RIVlSTA POPOLARE 175 A chi vanta sino all' inverosimile i progressi della cerealcoltura ingiese , stimolata dal liberismo , non ricorderemo i progressi della stessa coltura in Fran• eia e in Germania sotto il protezionismo , ma restando in Inghilterra ricorderemo loro : 1 °. che l'agricoltura inglese fece i maggiori progressi sotto il regime protezionista. Leggano il libro di Porther - pubblicato nel 1837 e quando non erano ncm~neno sospettabili le attuali polemichee se sono 10 buona fede se ne convinceranno; 2° che l'elevata produzione unitaria in massima parte è dovuta alla selezione delle terre coltivate a grano. La superficie consacrata a tale cultura è diminuita dd 50 % in 50 anni e non rappresenta oggi coi suoi 800,000 ettari circa , che poco più del 2,5 °/ 0 della superficie totaie mentre, coi suoi cinque milioni e 200 mila ettari, in Italia rappre• senta oltre il 18 °/ 0 della superficie totale. + 2° I da~i precedenti , se pur fosse necessario ripeterlo,_ dimostrano ad esuberanza che la questione d~l dazio sul grano non interessa il solo mezzog10rno, ma tutta l'Italia. Il settentrione anzi ne ~a ~ratto _maggiore giovamento; e nel S;ttentrione 1 d1fen~on suoi sono tanto calorosi quanto nel rnezzog10rno, ma più colti ed avveduti. Basta citare i nomi dell' on. Rainieri, dell' on. Poggi, dell'onorevole Rebaudengo ecc. I~ ~azio - non lo negano nemmeno i fanatici libensu - ha avuto la sua azione stimolatrice nel settentrione, ma, invece nel mezzoaiorno e in Sicilia-si potrebbe aggiu~gere: e Hei°Lazio e in Sardegna -. non è servito che a favorire la ignavia ed a. p_remiare la poltroneria dei baroni e dei latifondisti, ecc. Tutto il vecchio bagaglio del rettoricume balordo e tutta la ignoranza profonda delle condizioni reali del mezzogiorno in questa occasione come in tante altre sono state messe in bella o in brutta mostra sino al disgusto. ' . L_' i~ □~via dei baroni, la poltroneria dei latifond1st1_s1 ~ d_ocumentata precisamente col fatto che neg~1 ulu1111anni la produzione del grano nel mez• zog10rno e in Sicilia è diminuita anzichè aumentata ... Ebb_ene: sanno anche le pietre, lo sanno quanti legg?no un qualsiasi giornale - non escluso L' Avanti, eh~ d~lla questione si occupo spesso , con ~onstataz10m dolorose e commenti vivacissimi-che 11 fenomeno disgraziatissimo fu cagionato da una spaventevole siccità che per due anni ha bruciate le ca-mpagne di Sicilia e di Puglia facendo venir ~en'? 1 raccolti. Non è solo mancata l'acqua per l agn~oltura; ma anche quella per bere. E 1~ g_overno ha dovuto organizzare un servizio ferrov1a:10 e navale per fornire il minimum indispensab~le a Bari; e molti municipi di Sicilia hanno dovuto Incontrare spese considerevoli per non far fare la n;o_rte stra~iante degli assetati ai concittadini .... . ~ imputabile al protezionismo la maledetta siccna ? Pare I Ebbene : diano affidamento i liberisti c?e col l~ro regim_e si apriranno le cataratte del cielo ~ _G10v~pluv10 non si mostrerà più avverso, e tutti 1 mend10nali e i Siciliani come un solo uomo si convertiranno con entusiasmo al liberismo I Ma l'acqua è necessaria all'agricoltura in genere e alla ceralicoltura in ispecie? Che! queste sono invenzioni melanconiche e maliziose dei protezionisti.. .. Leggere per credere L'Avanti del 2 aprile. Ivi è ripro• dotta una sapiente intervista <lell'on. Agnini-uno dei pezzi grossi del socialismo in fatto di politica doganale-nella quale, a proposito dell'arretrata agricoltura meridionale si osserva : « N; può dirsi come notò un tempo Colaianni , che il terreno manca del grado di umidità necessarioad una buona coltura... » La causa della condizione arretrata per l'on. Agnini risiede nella solita ignavia, nella solita poltroneria; alla quale conclusione esplicita o implicita egli viene facendosi forte della inchiesta del Prot. Valenti sulb produzione agraria io alcune provincie del mezzogiorno e del settentrione. Nelle une appena adesso si cominciano ad adoperare i concimi chimici ed è in uso tuttavia l'aratro perticale dell'epoca romana ; nelle altre concimi chi• miei, aratri moderni, tutto dò che c'è di più progredito si adopera. Percio in Sicilia e nel mezzogiorno si ha la produzione da 6 a 7 quintali per ettaro, nel settentrione da 19 a 24 ... L'inchiesta del Prof. Ghino Valenti crediamo che sia pel metodo una applicazione delle investigazioni rappresentative di Kia~r, colle quali si va dalla conoscenza di una parte al giudizio sulla totalità. Perchè tale metodo non conduca a risultati falsi occorre che tra le parti ~i sia grande omogeneità ; altrimenti si può osservare una parte, che può essere ottima o pessima, ma il resto non corrisponde alla parte osservata. Ora in Sicilia come in tutto il mezzogiorno, come in tutta Italia, e' è grande diversità di condizioni che rende inapplicabile addirittura il metodo delle investigazioni rappresentative. Se il Prof. Ghino Valenti, infatti, avesse fatto le sue ricerche in Sicilia nelle proprieta del Conte Mazzarino, del Barone Sabbatini , del Barone Lombardo , del Principe di Scalèa, del Marchese Arezzo , dei fratelli Libertini, del Barone Alù, dell' Amaraddio (un fittavolo ardito ed intelligente) ec. ec. sarebbe arrivato a conclusioni opposte e avrebbe fatto l'apologia dei latifondisti e dei 'Baroni la cui difesa non volle tentare l' on. Ciccotti quasichè un socialista come un repubblicano, debba esitare a riconoscere e difendere la verità a chiu□• que essa giovi o nuoccia. In questo caso , però la generali:tzazione del prof. Valenti avrebbe peccato per ottimismo, come avrà peccato per pessimismo quella già fatta ( 1). Ancora. I giudizi sugli aratri , sui concimi chimici, sull'uso delle macchine ecc. riescono sbagliati se non si tiene conto delle condizioni locali. Le macchine a vapore per mietere ecc. hanno bisogno di pianure ; molti terreni hanno bisogno di stallatico, anzichè di concimi chimici; in altri un'aratura profonda isterilisce· perchè è molto sottile lo straterello di humus c. si metterebbe allo scoperto un terreno disadatto ad. ogni cultura; :,pessissimo per quella maledetta siccita, cui si accenno, la terra è dura con1e il ferro e non e' è verso di poterla scalfire per gran parte dell'anno. Tali condi- (1) A.bbiamo risconfrato il 1.° Fascicolo di Esperimenti di Statistica agraria del Prof. Valenti (Roma 1908) ed abbiamo potuto constatare con piacere che l'eminente economista ha fatto le distinzioni da noi raccomandate ed ha fatto altre osservazioni, che smentirebbere le asserzioni dell' on. Agnini. Ritorneremo sull'argomento nel prossimo numero.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==