RIVISTA POPOLARE 127 toctoni di due generazioni e immigrati di ieri, che tanta storia di dolore vediamo e viviamo quotidianamente nella colonia cittadina, la voce del lavoro che attraverso tutte queste tri~tezze e tutte queste brutture, accanita, alacre, pugnace, agglomerando legname, aprendo canali, scavando fc.hsi, collocando rotaie, innalzando argini, gettando ponti, costruendo dighe, prep~rando la via ai carri elettrici, alle a~:- tomobili, alle locomotive, ai convogli , ai fili del telegr:tfo e a quelli del telefono, popolando campi e miniere, coltivando orti e verzieri , scavando le fondamenta di case che stanno per diventare nuclei dì città, attraverso tutta la grande America compie la forza tenace della Piccola Italia. Deila Piccola Italia più vera e migliore, che è fondamentalmente un buon elemento di rappresentanza per l'Italia, di acqnisto per gli Stati Uniti. E come tale meriterebbe dall'una e dall'altra parte la migliore considerazione ed il più hrgo aiuto, se non che le molteplici circostanze di fatto e di dritto troppo spesso infaustamente convergenti a proteggere gli elementi men degni e a giustificarne facilmente l'azione deleteria e corrosiva troppo spesso le tolgono anche quel poco usbergo che per noi si potrebbe offrirle o agli altri richiedere per lei )>. L'opera. di risanamento delle nostre 'Piccoleltalie, per parte mia conchiudo, pel decoro e pel bene della Grande Italia, non si può compiere in un giorno, nè da un solo individuo geniale , nè da masse di oscuri, nè da forti associazioni, nè dagli enti pubblici isolati; ma tutte le forze devono convergere. La parte più difficile sta certamente nella trasfor. mazione morale degli individui, degli elementi, che compongono le PiccoleItalie; e dev'essere compiuta tanto· in patria - colla opportuna selezione degli emigranti; col somministrare loro delle istruzioni sulle leggi, sui costumi, sulle condizioni tutte del paese dove immigrano; col mostrar loro gli enormi benefici morali e materiali, che ritrarrebbero dalla loro trasformazione ecc. ecc. - quanto nelle colonie. E qui occorrerebbero propagandisti intelligenti e volenterosi, che potrebbero essere forniti e pagati .assai proficuamente per la causa della Italianità, dalla Dante Alighieri, propagandisti che dovrebbero essere scelti con cura tra gli italiani delle regioni degli emigrati: Siciliani pei Siciliani, Calabresi pei Calabresi ecc. - visto che oltre l' Atlantico i nostri concittadini si aggruppano per regioni e si mostrano assai di:ffidenti verso i connazionali di altre regioni. Di più e molto dovrebbe fare lo Stato per mezzo dei Consoli e degli agenti suoi, mentre disgraziatamente sinora per la deficienza qualitativa e quantitativa dei suoi rappresentanti ha tatto ben poco e spesso ha fatto male. L'Italia che non possiede terri torii , ma che ha numerose e vigorose le cosidette coloniesenza bandiera trarrebbe giovamento e lustro maggiore se ad esse consacrasse quei milioni sciupati nell'Eritrea e nel Benadir. Ma temo pur troppo che il mio voto rimarrà insoddisfatto. I nostri diplomatici e i nostri generali, se esso venisse accolto, non potrebbero raccogliere gli allori ... che tutti conoscono ! DoTT. NAPOLEONE CoLAJANNI Dott. Napoleone Colajanni. Sociologia Criminale L. 13, per gli abbonati L. 5,50. Non ernig11ate I <1 ) Ci scrivono e pubblichiamo colla massima sollecitudine: New York, 14 Feabràio 1909 E' degno della più grave considerazione il rilevante aumento verificatosi nella nostra immigrazione negli Stati Uniti durante gli uìtimi tre mesi. Mentre fino al Novembre dell'anno scorso la nostra immigrazione era rima sta assai inferiore a quella del periodo precedente, dal Dicembre essa ha incominciato e continua ad aumentare progr_essivamente. Nel Novembre 1908 arrivarono qui 13 mila emigranti di meno che nel Novembre 1901. Nel Decembre invece ne sono arrivati ottocento di più che nello stesso mese dell'anno precedente. Il numero d'immigranti italiani arrivati durante lo scorso mese ha superato i 10,000. Nel Gennaio 1908 esso non ascese che a 7,000. Durante la prima quindicina di Febbraio gli Italiani hanno continuato ad arrivare a migliaia, ed altre migliaia si attendono prima della fine del mese. L' attuale situazione economica non giustifica per nulla questo forte incremento nella nostra immigrazione. La richiesta di mano d'opera è assai scarsa in tutti i campi. Nel campo industriale l'attività è sospesa in attesa di una risoluzione definitiva della discussione sulla proposta modificazione delle tariffe doganali. Il nuovo presidente èletto si è impegnato di fronte al paese di apportare delle modificazioni ai da:lii d'entrata. Attualmente un'apposita commissione sedente a Washington studia l'argomento il quale dovrà. esser discusso nella sessione parlamentare che si inaugurerà in Marzo venturo. Non passeranno meno di sei o sette mesi prima che una decisione definitiva sia presa sl riguardo. Nel frattempo, tutti gli industriali si astengono del dare t:1viluppo alla loro produzione e limitano questa &. quanto è necessario a soddisfare Ja domanda esistente nel momento. D'altra parte, la domande per prodotti iudus triali si mantiene fiacca, sia perchè sono tuttora risentiti gli effetti della crisi che ebbe inizio nell' Ottobre 1907, sia perchè le Compagnie Ferroviarie , che sono i migliori clienti di moltissime cate•- gorie di industriali, sono privi di mezzi. Nel campo delle costruzioni ferroviarie la stasi continua. Le Società. esercenti le ferrovie per la diminuzione nel traffico verificatasi fin dall' Ottobre 1907 hanno subiio forti perdite. I loro incassi sono assai diminuiti. D'altra parte esse non hanno ridotti nè i dividenti degli azionisti nè i salari degli operai e non hanno potuto aumentare le tariffe per l' opposizione incontrata da parte dei Governi Statali e del Governo Federale. Queste Società. perciò non hanno capitali disponibili nè per attuare le costruzioni dei nuovi (1) Anche il Commissariato per l'emigrazione con sua re• centissima circolare ha sconsigliato vivamente agli Italiani di non emigrare verso gli Stati Uniti ed ha deplorato che nel Dicembre 1908 solo gli Italiani vi emigrarono più che nel Dicembre 1907. La reda 1 ione
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