96 RIVISTA POPOLARE piro : e se i medici es,tminano obbiettivamente le condizione del lavoratore, senza preoccupar.si delle conseguenze che derivano all'Associazione, non sono più richiesti: si ricorre ad altri meno intransigenti, e che meglio rispondono allo scopo di ridurre l'indennita. Alcune associazioni non si preoccupano neppure del parere medico, e fissano l'indennità in base ad altri criterii, cosicchè il danneggiato legge con stupore nella decisione che lo riguarda che il medico non ha riscontrato in lui alcuna inabilit.\ al Javoro, dipendente da sinistro, mentre egli ha udito dal medico precisamente l'opposto. In tutto ciò ha la sua parte di colpa l'ufficio di assicurazione governativo, in quanto che esso ritiene giusti i pareri dei medici di fiducia delle associazioni, e rigetta senza esame le richieste dei danneggiati fatte in b(lse a perizie mediche molto diverse. Aggiungasi che molto spesso il medico dell' Associazione è anche perito del tribunale arbitrale, e questa doppia funzione, benchè censurata dall'Ufficio di assicurazione governativo, in gran parte sussiste ancora. Molto lentamente procede l'accertamento delle indennità: in prima linea si trova l' asso..:iazione dei costruttori bavaresi, la quale non si cura affatto dei numerosi reclami sollevati all'ufficio di assicurazione regionale: prova quest.a della insufficienza dell'attuale sistema di reclami. Accanto alle associazioni operaie troviamo purtroppo molti tribunali arbitrali , presso i quali il disbrigo degli affari riguardanti gl' infortuni richiede molto tempo; e ciò perchè il loro numero cresce continuamente, mentre il personale resta identico. Allo scopo di ridurre l'indennità alla più bassa. misura possibile, non rifuggono le associazioui di mestiere da pratiche in diretta contraddizione con la legge. Cosi il segretariato del lavoro di Kiel cita un caso, in cui il tribunale arbitrale asssegnò al dauneggiato una rendita del 75 %, e I' associazione si rifiutò di pagare per avere interposto ricorso. Invece il § 80 della legge citata dispone che il ricorso riguardante il pagamento di una indennità riconosciuta dal tribunale arbitrale non ha effetti sospe~sivi, ciò che era senza dubbio noto all' Associaztone. Molto minuiiosa è la cura delle Associanioni agricole per ridurre al minimo possibile l'indennità , facendo all'uopo il più tenue calcolo del valore del lavoro di un anno: tutti i mezzi sono per questo scopo adoperati. In un caso citato dal Segretariato di Magdeburgo, l'Associazione ridusse alla metà il valore a causa dell'età avanzata del colpito. Ma la Corte arbitrale non ritenne giusto questo calcolo , e considerando il danneggiato come interamente abile fino al sinistro, elevò l' indennità da 500 a 600 Marchi. Alle associazioni industriali non si oflre cosi spesso l'occasione per una simile manovra, ma quando essa si presenta, non se la lasciano sfuggire. Cosi tu una volta abbassata un'indennità, perchè il danneggiato 13 settimane prima dell'infortunio aveva scioperatato : ma tale decisione fu riformata· dalla Corte arbitrale e da quella Regia. Un raffinato sistema adottano le Associazioni per speculare su piccole indennità (fino al 20 per cento) ed hanno su ciò ottenuto innegabile successo. La perdita di un occhio è indennizzata col 33 1/3 agli operai qualificati, e col 25 per cento a quelli non qualificati : ed invece le associazioni pagano anche agli operai qualificati una rendita del 30 o del 25 per cento, profitta ..do di ciò che i lavoratori non farauno opposizione per la piccola differenza, per ignoraranza o sciatteria. Uu gran numero di infortuni, che prima erano senza indugio indennizzati, ora non lo sono più, o lo solo in casi speciali. La nevrosi traumatica si cura in modo sommario senza avere alcun pensiero per la disperata posizione di questi infelici: L' unica cura consiste nel lavoro, diceva la Corte arbitra le di Schleswig: la quale osservazione è giusta fino ad un certo punto, perchè il lavoro ha una bene - fica influenza, ma non dovrebbe essere meccanico e sforzato. Non si tiene affatto conto della mitezza e dei riguardi consigliati dal medico, ma solo si pensa ad interrompere quanto prima il pagamento dell'indennità, cos:icchè_non <li rado questo modo di procedere porta come conseguenza un ritardo nella guarigione. L'accertamento dell'indennità prima ed oggi Ma anche sotto altro aspetto sono peggiorate per i colpiti le condizioni di indennità. Se~ondo le llOtizie del segretariato, le associazioni hanno già in sostanza raggiunto grazie all'appoggio dell'ufficio di assicurazione governativo ciò che Schrader e Schmeding nella Camera dei deputati prussiani richiedevano alla legislazione. Per la lesione o perdita di un dito - l'istesso non si dica per la perdita di parecchie dita - è appena ancora possibile ricevere una rendita. La perdita della falange anteriore del pollice, indice, medio era prima indennizzata con una rendita del 10 al 15 per cento. Oggi nella migliore ipotesi ricevono i danneggi~ti un sussidio transitorio. La perdita del dito med10, anulare o mignolo e perfino dell'indice, così imp~rtan te, resta in casi sempre più frequente senza rndennita; o viene concessa solo per breve tempo. La stessa cosa si verifica nella perdita delle dita del piede. Tale peggioramento è consumato non solo dalle notizie del segretariato, ma anche da una testimonianza insospetta : l' associazione per i lavori in ferro cd acciaio del Nord-Ovest. Questa. infatti in un opuscoJo ~pubblica un'interessantissima espos_izione delle indennità in uso una volta ed oggi , confermando in una più larga sfera le asserzioni del segretariato. Non occorre dopo ciò altra pruova per dimostrare che la aiurisdizione dell' ufficio governativo di assicurazio;e si esplica a danno dei colpiti e non tiene conto deJle relazioni sociali, come poteva osservarsi sotto il regime del dott. Bodi~er. Il cambiamento è stato repentino, perchè commciato col 1897, dopo l'uscita del dott. Bodiker d_alla Presidenza dell'Ufficio di assicurazione governativo. Solo per poco tempo si osservarono le vecchie tradizioni, poi si andarono a poco a poco perdendo , fi.nchè oggi non ne restano traccie. Le " perizie mediche ,, La difficoltà di ottenere perizie mediche a difesa degli interessi dei danneggiati, non è ancora semp:e superata presso molti Segretariati: devono perciò i danneggiati sostenere una lotta disuguale contro
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