RIVISTA POPOLARE 75 Se a questo inconveniente fondamentale si aggiunge che i vicepretori ... onorari sono necessariamenta l'emanazione diretta delle ronsorterie dominanti - siano siciliani e parliamo specialmente della Sicilia - , che per mezzo di que1:1ti satelliti sorvegliano e spiano, svelano e prevengono l' opera dei pretori titolari, si possono arguire tutte le conseguenz~ che diuturnamente si deplorano. Degno di attenzione: i vicepretori onorari sono scelti sempre tra gli avvocati più deficienti e più bisognosi, µiù servizievoli e più accomodanti. Non potendo bn· scarsi il pane da liberi profrssionisti, percbè i clienti vanno naturalmente verso i più intelligenti - che non banno tempo da perdere negli uffici di pretura - incominciano dal fare un tirocinio di servilismo ai partiti dominanti e ai prezzi g-rossi influenti; passati nello loro grazie e sotto la loro protezione, promettono s11dditanza e fedeltà; è spontaneo cbe allora ne facciano di tutti i colori e di tutti i sapori, sia per ronto proprio, sia per conto dei protettori; e si capisce come possano sfuggire alle relative responAabilità. Se si facesse un'esame delle fedine penali dei vicepretori cosidetti onorari, ne vedrem11io delle edificanti; sono molte le assoluzioni per non provata, e si capisce; lo spirito di corpo, il prestigio della magistratura, le alte protezioni non esistono per nulla. Q11ante di queste non provata basterebbero però a mandare alla redur;ione chiunq ne non fosse vicepretore ! Degno di nota: i vicepretori onorari molto spesso sono anche consiglieri comunali o impiegati comunRli, o parenti d'impiegati comunali, o l'una e l'altra cosa assieme; molto spesso sono pure corrispondenti di° giornali, dove bruciano incenso ai loro numi protettori, che li fanno arricchire e li salvano dalla galera, e per conto dei quali q oalche volta ne diffamano e ne aggrediscono gli avversari. Il vicepretorato onorario, d1wqne, non è cosa onorevole, tutt'altro; è ricompensa partigiana, percbè è carica lucrosa più che non si creda. Se ci guardiamo bene attorno, noi possiamo constatare come certi avvocatucoli affamati, diven11ti vicepretori, abbiano costituita una fortuna, fatta -- s'intende - non di lavoro onesto e intelligente, ma di favoreggiamenti. di falsità, di segreti di ufficio venduti, di sentenze mercanteggiate; fortuna, insomma, fatta della corruzione più disonesta e più turpe. Ecco perchè noi troviamo i vicepretori onorari, per quanto ignoranti e inetti, per quanto sfiduciati e spreggiati nell'opinione pubblica, fra gli avvocati più acclientati; e questa clientela dei vicepretori onorari - faccia un po' attenzione chi non v'ha posto mente - è formata dai ceti e dagli individui più criminali, e per abitudine e per professione, come caprai, abigeatari, lenoni, prostitute, ammoni ti ecc. E si capisce: più le cause sono infami e sporche, e più hanno bisogno di favoreggiamenti, e pi1't devono fruttare. D'altronde il danaro, qualunque sia la sua provenienza - lo diceva un imperatore romano - non putet, non puzza I Non è questione di persone, non si tratta quindi di questo o quel vicepretore; è l'istituto in sè stesso che si presta a questo sconcio, è l' istituto stesso cbe co fomenta e lo impone, cosi che lo sconcio permane lnella forma anche quando non è nella sostanza. Per q nesto il vicepretorato onorario è causa di una gran parte della corruzione che si lamenta; per questo mostra la corruzione anche là dove e quando non c'è. Ne deve immancabilmente risultare che tutto l'ordinamento giudiziario sia inficiato dalle sue fondamenta: un avvocato esercente, che fa nello stesso tempo l'istruttore e il giudice, per quanto antipatico e disonesto, non può non esercitare 11na bella attrattiva sui peggiori soggetti del mondo criminale che, appunto per la conosciuta disonestà professionale del vicepretore onorario, e uon per altro, devono diventare per forza suoi clienti, a danno degli altri avvocati, a danno special tlìente dei più onesti, costretti per lo più a chiuJere gli occhi sulle vergogne e sulle infamie consumate dai vicepretori, onde evitare rappressaglie innominabili. Nè può essere diversamente. Questo fatto anche a prima vista deplorevole dell'avvocato esercente, che fa pure istruzioni giudiziarie ed emette sentenze, non pnò no11 arri va re a quel la corru?.ione giudiziaria che ci 1wvolge e che si vuole e si d~ve riparare. Ma tutto sarà inutile e tale corruzione della giustizia siirà inevitabile finchè vigerà l' istituto del vicepretorato onorario; tincbè ai vicepretori non s'impedirà per lo meno l'esercizio dell'avvocatura, in rnodo assoluto. Non c'è ne:-s11no, che abbia posto piede nelle preture e abbia avuto conliittto coi vicepretori, il quale non ahbia constatato clie il vicepretore che giudica, nove volte su dieci giudica ·il suo cliente, cui, barattando la giustizia, ha venduto la sentenza. Quando i vicepretori sono in d11e o più - do ut des - allora si Rcambiano i clienti e le sentenze - 11, conto. Nè questo è tutto: gli agenti giudiziari e carcerari, i poliziotti hanno bisogno delle compiacenze del vicepretore, che ricambiano col farsi incettatori di clienti per lui. Questa caccia al cliente per conto del vicepretore è esercì tata in modo cosi sfacciato e prepotente cbe sa di ricatto; cosi lo scnndalo ormai si è allargato ed esteso fino a non esirnre µiù mistero per nessuno il traffico della giustizia; non è più mistero per nessuno che l'ufficio e la casa del vice pretore onorario sono il tratto di unione dell'alta e della bassa delinquenza; Hono la suburra dove giustizia tuttodi si merca, ora a prezzi sostenuti ora a prezzi di fallimento. Parrà u.ua esagerazione la nostra, ma non è. Che vi si rifletta e si osservi meglio_ ed allora si dovrà cpnvenire ere il vicepretorato onorario e anacronistico e corruttore 0osi cbe urge sopprimerlo dal nostro ordinawen to giudiziario; il vicepretorato ono.iario viceversa è disonorevole, anche per un avvocato onesto, che non può II Jn esserne compromesso e sospettato; se si vuole davvero provvedere, il vicepretorato deve venire affi. dato sempre ai pretori di carriera. - Ma - si dirà - forse che i pretori e i vicepretori di carriera non possono corrompersi anche loro? Non neghiamo e ci sono degli esempi; ma è più dif-
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