J:<.lVlSTA l'O_POLAJ:<.E che non aveva voluto dare alcuna notizia alla que- . stura sulle pratkhe fatte per riuscire alla liberazione ·-del sequestrato. L'autorevole giornale conservatore di Milano dice: « Sembra chi! laggiù - in Sicilia - quando s' esce -« di città sia prudente far testamento. E' mai riuu scita la questura a mutare questo singolarr stato << di cose ? Mai. E il pubblico , c~e e logico per « istinto, cerca da se i mezzi di correre minor pece ricolo e patir danno minore. La mafia e più po- « tente della polizia - su questo non cade ombra cc di dubbio-; ne consegue che il meglio, il meno <{ peggio, e far i conti con la· mafia, per non essere « obbligati a farli due volte. Il giovine Diliberto « avrà bisogno qualche altra volta d'andare in cam- « pagna. In campagna e più tacile incontrare una « b:mda d'uomini mascherati e armati che una pat- « tuglia di carabinieri. Dunque .... - Aristotele non << ~apr~b~e pii: _robustamente sillogizzare_-_ dunque « 11 giovine Diliberto sarebbe riconoscentiss1n10 alla << questura se non turbasse con la sua attività in- « tempestiva la.... si, la sicurezza pubblica ». « Tanto , a lungo andare , le cose si aggiuste- « ranno - non col Governo, s' intende, la cui incccuria per la polizia in Sicilia sembra imposta da « un articolo dello Statuto, ma con la mafia , che « e costituita di gente· più moderna, di gente che ccè stata in America e sa gli usi del mondo. La « nufia finirà con lo stabilire delle tarifle oneste ' « che con_senta_noanche ai più modesti borghesi il « lusso di _farsi sequestrare senza pericolo di vita, « o magan anche - chi sa? - finirà col costituire << un sistema tributario -- e sarà, vivaddio!, un « mo_dello di ,~emocra~ica t:_1ssa progressiva - per « assicurare l incolumità fisica e la libera circola- « zione dei cittadini d'ogni classe. E la Sicilia vedrà « finalmente giorni migliori ». « Quanto alla questura , oh ! , non e detto che « deb?a _essere abolita. La questura servirà per le « elez10n1..... » Non ~o da ~ogliere una sola virgola a quanto osserva 11 Corriere della Sera; devo soltanto alTgiungere , che la sua ipotesi sulle tariffe oneste O della mafia per rendere sicuri gli averi e la ·vita dei Siciliani ·sono una realtà..... Da anni ed anni molti proprietari della provincia di Palermo e sopratutto dei Circondari di Termini e di Cefalù pagano un tanto all'anno sulla loro proprietà fondiaria ..... a C:a_ndino, un. brigan_te, . che vive tranquillamente ritirato; e quei propnetan se ne trovano bene. Così fann_o P?re la maggior par~e dei proprietari e dei fittamo~1 che ~anno gr~ndi aziende agricole, che sono nspettau nella vita e nella proprietà soddisfacendo le modeste richieste di denaro di viveri di armi e di cavalli i malviventi che (enaono 1~ campagna. Guai a chi confida nelle autorità° e nelLt forza pubblica I Un mio buono e caro amico il signor Gaetano Restivo-Savoca che non volle ~egui:e. l'esempio ~e~li ~Itri gra~di proprietari ebbe ui..:c1s1due. fedeli_ 1_mp1eg~t~,molte_ ~acche e giumente, e 10cendiau paglt:n e fienili e ridotto a non poter uscire più dalle porte della città .... Se il Corriere della Sera vuole meolio conoscere . . . o come s1 sia arrivata a quèsta situazione tristissima davvero intollerabile nel secolo ventesimo e in un<; stato civile , legga ciò che ho scritto Nel Regno della mafia e riuscirà alle conclusioni cui sono pervenuto io stesso e che tante volte ho, ripetuto . Ecco le conclusioni: 1 ° il governo italiano è stato. in Sicilia il grande mafioso; 2° l' opera unificatrice del Regno d' Italia <lal punto di vista politico e morale e fallita miseramente! Ora se si vuole che tutto questo 111:uti- ed estretto dovere dei pubblici poteri, ed1e interesse della nazione che il mutamento avvenga - e necessario, e urgente che la Sicilia abbia : strade acqua, pubblica sicurezza, scuole , bonifi~hi!. Pe; averle occorre l'azione dei cittadini e- dei corpi loc:ili; occorre sopratutto l'opera deU.0,Stato. Ciò che sappiano , possono e· vooliono fa.re· i cittadini da soli vedremo un altrai vol~; e ciò, che essi hanno fatto costituisce il più: amaro e meritato rimprovero per lo Stato. D0T11. NAP. CoLAJANNI L'Annessione dellaBosnia -Erzegovin commentatada un Croato (1) Il pubblico italiano non è ·a giorno delle cause,. che indussero l'Austria-Ungheria ad annettersi le due provincie dell'impero Ottomano così alla sprovvista senza avere il plac~t delle potenze firmatarie del tratt:lto <li Berlino. D:ll suo punto di vist:i essa 1u realmente a ciò costretta d::illa foga degli avvenimenti. Innanzi tutto bisogna sapere che le alte sfere della vicina monarchia fanno ogni sforzo per conservare l'unità dell'impero e il carattere preponderantemente tedesco di tutta l'amministrazione. Que, sta e la causa precipua delle lotte intestine, che desolano l'impero degli Asburgo. D.!lle otto n:1zioni che lo formano non una è contenta della propria sorte. Lotte continue non danno mai tregua. Concittadi[li parlanti varie lingue non si comprendono, si osteggiano a vicenda. Gettano gli uni sugli altri la colpa del proprio 1111lcontento. Ed il governo trova suo prò nel fomentarl:! tali lotte e dissidii. I popoli forse se la intenderebbero tra loro facilmente, ma quest:t intesa riuscirebbe a danno dell'unità e dell'omogeneita dell'impero, quindi i governi osteggiano ogni intesa ehe possa in alcuna guisa intaccare il carattere tedesco e l' egemonia della razza teutonica sopra le altre nel!' impero. I mezzi per mantenere questo stato di cose non sono sempre ne legali nè giusti, da ciò nasce un odio accanito delle razze contro i governi. Non c' e un popolo nella monarchia che non la odii a morte. I tedeschi stessi , che sono la razza privilegiata, tendono verso la Prussia. Gli altri popoli iarebbero qualunque cosa per cangiare condizione , ma non hanno coraggio neppure di fiatare. Sono con vinto che sopra cento persone incarcerate per delitto d'alto tradimento nel mondo civile più di novantanove sono in Austria-Ungheria. Più che alcun' altra provincia dell'impero è feconda di tali delinquenti politici la Croazia-Slavonia. Chi ardisce solo a pensare ad una possibile unione dei popoli Slavi del mezzodi , è reo d' alto (r) Questo articolo ci viene da una piccola città di Crozsia da persona che vuole conservare l'anonimo per motivi compri:naibili. La Dire 1 ione
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