Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XV - n. 2 - 31 gennaio 1909

56 RIVISTA POPOLARE in opera, e non solo ma si è trovato che queste prevt:nzioni e questa lotta devono essere ancora raffr rzate , in modo da diminuire gli etfetti micidiali della malattia tanto su l'individuo come su la società. Si ~ veduto che l'impiego in età prematura ha per resultato la vecchiaia precoce, l'indebolimento fisico del lavoro , e si deve rafforzare la lotta contro l' impiego dei bambini nelle fabbriche e nelle officine così da avere non dei necessitari della carità, in età ancora giovine, ma degli uomini utili alla loro famiglia. Se è vero che ~ la miseria non può essere combattuta altro che eliminandone le cause « la cono - sct:nza delle cause è utile soltanto per porgerci le armi con le quali prevenire lo sviluppo della povertà. Insegnandoci cioè i metodi migliori di igiene , di salubrità , di educazione , di economia per derimere queste cause, rer impedire che queste cause possono agire su la società. Ma se quella formala è esatta dobbiamo altresì convenire che una conoscenza delle cause ci è di poco aiuto, perchè quelli che noi consideriamo sintuni della povertà ne sono, in realtà, le cause. Naturalmente, è inutile andare, come Oliver Wendell Holmes afferma. a ricorrere a dugento "anni indietro le c?use della povertà : Noi dobbiamo cercare di rimediare a ciò che è oggi, perchè sul passato non possiamo avere alcun effetto. Ma è esatto bensì che la povertà e la causa di se stessa, e non aveva forse errato Bernard Shaw quando, alcuni giorni fa, affermava che, forse, un rimedio alla attu-=tle condizione dei poveri sarebbe a dividere fra loro il denaro della carità senza perderne in ,intermedia ti salari. Questa soluzione è ingenua nondimeno essa contiene la grande novità che il « bene dei ricchi sta nella loro torte City, la distruzione dei poveri è la oro stessa povertà 11. ' Ma per uno scopo pratico l'importante da sapersi è questo: Quali sono le condizioni sfavorevoli alle quali è possibile rimediare ? - E naturalmente il primo passo è quello di trovare guaii e quanto estese sono queste condizioni sfavorevoli nella famiglia e nella città. Que3te conzizioni sfavorevoli sono fatte facilmente accertabili, e noi se ne abbiamo una nozione certa; non sappiamo però con sicurezza qusnto sien0 estese. Noi procediamo nello studio delle cause osservando i fatti individuali e considerandoli co me i cc-mponenti di un solo identico fatto sociale: noi abbiamo così un incosciente statistica di fatti pertinenti alla povertà nella famiglia , ma che sommati non ci danno il fatto alla povertà nella città. E <lobbismo sforzarci di arrivare alla giu sta constatazione di questo fatto per riuscire ali' intento di diminuire e fare scomparire il fenomeno della povertà. Lo studio delle cause rle!Ia povertà, a questo stato delle nostre conoscenze, deve ess~re dunque circoscritto alla inve - stigazione delle condizioni sfavorevoli. Non già nel ricercare quale è la percentuale dei poveri per malattia: ma quale è la malattia, di qual genere e come se ne possono eliminare la parte non necessaria; e non quanta percentuale è data dal delitto nei quartieri sovra popolati, ma quali sono questi quar tieri e come si può sfollarli. Parlando in senso filosofico noi dobbiamo fare opera di progmatismo cioè di utilità din;tta ed immediata , tenendoci più alla pratica dtlla nostra esperienza che alla discussione teorica delle cause e delle conseguenze (Polical Science Quarterly. Dicembre 1908). Elenco speciale dei premio a coloro che abbonati. libri che si danno in procurano uno o più Bertaux E. - La malaria in Italia >l L'Arte nell'Italia Meridionale . Colaja1t' 1 i N. - Settentrionali e meri lionali Il )) , • )) , )) )) )) )) )) Nel Regno della Mafia . La grande battaglia del lavoro Mouvements sociaux en Italie Corruzione politica Ire e spropositi di Cesare Lombroso Per la razza maledetta. Per la riabilitazione della Sardegna. L' anarchismo mistico di Tolstoi. Preti e socialisti contro Mazzini . Il divorzio . Il socialismo (2a Ed. !tal. e frane.). Per la economia n11.zionnlee pel dazio sul grano La Politica coloniale Pro Ferrer e contro il per icolo cattolico Il dazio sui cereali e gl' interessi agricoli italiani Le condizioni economiche demo - grafiche, ecc. di alcune regioni d'Italia . La difesa nazionale Giuseppe Mazzini non fu mai sorpassato . L'Urbanismo Razze inferiori e razze superiori (Ediz. spagnuola) Come si amministra la giustizia in Italia Per la Dante Alighieri e per l'analfabetismo degli emigranti , In difesa del Mezzogiorno Ciccotti Ettor·e-Attraverso la Svizzera (mustrata). Destrèe Jules - Rivoluzione verbale e rivoluzione L. 0,60 )) 0,50 • I ,oo » 1,00 • l ,oo )I I ,oo )) I ,oo )) I 100 )I 0,60 )) 0,40 )) 0,40 li 1,00 L. 0,50 » 4,00 • 3,5° • 3,5° )) 0,30 • 0,30 , I ,oO )) I 700 )I 0,40 li 0,40 , 3,00 • I ,50 • 0 ,75 )I 0 1 IO , 3,00 pratica. , 0,25 Galleani - La fisiologia del genio. • 0,50 Minuti Luigi - La mezzadria in Toscana • 0,60 Nitti I. S. - L'Inghilterra imperiale • 0,30 Pilo A1ario - Le esposizioni di Venezia (vari anni). • 0,50 Remer Paolo - Signora Sole. » 0,40 Rensi G. - Gli ({anciens regimes • e la democrazia diretta L. 2,50 Savelli - l conflitti nazionali in Austria. Vaccaro Cam. - L'istruzione elementare Vacirca - Il bilancio agricolo italiano Vandervelde E. - Le città piovre . • 0,40 , 0,40 • 0,30 J 0,20 Dott. Napoleone Colajanni, proprietario, direttore-responsabl le Napoli, R. Tipografia Pansini in S. Loren:ro Abbonamento cumulativo alla Ra_qz'one e alla Rivista Popolare. Per un anno L. 20. Per uu semestre L. 10. Col diritto a tutti i premi semigratuiti della Rivista e della Ragione cornJ)reso lo splendido capolavoro d'arte: IL SOGNODI ALICENEL PAESE DELLE MERAVIGLIE(.La. più splendida strenna dl Natale uscita a Londt·a ed edita in Italia dall'Istituto di Arti (~-rafiche di Bergamo) a metà prezzo.

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