Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XV - n. 2 - 31 gennaio 1909

RIVISTA POPOLARE 45 Salaorir,e~ilarorco~,nseurmisi~armi degli Italiani negli Stati Uniti Crediamo di fare op:ra gradita ed utile ai nostri amici e al pubblico italiano riducendo largamento dal Bulletin of the bureau of Labor di \Vashington n. 72 questo diligentis simo studio di Frank 1. Sheridan il cui titolo esatt0 è il se• guente: Jtalian, Slavic and Hungarian unskilled immigrant labore,.s in the United States. Riporteremo i dati per gli Ungheresi e gli Slavi, perchè cogli Italiani vengono considerati come gli immigrati undesi,.ables; così si vedrà qual' è il posto che occupano gl' Italiani tra gli inferiori. Cl' immigrati squalificati ( unskilled) negli Stati Uniti. - In questo studio ci occupiamo dei lavotori unskilled immigrati di razza italiana, slava ed ungherese per mostrare come essi si siano adattati Italiani Slavi e Ungheresi Lavoratori unskilled • ScnzA occupazione (compren184,832 247,320 dente donne e fanc; u lii) 59,7 29 I 29,320 Lavoratori skilled 37,56 I 69,69, Professionisti e miscellanea 4,692 6,829 - - Totale 286,814 453, 164 Dei 432,152 immigrati unskilled Italiani, Slavi e Ungheresi 268,281 o 48,2 °/ 0 prima di andare in America erano agricoltori. Nella immigrazione dal giugno 1900 a giugno 1906 gli agricoltori (Farmers e contadini giornalieri hand farmers) furono 559,598; di cui farmers 20,891 e contadh1i 538,707. La quota degli immigranti agricoltori si comprenderà mettendola in rapporto col numero totale degli agricoltori delìe rispettive nazionalità alla data dell'ultimo censimento. In Italia nel 1901 gli agricoltori erano 9,611,001 (1); e degli 82,II5 immigranti agricoltori italiani nel 1906 il 90,2 °/ 0 erano del mezzogiorno e addetti alla cerealicoltura in grande maggioranza; nel 1904 avevano prodotto il 70 °/ 0 del vino e il 99 °/ 0 dell'olio di oliva. In Austria (1900) 13,709,204 persone o il 52,4 °/o del totale erano addetti all'agricoltura; in Ungheria (1900) 13,175,083 o il 68,4 °/ 0 pure all'agricoltura compresa la pastorizia ecc. I salari di questi lavoratori nella loro patria sono bassissimi. Essi emigrano : 1° per estremo bisogno; 2° per isfuggire agli obblighi di leva e ad altri obblighi; 3° per divenire indipendenti. Al loro arrivo negli Stati Uniti questi unskilled raramente si danno ai lavori agricoli. Gl' Italiani preferiscono darsi alle costruzioni ferroviarie, alle escavazioni, ai lavori delle officine industriali ecc.; gli Slavi e gli Ungheresi si danno ai lavori, nei quali e' è bisogno di forza fìsica e ci sono più alti salari. Si avverta che gli agricoltori italiani in patria non amano la terra, vivono in grossi centri e percorrono molti chilometri giornalmente per andare sul luogo 'del lavoro. + Le crisi e la loro influenr_a sull' emigrar_ione. - Sulla immigrazione esercitano una grande influenza le crisi degli Stati Uniti. Questa influenza è chia- (1) Il Sheridan erroneamente aflerma che in grandissima parte gli agricoltori erano nel SuJ. La reda1ior1e alla vita industriale degli Stati Uniti. Quantunque il titolo si riferisca agli immigrati di tali razze, seguendo la classificazione del Bureau of Immigrati<n and naturalir_ation, pure in tali razz~ sono compresi altri immigrati che sono della stessa condizione, unskilled, ma non delle razze nominate; così, ad es. tra gli Slavi sono compresi gli Ebrei dell' Europa orientale, i Rumeni ecc. che non sono di razza Slava. Stranieri che si trovavanonegli Stati Uniti sino a Giugno1906 Percentuale Totale degli Italiani, Slavi sul totale stranieri e Ungheresi degli stranieri Sino al 1° Giugno 1900 10,356,644 1,885,896 18,21 °lo Arrivati da Giugno 190:> a 30 Giugno 1906 4,933,741 3,176,291 64.37 • Professione degli immigranti. - Nell'anno fiscale terminato a 30 giugno 1901 gl'immigranti secondo la loro condizione si dividevano così : Percent. Percent. Italiani Italiani Slavi Di ogni Percentuale Slavi e Un- Slavi ecc. nel e Ungheresi nazionalità ital. nel 101, le gher esi totale generale 432,152 598,73 r 30,87 °/o 41.31 °lo 72,18°1o I 89,049 285,490 20,92 )) 45,3o )) 66,22 )) 107,256 177,122 2 I, 2 I • 39,35 » 60,56 ll I 1,521 39,422 I I ,go » I 7, 32 » 29,22 I 739,978 1,100,735 26,06 ll 41' 17 )) 67,23 )) rissima sulla immigrazione da queste cifre: polacca, come risulta Immigrati polacchi i 89 I : 1892 : 1893 : 1894: 1905 : 2 7,497· 4o,536. 16,374. 1896 : 1897 : 1898: 1905 : 691. 4,165. 4,726. 47,224. L'anno 1892 fu anno di grande prosperità negli Stati Uniti; perciò fu seguito da una considerevole immigrazione ; col 1893 cominciò la crisi e dopo quell'anno l' immigrazione decrebbe. Riprese col 1905, anno di prosperità (1) + Come sono distribuiti gli immigranti unskilled. - Nel 1906 (e negli altri anni la distribuzione differì poco) gl' immigranLi prevalentemente si portarono in sette Stati dell'Unione nelle proporzioni seguenti immigranti di Italiani Slavi ogni nazio11alità e Ungheresi Massachussetts 73,863 18,089 20,107 Connecticut 2 7,94 2 10,144 11 •539 New [,,rsey 58.4 15 16,199 27,368 New York 374,7o8 130,103 147,79° Pennsilvania 198,681 54,4o5 II0,717 Ohio 47,397 6,718 28,639 Illinois 86,539 14,102 44,554 Totale 867,545 249,760 390,714 Perciò in questi sette Stati andò l' 87,08 °/ 0 degli Italiani; l' 86,22 °/ 0 degli Slavi ed Ungheresi; il 62,94 °/° delle altre nazionalità; il 78,82 °/ 0 della immigra - zione totale. Questa distribuzione fu razionale: corrisponde alla ricerca di lavoro, ai salari ed alla prosperità degli Stati che ricevettero gl' immigranti. Infatti nel 1900 il 37 °/o della popolazione totale, che apparteneva a questi sette Stati produsse il 61 °/ 0 di tutta la produzione manifatturiera e mineraria im .. piegandovi 3,529,168 individui o il 59,85 °o dei sa- (1) La crisi del 1907 arrestò di nuovo ·l'immigrazione nel 1908 La reda,ione

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