Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno Xv - n. 8 - 30 aprile 1909

222 RIVISTA POPOLARE + . La leg1slazlone s•1cta1e tn Ingh1Iterra. - Se si riguardano le statistiche inglesi di questi ultimi anni si trova c?me n~l 1907 sopra una popolazione di 37 milioni di abitanti circa esistevano 222,480 persone soccorse dalle Workouses; 523,883 socccrse a domicilio; circa I r ,408 persone ricovero.te n~gli asili notturni e I 1, ,074 alienati , il che dà un insieme d1 868,276 persone pui al 24,8 per miHe. La spesa sostenuta dalle autorità locali per i poveri si elevò nel 1907 a 14,438,488 lire sterline ln Inghilterra; in Scozia a 1,248,438 lire sterline ed in Irlanda a 17,093,662 lire steri. La legge sulle pensioni per la vecchiaia, che è stata votata nel 1908 e che è entrata in vigore nell'ultimo trimestre dello stesso anno_, . impone ai contribuenti inglesi un carico di 7,000,000 d1 lire sterline e moòificherà in una certa misura la leg~e dei poveri. Or s ..no poco più di tre anni una commissione fu incaricata di fare un' inchiesta su1 funzionamento deHa Poor Law e su i ditft!renti mezzi impiegati, all'infuori dell'assistenza ufficiale, per rimediare alla miseria risultante dalla mancanza di lavoro specialmente durante i periodi di depressione industrialt; questa commissione fu invitata a suggerire le modificazioni da introdurre nell'amministrazione, ed al bisogno nell'essenza stessa della Poor Law. Essa era composta da un ex mini~tro, lord George Hamil• ton , da un vescovo cattolico, da tre religiosi anglicani, da i capi permanenti del governo locale in~lese , in Scozia ed in Irlanda , da un ispettore medico della Poo1· Law, da 3 professori di economia politica , da parecchi amministratori del - l'ufficio di beneficenza, dal presidente dell' Unemployed Body f"r London, da membri del comitato delle Trades Unions, ecc. La commissione tenne 200 sedute , raccolse le deposizioni di r 300 persone, fece 800 e più sopra luoghi presso istituzioni di soccorso ed inviò missioni all'estero. Il volume che contic:ne i due rapporti, queìlo della ma11gio. ranza e quello della minoranza, è di 1250 pagine e gli annessi documenti formano 14,000 pagine raccolte' in 140 volumi. Questa immensa inchiesta, la più minuta e la più completa che ~sista, offre un grandissimo interesse per gli studiosi (r). Noi ne faremo una rapidissima rassegna e la faremo pre. cedere da un cenno sulla legge del 1908, legge che modifica tutta la legislazione sulle pensioni della vecchiaia. << A partire dal 1° gennaio 1909, dice la legge , le persone « povere della età di 70 anni e più hanno diritto ad una pen- « sionc di 5 scellini per setti mana ( r 3 lire sterline ali' anno) « ed in caso di coppie maritate viventi insieme ad una pen- << s:one di 3 scellini ciascuno per settimana pari a 9 scellini « e 15 per anno e per ciascuno. « I! candidato alla pensione sarà squalificato se si proverà « che egli possiede una rendita di 26 lire sterline per anno e <1 per le coppie a 52 lire sterline e 39. « Saranno squalifica•e quelle persone che nei cinque anni M antecedenti al diritto alla pensione abbiano commesso de « litti gravi. « I candidati rice·,eranl"lo all'ufficio postale dei francobolli e « sarà incarico del capo ufficio di riempirli. « Le persone la cui domanda sarà ritenuta valevole rice- (< veranno i libretti relativi con i coupon pagabili all'ufficio « postale ». Questa legge fu incorporata in un bili sostenuto da Mr, Burn-Asquit e calcolò che 500,000 persoue avrebbero avuto diritto alla pensione ; ma lii cifra in seguito fu elevata a 5 72 ,ooo persone. • Il progetto di legge fu sottomesso ad un esame dettagliato e preciso e molte obbiezioni furono sollevate. Durante la discussione rumerose modificazioni furono pro poste ed alcune accettate. . Si ~o~si?erò come poco giusto che le persone sposate e v1vent1 insieme dovessero prendere selo 3 scellini e 9 per settimana e per ciascuno. Si trovò, approfondendo la discussione, che sarebbe neces• arsio avere una &cala graduata per proporzionare l'ammontare della pensione ai bisogni del pensionato. Queste modificazioni portarono ad un insieme di lavoro enormi:! ed aumentarono di molto la somma necessaria al pagamento delle pensioni. Dopo la seconda lettura, la valutazione del numero proba• bile dei pensionati fu portato a 600,000 , la valutazione del costo che era stata portata a 6,000,000 fu elevata a 6 500 ooo lire sterline. ' ' (1) Di questa inchiesta si occupò in gelo Crespi nello scorso numero. apposito articolo AnLa Reda 1 ione Nella prima settimana di dicembre le domande rac.::olte fu . rono 700,000, di cui 50,000 furono rigettate, 5'lO,o)o accet• tate e r 50,000 sotto esame ancora. Dopo l'adozione della scala mobile fu deciso che se un <.:andidato aveva risorse non o!trepassanti 2 r lire sterline per anno, avt:va ancora diritto alla intera rensione di 5 sct!ilini per settimana, se oltrepassa va le 2 t steri i ne e r<::stava al di~ sotto di 32 sterline l'ammontare della pensione ebdomadaria sarebbe proporzionato ai suoi mezzi. Il bill ricevette la sanzione reale al 1° agosto. In settembre le formule nelle quali d0vevano essere preparate tutte le domande furono dagli uffici postali messe a dispos:zione dd pubblico. . In certe parti di Londra , gli uffici postali furono assediati da i postu!ati che si presentarono in gran numero e molti fra essi furono incapaci d'indicare la loro età. Il lavoro dei funzionari divenne assai difficile. Molte persone furono squalificate p.r '!a loro prolungatH assenza dal Regno Unito. Si ritiene oggi che i pensionati saranno all'inc;rca 620 ooo • 1 ' 11 che porterà al a spesa di 8,000,000 di lire sterline per anno. Alla fine di dicembre 1908 le pensioni accordate erano 596,038 ed ancora un grandissimo numero di domanie era sotto t.Same. Nelle tavole che accompagnano il progetto di legge la po - polazione dell'età di 70 anni fu stimata a 1,254,286; ciò serve a dìmostrarei chiaramente l'enorme quantità dei vecchi poveri in Inghilterra. Ecco pertanto la ripartizione dei pensionati nd'e tre parti del Regno Unito : Inghilterra Scozia Irlanda Pensioni delb vecchiaia 60 per cento I O » I 30 )) )) Proporzione della popolazione ètlla popolazione totale 72,2 per cento ro,8 » >> 10,7 » » La Scozia si trova ad avere un numero proporzionato alla sua popolazione, l'Irlanda ha più della sua parte di popolazione, l'Inghilterra ha una proporzione piuttosto debole. Al 31 dicembre 1908 il numero delle pensioni accordate è stato : Paesi Tasso della pensione Inghilterra Galles Scozia Irlanda 5 sce liini per settim. N. 2 97,33 2 19,601 60,786 161,378 4 , )) , ~ I 5 I I 78 834 1,445 3, I O I 3 ) » , )) 14,830 805 1,487 3, I 3 I 2 )) » ) )) 7, I 85 362 656 I ,628 » , )) li 4,4 2 3 395 395 9 2 7 La legge votata nel 1908 accorda una p~nsione di cinque sct!llini (lire 6,2 5) pt!r settimana , prelevata sulle risorse dello Stato, a tutti i vecchi de!l'et:ì superiore a 70 anni. Ma questo non è che un principio. Il primo ministro lo ha dichiarato , e già si pensa ad una radicale modificazione della legge, modificazione che non tar. derà a venire. (Giornale dei lavori pubblici, 1° aprile). + Gino Arias: La libertà e l'obbltgatorletà nelle assicurazioni soclall. - Dal giorno in cui Adolfo Wagner dava alla luce il suo classico libro: Lo Stato e l'essen:ra dell' assicura 1ione , proclamando che « I' assicurazione non è di sua natura un affare, che debba essere esercitato dal libero traffico, ma una pubblica istituzione, che come tale deve essere disciplinata », una larga e valorosa schiera di pensatori si è trovata concorde nel rivendicare al diritto pub. blimo un ramo delle assicurazidni, le assicurazioni operait!. E mentre afftrma vasi il diritto dello Stato ad ingerirsi nel contratto ddi lavoro rileva vasi su questo principio supremo, corroborato da vari concetti economici, tutta una nuova legislazione imponente l'obbligo dell'assicurazione a vantaggio delle classi lavoratrici. Sorse, un po' in tutti i paesi, particolarmente difeso cal1 'Ehrenberg e dallo Schmoller, il principio dell' assicurazione obbligatoria. L'assicurazione obbligatoria determina la corporazione professionale obbligatoria, che si confida eserciti un controllo effettivo sugli assicurati; la corporazione professionale d' al• tron.ie, appunto perchè obbligatoria e artiticiosa , non potrà ms.i rispondere esattamente alla realtà economica nè potrà mai offrire la ·garenzia sperata; allora la legge interviene nuovamente e i anzichè riconoscere le conseguenze della sua opera ed eliminarle, le mantiene in vita corroborandole con nuovi artifici. E dire che il sistema delle ripar ti,rioni annuali fu introdotto,

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