I RIVISTA POPOLARE 619 tutto e µertutto, poi, si riaffermerebbero i sentiment i d' italiimità degli ù-redenti e questi gradatamente si avvicinerebbero a quella condizione nelle quale si tro - vano gli Italiani della Svizzera. Ma pur troppo te - miamo, che le nostre speranze saranno deluse! + Ancora un "caso,, ...militare! - Il penultimo - in quanto all'ultimo. ci sarà Aempre il tempo a d indicarlo - caso che dimostra la sapienza e la giustizia che governano il Ministero della Guerra è quell o Mangiagalli. Si sa che il Mangiagalli fo messo in disponibilità come il generale Rogier per l'affare dell'Artiglieria, i n seguito al parere emess0 dalla Commissione d'inchiesta , che credette di avere assodato del1e gravi loro respon - sahilità. Il generale Rogier protestò subito; il general e Mangi aga 11i ha tardato a protestare, ma ha protestato cen un volume di 254 pagine (1) E' riuscito il generale MangiRgalli a dimostrare che egli sia stato punito ingiustamente? Non vi è riuscito intel'amente; ma egli, però, ha dato la prova della leggerezza , della incoscienza co n cui si precede al Ministero della Guerra; dove il Ministro Casaoa e il sottoministro Segato mostraron o piena fiducia nell'ex Ispettore dell'Artiglieria. Il Ministro della Guerra ha dato delle smentite in tono tragico al MangiRgalli ; ma questi ha replicato e tra l'uno che afferma e l'altro che nega, chi pare ch e abhia mentito FlÌa il MiniHtro della Guerra. Tra i du e lit.iganti il terzo, il generale Segato. ha avuto la peggio : è stato costretto a dare le dimissioni. E doveva esser e costretto a darle percl>è ad un sotto ministro, per quan - to generale, non dcv' essere lecito mai di subordinare gl'interessi supremi del paese al cameratismo. Il Mangiagalli si è me&so dalla parte buona invocando lui d i essere sottoposto ad un Consiglio di disciplina ; pro v vedimento che avrebbe dovuto essere provocato dal Ministro della Guerra. E cosi il caso Mangiagalli va ad arricchire la serie dei casi ... milita1·i, alcuni dei quali terminano in guisa da costringere i Ministeri relativi a confessare i pr opri torti. Così nel caso Ranzi l'avvocatura erariale ha inoitra.to ricorso per la revisione della decisione del Consiglio di Stato - 4a sezion\'3-; pel caso Conti si è messo in ritiro l'ottimo maggiore macchinista , ma lo si è nominato in pari tempo cavaliere mauriziano a dimostrazione che la ragione sta dalla parte sua. I n questo modo il maggiore Conti, che ha ragione se n e va dalla Marina; il Comandante Cagni, che ha pro - vocR.to il ritiro del primo, rest,a al suo posto ... perch è ha torto. Ma il Comandante Cagni ha un merito raro : è il éompagno e l'amico del Duca degli Abruzzi.. .. Anche Persano era al' amico di Re Vittorio Emanuele 2°! + Spese milttari e Imposte ... in Germania. La follia militaresca progredisce in modo spaventevole ; e progrediscono pari passu le imposte, i debiti e le spese militari. Il rapporto causale qui è fuori discussione . C'è una nazione che in circa quarant'anni di pace aveva visto sviluppare prodigiosamente le industrie , i commerci e la ricchezza pubblica. Tale benefico ri - sultato era dovuto alla politica ferrovia.ria, alla politic a doganale, alla politica scolastico-tecnica; si era ottenuto ai danni dell'Inghilterra in massima parte quantunque questa fosse pad1·ona dei mari e padrona di un impero coloniale chAconta 350 milioni d'abitanti-quasi quanto l~~nropa -e 29,547,132 chilometri quadrati di superf101e- cioè tre volte la superficie dell'Europa. Er a ( 1) / miei due anr1i di Ispettorato Generale e la quistion e dell'al'tiglieri.l campale. Mortara 1908. chiaro, adnnque, come lR luce del sole, che non c' e ra bisogno di possedere nè l'Impero coloniale, nè il dominio del mare per ottenere l'incremento della ricchezz a pubblica e privata! Ma diversamente la pensò il criminoso Tartarin che è padrone dell'Impero e si fissò in mente di vole re superare l'Inghilterra nella potenza navale come n el 1870-71 aveva superata la Francia nella terrestre. D'onde la politica navale della Germania e l'incremento delle spese militari. Le risorse finanziarie dell'Impero non bastarono a fronteggiare le spese; l'ordinamento finanziario foudato sulle entrate doganali e sui confributi matiicolari non era adatto a fronteggiarle. Perciò aumentarono i debiti; ma nemmeno i debiti bastarono e si feee avan ti lo spettro del deficit .... Si vuol sapere qual' è il deficit tecl~sco? (1). L'Impero dal 1900 al 1908 ha accumulato due miliardi di deficit; e questo nel solo anno 1908 sarebbe di 500 milioni! Cosi non poteva durare ; e i governanti tedeschi, che vogliono continuare nelle spesA militari hanno pre so l'eroica risoluzione d1 presentare il conto salato ai con - tribuenti di 500 milioni di marchi di nnove imposte - cioè di 625 milioni di lire italiane che dovrebbero essere dat~ dai seguenti cespiti : 125 milioni dal mon opolio della compra e vendita dell'alcool; 125 milio ni della fabbricazione della birra ; 25 milioni dai vini in bottiglia ; 96 milioni 250 mila da nuova • uposta s ui tabacchi ; 62.500,000 dal gaz e dalla torza elettrica ; 41.250,000 da un'imposta sugli annunzi dei giornal i; 115,000,000 delle successioni al di.:1opradi 25,000 lire; e infine 35 milioni da altri cont?-ibuti mat1icolari. Si sa che von Bttlow per fare accettare q nesto programma di nuove imposte raccomandò la trasfor - mazione dei pubblici costumi e dei privati, perchè la prosperità rese in Germania tntti spenderecci i privat i e i corpi locali. A tutti egli raccomandò la modera - zione, la parsimonia, il risparmio - come in Francia, Sarà ascoltato? Certo i buoni costumi non brilleranno per opera dei Cavalieri della Tavola rotonda, che tanta protezione trovarono alla Corte imperiale ... Ma il Leroy Beauliue fa un paragone tra la Finanza della Germania e quella della Francia per dimostrar e - c vi riesce - che la capacità contributiva della p rima attualmente è superiore perchè non tutta vi si è esplicata la pressione tributaria, eh' è massima in Fran - cia. E la sua induzione si attaglia all'Italia dove la presssione è maggiore. Di più saviamente osserva che la Germania e gli Stati particolari se pagano all' anno 828 milioni per interessi del debito pubblico e per ammortamento, hann o redditi -patrimoniali - ferrovie, miniere, foreste - p er 808 che compensano e superano: le sole ferrovie nel 1906 dettero 893 milioni di lire: mentre la Francia per pagare i suoi 1.200 milioni di interessi del debito pubblico ha appena una trentina di milioni di lire di entrate patrimoniali. Più fortnnata l' Italia che p er pagare i suoi 490 milioni d'interessi ha i suoi 43 milioni delle ferrovie, che costano sei miliardi I Ma quanto è più povera l'Italia che ba 65 miliardi mentre in Francia col metodo De Foville e Renza ag - ginngere alle successioni e donazioni il 2t, ¾ arriva, secondo lo stesso Leroy Beaulieu ( Econ. francaise, 5 Dicembre) a 225 miliardi e 750 milioni ! Intanto anche noi vogliamo imitare la Francia che ha una ricchezza più che tripla della noHtra e la Ge rmania che ha una pressione tributa.1ia eh' è forse la quarta parte della nostra .... a.oche, noi voglia·,10 spen - dere il nostro iniliardo per la guerra e per la marina .... (1) Togliamo queste cifre da ui:i arlicolo di Paul Lero y-Beaulien (Fina11ce pubblique. Allemagne et France) nell'Eco nom. frauçaise del 28 Nov. I dati del nostro precedente stelloncino contengono un errore di stampa.
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