RIVISTA POPOLARE 95 stato bisognoso o fino al termine di 15 anni men tre l'indennità non è cosi larga per il coniuge o per i figli del morto. Anche questo sistema è troppo rigido e port~ in molti casi alla conseguenza di un diniego di indennità a quelli che sembrano avervi pieno dritto, perchè il morto non sosteneva esclusivamente o in gran parte i suspersti, ma solo li aiutava in una sfera limitata. Altra imperfezione è questa: per parenti si devono calcolare anche i figli illegittimi di una figlia defunta: ne deriva per l'art. cit. che i figli illegittimi hanno dritto ad un'indennità se muore il loro nonno per un infortunio, e non se soccombe il padre. Provvedimenti delle « Casse per le matattie » in caso d'infortunio Abbastanza frequenti sono i casi in cui le Casse per le malattie non adempiono al dovere loro imposto dal § 12, di pagare, cioè, una somma per cinque settimane dopo il sinistro, ed ugualmente avviene che esse, scorso appena la 13.a settimana, sospendono i pagamenti, senza preoccuparsi se tale impegno sia assunto dalla competente « associazione di mestiere ». Ciò porta di conseguenza che i danneggiati dopo la 13.a settimana restano privi di ogni aiuto, e devono rivolgersi al magistrato dei poveri: Certamente tale condotta è illegale, perchè i colpiti hanno diritto, se l'associazione di mestieri si sottrae ad ogni cura dopo la 14.a settimana, agli aiuti della Cassa per le malattie fino a tutta la 26.a settimana. Queste ultime hanno solo il dritto di ricevere, in cambio degli aiuti prestati dopo la 13.a settimana, una ricompensa fino a 3 mezze iet.te mensili. Questo indennizzo è insufficiente per le suddette Casse, tuttavia non le autorizza al sistema invalso di obbligare i 1avoratori per iscritto alla restituzione dei soccorsi prestati, di un simile metodo fa mensione l'Ufficio di Brandenburgo intorno alle casse di esercizii, le quali cercavano di indurre i lavoratori a rinuoziarè alle inJennità loro spettanti. In ambedue i casi ha condotta delle Casse per le malattie è assolutamente illegale. Come si comportino « Le Associazioni di mestieri >> Uno straordinario disordine esi te riguardo all'applicaiione del § 71 all. 1.0 legge citata per il quale l'accertamento dell'indennità deve essere curato rapidamente. Per molte Associazioni questo articolo resta lettera morta, perchè non v'è alcuno che le spinga all'adempimento. Cosi c'informa il segretariato di Fi.irth che in non meno di 40 casi si dovettero sollecitare le competenti associazibni ::tll'assegnazione della indennità o ad un anticipo di essa a causa del prolungato ritardo. Questo ritardo non Ji rado si protrae fino ad un anno ed anche più: io un caso un colpito, nonostante la notificazione in tempo dell' infortunio all' associazione per l'industria del legno di Baviera, dopo 2 anni e 4 mesi non aveva ancora ricevuto nulla. Di regola devono trascorrere da 20 a 26 settimane: spesso molto di più. Questo difetto del resto non è speciale per le Associazioni di tnestiere : anche gli Ufficii governativi lasciano molto a. desiderare sotto questo riguardo. E' generalmente approvata l' opinione che l'attnale procedura del § 71 non sia sufficiente, ma l'accertamento dell' indennita deve essere fissata ad un tempo stabilito, e deve essere punito l'inadempimento. In tali casi il reclamo all' ufficio di assicurazione governativo o agli ufficii dd paese non approda a nulla: spesso infatti dopo una lunga a!-pettativa si riceve la risposta che tutto è in ordine presso l'Associazione, mentre ciò è contrario alla verità. Ciò fa sospettare che le dette associazioni non abbiano timore di presentare all'ufficio governativo notizie contrarie alla verità per coprire così la loro indolenza. Simile mancanza si riscontra riguardo al dritto del danneggiato alla prestazione dell'assistenza medica. Non è raro che questa venga senza esame rifiutata, e che si costringano i richiedenti ad una lunga procedura, durante la quale essi restano senza i soccorsi necessarii, tranne che non siano soci di una Cassa di soccorso per le malattie, o non vogliano ricorrere ad altri mezzi, p. es. rivolgersi al magistrato dei poveri. Il Segretariato del lavoro di Kiel cita un caso in cui l'associazione dei costruttori di Amburgo non solo rifiutò ad un danneggiato l'assistenza medica, ma non tenne conto neppure di una deci'sione giudiziaria da quegli provocata. Fu finalmente accolto il ricorso dall'Ufficio di Assicurazione governativo; ma con ciò neppure ricevette il pagamento, ma dovette aspettare che il tribunale arbitrale riconoscesse il suo dritto. Passano così dei mesi, r'. .1rante i quali il male del colpito si aggrava per la mancata assistenza. Come si vede, la condotta delle Associazioni di fronte ai danneggiati è assolutamente libera; le richieste dei danneggiati mancano di e ·Jsi::i i , 1Jtela, perchè il cosi detto ricorso si ridu, ,.• . 1a form~lità; spesso anzi sono stabilhi pv, esse) term101 cosi brevi, che riesce impos" ..>ile sollevarlo. Una tale condotta è certo illegale e copduce al ricorso giudiziario, il quale però neppure impedisce che le associazioni seguono il loro sistema. L'accertamento dell'indennità da parte delle « Associazioni di ,.__ ,::;tieri » Tale accertamento è causa di sempre nuove querele per parte dei Segretariati. E giustamente perchè esso è fatto dalle Associazioni in una mar.iera arbitrariaria. 11 1 ° febbraio 1902 l'ufficio di assicurazione governativo diresse alle associazioni una circolare, in cui si diceva : « Non dovrebbe ammettersi che ll! istanze di « accertamento avessero a base della decisione il « tanto per cento <li inabilità al lavoro fissato dal- « medico, senza tener conto del grado d'inabilità. « Un tal sistema, che riduce uno dei più impor- « tanti incarichi degli organi di accertamento ad « una ripetizione meccanica dei risultati del parer del « medico, non risponde allo spirito della legge ». Le associazioni però si rendono superiori a queste ben pensate intimazioni: ad ~s..-;e i 1 " "'')rta solo ridurre al minimo le inden.. ,Lrticolari condizioni del danneggiato resrnno luv.i considerazioni è inditlerente se ha perduto il suo lavoro, se ha sofferto altri danni economici e fisici. Perciò non si servono mai del medico del paese Jel col
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