12 RIVISTA POPOLARE stipendio, per leggi umane più tiranne di quelle ond' è regolato il salario , lo stipendio non può - oggi - seguire, come il salano, le quotidiane fluttuazioni dei prezzi dei prodotti. Per tal maniera gl'impiegati fanno la Ggura di quel terzo, che per essere intervenuto a spartire due litiganti, se ne buscò da tutte e due ». E comunque sia di ciò, per limitarmi alla questione della magistratura, la quale ci occupa, nessuno è che non può con lo stesso Giornale d'Italia (23 sett. 1908), riassumere ogni critica nel seguente giudizio: <e Non diciamo che la riforma dell' on. Orlando non abbia arrecato giovamento alla istituzione giudiziaria, tutt'altro; ma diciamo che non ha arrecato quel giovamento che era, che é necessario per sollevarla al sommo di quell'arco giuridico e politico di cui è la chiave di volta, sicchè vi aspirassero i migliori intelletti. E che ciò sia, non ostante quanto ci è stato opposto, noi persistiamo modestameute a sostenere che lo dimostri specialmente l' esito dell'ultimo concorso, dato sotto la presidenza del prof. Mortara, che offriva tutte le maggiori garanzie di serenità e di autorevolezza, al quale concorso, come lo stesso illustre magistrato riconosce, sono mancati i migliori intelletti, appunto perchè hanno ritenuto più conveniente coprire gli altri impieghi amministrativi e finanziari dello stato ». V. GALANTE Facciamo v1v1ssima preghiera agli abbonati ai quali è scaduto l'abbonamento, di volerlo fare colla massima sollecitudine. Sperriment&lisrno soei&le La ricchezza privata in Francia e in Inghilterra Paolo Leroy Beaulieu occupandosi delle successioni e della ripartizione della 1·icchezzain Francia, secondo il metodo De Foville, fa ùei paragoni coll'Inghilterra (Econ. francai's 5 e 13 dicembre 908). Successioni e donazioni in Francia dettero 6 miliardi e 450 milioni, che moltiplicati per 35 danno circa 225 miliardi. In Inghilterra le successioni in media dal 1903-904 al 1905-906 dettero 6 miliardi e 732 milioni. Ma in Ingbil terra !e successioni al disotto di L. 2,500 non pagano imposta. Queste piccole successioni in Francia possono ammontare a circa 270 milioni . che si devono detrarre dal totale per renderlo comparabile con quello ingiese. Si deve pure avvertire che le donazioni e le costituzioni di doti, che sono successioni anticipate, in Inghilterra sono poco in uso e bi può ritenere che ammontino alla metà di quello che sono in Francia; dove nel 1907 fnrono 1 miliardo 550 milioni. Perciò aggiungendo alle successioni inglesi la somma di 775 milioni, ammontare probabile delle donazioni e togliendo dalle successioni e donazioni francesi i 270 111ilioniche rappresentano con approssimazione le successioni al disotto di L. 2500 di cui non si tiene conto in Inghilterra si hanno queste due cifre comparabili : Successioni e donazioni francesi 6180 mi lioni; successioni e donazioni inglesi 7507 milioni. Moltiplicate per 35 darebbero rispetti va.mente alla Francia la ricchezza di 220 miliardi e 300 milioni; all'Inghilterra di 262 miliardi e 745 milioni. Ma anche le successioni sotto L. 2,500 rappresen • tano una parte di ricchezza, perciò lasciando intera la cifra francese comprendente tali piccole successioni e aggiungendo alle successioni inglesi altri 500 milioni rappresentante tale rata di successioni non gravata d'imposta, si otterrebbe per la Francia la ricchezza di 235 miliardi e 620 milioni e per l' Inghilterra di 280 miliardi e 45 milioni. La ricchezza privata inglese in qnesta guisa risu 1terebbe inferiore ai 291 miliardi, quanto il Giffen la valutava parecchi anni or sono. Ma c'è un obbiezione da fare: la vita media inglese è più alta di quella francese; non si può quindi adottare lo stesso moltiplicatore. Lasciando perciò a 35 il moltiplicatore francese e portando a 37 il moltiplicatore inglese la ricchezza del!' Inghilterra ei eleverebbe. Il Leroy Beaulieu è indotto poi a ritenere che le frodi nella. dichiarazione delle successioni siano maggiori in Inghilterra che in Francia. perchè egli ritiene che frodi maggiori ci siano nelle grandi successioni anzichè nelle piccole; le grandi prevalgono in Inghilterra e le piccole e medie in Francia. Della distribuzione della ricchezza si avrà un' idea dalla seguente classificazione delle successioni. G> ai ::i - o o o e o - - - Cl) - o o o () o ('<') o l.l"\ .. ('<') ~ Cl) 00 N 0. M N ('<') N o - - ·- - ____,,____ .--.. Q) e o o o e o o o o o o o o o o o o o o cii o o o l.l"\ o, o o o o o o o ('I) o • N l.l"\ ... N 00 N ~~ <O 00 - Cl) - l.l"\ o ('I) > () \O ... 00 -N <O V"> o l.l"\ o <O l.l"\ ~ - (,) 00 <O v N_ "<t" o \.O v 00 "<t" t--- o - ::i <O -N N"\00 N l.l"\ ... "<t" v «s (I) v N - - - ..; I.O - r--. l.l"\ N -t'<'l \O N O'> - o, (0 - ..: N M <O o l.l"\ <O o r--. o 00 ('<') o od'_ ... l.l"\ r--. <O l.l"\ l.l"\ ('<') N ... o e ... Il) ""C o e E r ci o E o o o o - ~ - - cc o o o Q) l.l"\ r--. ('<') QO N ... M 00 m as G> ..; ... ... o-cii 00 as ::i .--.. o - e :E G> m r--. lt'\ r--. m 00 C""I v o "<t" C""I r--. od' cn (,) N o o, <O o -... ... <O m ('<') r-- .. moo <O o, r--. o r--. 00 C""I - Il) cn G> «s 0. I.O <O- ~ r--. r--. \r') ... - o ... o ... v o ... od' r- o ,. "' "' .. ,. .. .. "' .. .. .. a, ...:i - o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o a;, lt'\ o o o o o o o o o o o ""C e o o- o o o- o- Cl) .. N o o o o ~ Cl) ... \r') o l.l"\ o o o o o o - e E ... 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