Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XV - n. 1 - 15 gennaio 1909

16 KlVlSTA POPOLAKh misure restrittive imposte dall'interesse pubblico: bisogna avviare l' economia montana verso quelle trasformazioni, le quali permetteranno ai m)ntanari di rispettare i divieti e gli obblighi fatti dallo Stato, senza che ciò significhi per essi aumento di miseria, le q uah avranno perciò ben maggior efficacia , per l' interesse pubblico , che non un intero esercito di guardie forestali. Cito in proposito un esempio recente. Il dott. Cagli, esaminando nella Rifo1·ma Sociale (Fascicolo I del 1908) l'opera del Commissariato civile della Basilicata, scrive: e Risultati più positivi non hanno finora dato i provvedimenti per la conservazione e la riproduzione dei boschi. La legge per la Basilicata ha stabilito un sistema rigoroso di proibizioni e di accertamenti preventivi. Esso però ha suscitato inconvenienti e agitazioni, aggravate dall' estensione che si_ intendeva dare ai nuovi elenchi di vincolo. Gl'interessi particolari si sono trovati danneggi liti dai nuovi provvedi men ti, che importavano oneri maggiori per la proprietà privata, e limitavano l'agricoltura già cosi misera , ed è stato necessario contenere le nuove proposte di vincolo nei più stretti limiti possibili, stabilendo di procedere per gradi e di cominciare dal vincolare i boschi esistenti ed i terreni formanti parte di bacini nei quali si dovevano imbito eseguire opere di sistemazione montana o di consolidamento di abitati, e riserbando le proposte più ampie e più complete fino a quando- non saranno migliorate le condizioni economiche della regione. ~ Ma nel promuovere i progressi dell' economia montana qual compito può avere lo Stato? quale aovrebbe essere il contenuto di questa legislazione pastorale? Entrare in particolari è qui impossibile. Mi restringo a ricordare che una legislazione pastorale ha la Svizzera - che una se ne va formando la Francia - che l'Austria si è posta sulla medesima via, e con concetti così arditi che talune disposizioni legislative adottate, per esempio, nella terra di Salisburgo potrebbero anche sembrare a taluno ispirate da un certo spirito antiforestale. È bene ricordar ciò, oggi, quando l' on. Luzzatti ci ha portato l'esempio del!' Austria come lo Stato che ha il vanto del migliore governo delle selve. E dirò anche che , in Italia , punti essenziali della legislazione che desidero, dovrebbero essere, oltre ad aiuti efficaci per il miglioramento della viabilità ( necessità prima di una progredita economia di scambio), questi due: regolare quelle forme d'uso e di proprietà collettiva.; che tengono oggi ancora posto larghissimo in montagna, che sono spessissimo ostacolo insormontabile all'introduzione di qualsiasi coltnra progressiva e intensiva ; organizzare un servizio organico, continuativo di sussidi alle migliorie montane , aventi carattere fondiario, o sul tipo Svizzero, cui per comune consentimento si debbono mirabili risultati , o forse anche sul tipo Austriaco, almeno in quelle parti d'Italia dove meno vigile è l'iniziativa privata. • Il lettore benevolo vorrà disrensarmi dall' en~rare, con questo articolo già troppo lungo, in maggiori particolari. E:rinunciando anche ad esaminare se e come l'attuale legislazione andrebbe riformata in armonia ai concetti esposti , concludo che la riforma forestale in Italia andrebbe ispirata non a uno spirito di maggior rigore, non a un rinforzamento delle disposizioni proibitive e coattive esistenti, come sembra qua e là accennare l'on. Luzzatti, ma a una larga comprensione di tutti i bisogni del!' economia montana , a un largo spirito di conciliazione delle esigenze del pubblico interesse con quelle delle popolazioni montane, a una cura attenta di evitare , pur camminando sempre verso la meta, quanto tumultuariamente perturba l'economia di esse; che inoltre della riforma forestale tre punti dovrebbero costituire il fondamento: formazione di un demanio boschivo - miglioramento dell' amministrazione forestale - legislazione in favore del!' economia montana, coordinata con quella forestale. Milano, R. Scuola Snpt:riore di Agricoltura. ARRIGO SERPIERI Elenco speciale dei libri che si danno in premio a coloro che procurano uno o più abbonati. Bertaux E. - La malaria in Italia L. 0,60 )) 0,50 » L'Arte nell'Italia Meridionale . li li • » » , ll • .. li » , li » N. - Settentrionali e meri lionali . » , ,oo Nel Regno della Mafia . . » 1,00 La grande battaglia del lavoro , 1,00 Mouvements sociaux en Italie » 1,00 Corruzione politica . . » 1 ,oo Ire e spropositi di Cesare Lombroso » 1 ,oo Per la razza maledetta. . » 0,60 Per la riabilitazione della Sardegna. » 0,40 L' anarchismo mistico di Tolstoi. » 0,40 Preti e socialisti contro Mazzini . li Il divorzio . . . L. Il socialismo ( 2a Ed. Ital. e frane.). » Per la economia nazionale e pel r ,oo 0,50 4,00 dazio sul grano • 3,50 La Politica coloniale . . . • 3,50 Pro Ferrer e contro il pericolo cattolico . • 0,30 Il dazio sui cereali e gl' interessi agricoli italiani . , 0,30 Le condizioni economiche demografiche, ecc. di alcune regioni d'Italia . La difesa nazionale Giuaeppe Mazzim non fu mai sorli I ,oo passato . li 0,40 L'Urbanismo ll 0,40 Razze inferiori e razze superiori (Ediz. spagnuola) . Come si amministra la giustizia in Italia Per la Dante Alighieri e per l'analI • 3,00 I ,50 fabetismo degli emigranti • 0,75 , In difesa del Mezzogiorno . • o, 10 Ciccotti Ettore-Attraverso la Svizzera (Illustrata). , 3,00 Destrèe Jules - Rivoluzione verbale e rivoluzione pratica. Galleani - La fisiologia del genio. , 0,25 .. 0,50 Minuti Luigi - La mezzadria in Toscana , 0,60 Nitti I. S. - L'Inghilterra imperiale , 0,30 Pilo Mario - Le esposizioni di Venezia (vari anni). , 0,50 Remer Paolo - Signora Sole. , 0,40 • Rensi G. - Gli « an.::iens regimes , e la democrazia diretta . L. 2,50 Savelli - I conttitti nazionali in Austria. " Vaccaro Cam. - L'istruzione elementare Vacirca - Il bilancio agricolo italiano Vandervelde E. - Le città piovre. , 0,40 , 0,40 . ) 0,30 . , o,io

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