto che auuualmente milioni e milioni di dollari sono inviati in Italia dai nostri emigrati. Noi, e quando dico noi, intendo specialmente noi lavoratori del Mezzogiorno, abbia.mo bisogno del mercato americano per mangiare e far mangiare le nostre famiglie, che altrimenti morrebbero di fame. Ho avuto occasione di constata.re recentemente come sia ingenuo il tentativo di dissuadere i meridionali dall'emigrare. . Gli emigr~nti in arrivo ai quali chiedevo: Ma perchè siete venuti? Non avete letti i giornali, non siete stati avvertiti dal Sinàaco che qui venendo non avreste trovato lavoro? unanimamente mi rispondevano e mi rispondono : « Se restavamo in Italia non potevamo mangiare, venendo qui anche se lavoriamo due soli giorni alla settimana, ai salari correnli, possiamo far ~ronte_ai nostri bisogni». La risposta è esatta quando s1 considera che il salario del bracciante in Italia è ~n med~a di. una lira e qualche soldo al giorno, meutre 11 salano minimo del bracciante Americano è di 7 lire al giorno ed il bracciante italiano qui, per vivere non spende al massimo più di quaranta soldi al giorno. . P_er queste ragioui per nòi meridionali é important1ss1mo che questo mercato di lavoro resti aperto, tanto POPOLARE più che da qualche anno .-\questa parte siamo minacciati dalla concorrenza dogli emigranti provenienti dall'Au:::;tralia-Ungheria, i quali sono adat1,i agli stessi lavori ai qi1ali noi dejicllia.mo la nostra attività e qualche volta si offrono a salari minori. L' unico ostacolo che gli anti-i taliani in questo momento Lanno alla 1ora propaganda e che impedisce il trionfo delle loro idee è I' in tered:::ledelle Compagnie di Navigazione e delle Compaguie Ferroviarie. Non si sa però per quau to altro tempo anc0ra le dette Compagnie potrauno contro-bilanciare l'intiuenza degli interessi· cl.Je dùvrebbero restringere l' immio-ra.- zione tanto· più che questi interessi sono rappre~entati dalla parte piu nobile, più colta, più evoluta della popolazi0ue amencana. . ~' pecciò importantis.:iilllo cbe l'opinione pubblica 1t_altana e ::q.J~01e quella del .Mezzogiorno (e.;idte una oµiIllJne pubblica nel Mezzogiorno r) dedichi la :ma attenzione a questo problema ed imponga al Governo: 1.0 di e8erc1tare un'a.z1one euergwa. per evitare l' emigrazione ver:::logii Stat1 Urnti di elementi criwinali (l); 2. 0 di preudere di accordo con il Governo Americano pr0vvediwenti atti ad evitare lo :sbarco iu America dei criwinali italiani provernent1 da .Port1 nou italiani· a.0 dì eserc1 tare iudll'ettarnenti-, la prvpr1a influenza pe;. accredit_are la mano d'oJJera it,d1ana negli Stati Uniti d'America. Il Governo ha già elllanate delle disposizioni facenti obbligo alle autorità. locali dì non nlasciare passaporti per gli Stati Uniti a persone condannate per delitti gravi, ma io ilo ra.gione di sospettre che tali disposizioni 1un vengano obbedite da dette autorità locali, le quali per sbarazzarsi degli elementi turbolenti risiedenti nel territono affidato alla loro giurisdizione, uon esitano a chiudere un occhio a violare i decreti ed i regolamenti emessi all'uopo. E' neces8ario quindi richiamare i'atLeuziouo dei tunziona.ri del Ministero degli Interni de:::;t1uati nelle provincie sul male elle assi fanno q uaudo uon applicano cou la massima severità le disposizioni emanate al riguardo. Inoltre è es:'lenziale che le autonta dt JJUbbllca sicurezza e quelle d'eu11grazi0ne, ue.::it1nate a.1 i,lOrt1di 1ml>i:irco,esercitino 11:1. illl:l.::,:::;1m.:a:1. vrvegl1auzaper evita.re l'iwbarco degli emigranti cla11de.sL1n1, dt:1 lf ua.11 uwlLi:;:::;im8ìono crimiuah. AttuaJrneme questa sorvegliauza è fatta wale, perchè il _per8oua.le addetw ai (.>Ortid1 imbarco è in:::;utlicieute a1 bisogni ed 111 qualcue porto si può corromvere con relativa facilita. Nei porti di Palermo e Me.:i8ina., e for:3e anche N avoli occorrerrebbe che detta :;orveglleuza venisse e:::;ercitata da funziouari nati in al tre parti d' itali a, e possibilmente da carabinieri e non dal per.:;onale della questura (~). Ma l'opera del Governo lta.liauo rimarrà _priva di risultato pratico !intanto elle es:;o nou si assicurerà. la cooveraz1O11e delle autonta americane. lufatti per quanta attenzione si vossa prendere in Itaha alla partenza degli eruigrantL per evitare 1' emigrazione dei criminali que:;ti potranno veuire in America da altri porti non ltaliam iintant.o che le autorità americane non e8igeranuo la presentazione <lel passaporto o e.ella fedina penale dagi1 immigranti che derJ1derano sbarcare 1n America . .Per mezzo dell'Ambasciatore a Wa- . (1) Possiamo assicurare nel modo più assoluto il nostro corrispondenti! che il governo ésercita una vigilanza sevensslma. Se Jel1nque,1ti emigrano ciò avviene clandestinamente • di ordinario costoro prendono la via di Marsiglia e dèll'H;vre. La l<ivista (2) Si aggiunga che l'obbligo del passaporto è imposto soltanto ai c1ltadinì che emigrano in terza classe, cosicchè i criminali possono facilmente i:vadere la sorveglianza degli Ufficiali preposti ai porti di 1-artènza lasciando l'Italia in si. conda o in prima class.;. Sarebbe opportU'IO di richiedere se non il passaporto almeno la fedina penale ai cittadini Italiani che partono per gli Stati Uniti in prima e seconda classe. '
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