662 RIVISTA POPOLARE e chi meglio tuteli la inviolabilità di qualunque atto di vi1lania o di peggio che il trono di un monarca assoluto. Invece la borghesia tedesca , avvezza a nou agire spontaneamente ma a rimettersi alla protezione del Dio Stato, ha visto sempre di buon occhio l'antisocialismo analfabeta e rabbioso del!' imperatore mirante a salvaguardare qualunque privilegio di nascita cont,ro i barbari interni. Quando Guglielmo disse una volta ai coscritti della guardia che occorrendo dovrebbero tira1·e sul prop·io pad1·e e sulla prop1·ia madre, le parole dell'Imperatore furono accolte, dalla stampa borghesa, con un triplice urrà di gioia carnivora. Non sono rari in Germania gli uomini detti di senno che sono disposti a perdonare a Guglielmo qualsiasi stravaganza nel campo della politica interna e di quella estera, purché egli continui a tutelare col pugno di ferro, i profitti della pazza borghesia contro la marea montante della rivoiuzione sociale. L'amore della borghesia tedesca per Guglielmone è un indice della ipocrisia morale di quella classe di fronte alla questione sociale. N è abbiamo enunciati tutti i coefficienti dell' ammirazione della borghesia tedesca per il Kaiser. Facciamolo snbito, senza paura di facili critici, che ci rimproverino di esagerare e di cader •·invieti paradossi: il Kaiser non è tedesco d'indole. Nelle sue vene bolle, impetuoso, il sangue inglese, il suo temperamento è francese. Allo scrivente diceva. una volta un diplomatico, entusiasta di Guglielmo II : Che stupendo imporatore dei francesi sarebbe stato ! Ed è vero. Ancora oggi certi ceti autocratici, mili tari e clericeli in Francia guardano il capo della nazione nemica, con male velato affetto, che potrebbesi chiamare colla parola goethiana Wahlve1wandtschaft. I nemici tedeschi, in particolar modo i compatrioti del Kaiser nel senso più stretto, i prllssiani del la Germania del Nord e dell'Est, sono sobri, taciturni, positivi; Guglielmo è voi ubile, voraeissi mo, colla testa sempre nelle nuvole, mobilissimo di corpo e di spirito. Ora, se i tedeschi non perdonano facilmente ad uno dei loro il possesso di qualità che alla generalità mancano, la decantano volentieri quando esse si presenta.no come attributi di un essere cosi superiore com' è, nei loro occhi , un unto del Signore. Non ce n'è dubbio, la stessa eterogeneità dell'i in peratore impone ai suoi sudditi la gioia di possedere un tale sovrano. Ma c' è ancora. un quarto pregio del Kaiser che si riconnette strettamente al carattere inquieto di Guglielmo. Siccome egli vuole conoscere tutto, sia pur s11perficialmente, egli viene chiamato dal suo popolo un imperatore moderno. Quando egli si mostrava chiacchierone con un inventore aureonatico, per decorare oggi un ricco industria.le ebreo (cosa inaudita nella Germania feudale) e risolvere magari domani una questione della moderna. teologia, i cuori dei tedeschi J:.,iùradicali ba.Izano di intima soddisfazione. Lo snobismo della modernità, che da veri pm·venus è uni! delle passioni più intime della. loro anima, loro dipinge l'imperatore nella luce di un eroico fuoco bengala. Nè vale l'opinione della gente non informata, come quella di una iran parte della stampa italiaua, che ci ha decantato, nei giorni recenti, l'alto coraggio civile e il senso di indipeudenza del popolo tedesco che ba osato elevarsi intrepida.men te a scudo della democrazia contro il suo legittimo sovrano. A quelli che affermano che mai nella storia parlamentare di un popolo si abbia udito, fin ai nostri giorni, muovere uua critica cosi franea ed acerba. al principe come testè al Reichstag germauico contro l'onui possente Guglielmo, è facile rispondere che in ogni altro paese - non eccettuata la stesila Inghilterra - l'nnica rispo-ita della popola.ziooe contro una tale serie di atti pazzeschi, iuconsidera ti ed inconcludenti come li presenta il governo dell'imperatore di Germania sarebbe stata la rivoluzione, alla. quale avrebbero preso parte gli stest1i monarchici. L'Italia possiede attualmente un re che si è reso noto per una larga dose di modestia, di prudenza e di buon senso, qualità che fanno di lui la. figura più simpatica fra. tutti i potentati europei. Certo, questo fenomeno va attribuito in gran parte ad un puro caso, dunque al fattore individuale. Ma è pure giocoforza riconoscere che ciò non spiega tutto ; se il re di Italia è oggi qual che è, la causa è da ricercarsi in parte cospicua anche nel fatto che gli Italiani non avrebbero tollerato neanche una quindicina di giorni uu imperatore della stoffa dell' Hohenzollern. Gli italiani hanno troppo buou senso per prendere sul serio un buffone c'è troppo sentimento democratico per lecca.re i piedi d'un prepotente. Comunque, Guglielmo re d'Italia, sarebbe stato spazzato via o da un immenso scoppio di riso o da una geuerale indignazione, che si sarebbe certo va.Isa di tutti i mezzi. Ma la borghesia tedesca si è dimostrata gente più modesta. All'infuori dei socialisti tutta la Germania dopo un po' di bufera carnevalesca , ha fatto la pace col suo Imperatore e Re, accontentando.:;i della promessa verbale di non comunicare più ai giornalisti inglesi, i profondi segreti dello stato. Nei rimane11te tutto è rima1:1to al suo posto: la Germania continuerà ad avere un par lamento senza regime parlamentare, continuerà a ricevere ministri irresponsabili dalla grazia del sovrano, continuerà ad essere governata, anima e corpo, da un autocrate bizzarro e continuerà a presentare alla storia questo fenomeno raro di essere dai popoli stranieri simultaneamente odiata e derisa. ROBERTO MICHELS LtTTEREDELL'ARGENTINA Ilpensiedrio=FJterrsiugl'italimanmi igra Novembre 1908 (ritardata) Enrico Ferri ha compiuto il suu giro trionfale nell' Argentina e tornerà in Italia fra un paio di mesi, carico di allori e di quattrini a dirvi con la magnifica sua eloquenza le impressioni provate. E vi dira di noi anche. Intanto egli parte per il Brasile ove l'annunzio del suo arrivo ha suscitato tutte le· ire dei clericali. E i clericali brasiliani lo aspettano ora con una certa impazienza, armati di tutte le armi, i fischi ·compresi.
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