RIVISTA puramente accademici 1ul modo di combattere in generale, senza nessuna importanza politica per lo svolgimento dell'azione e per l'esito della guerra. Ma nel Daily telegraph stava: « Io feci stabilire da uno dei miei ufficiali il numero e la posizione delle truppe combattenti nel Sud Africa. Basandomi su queste notizie esposi il piano di guerra più adatto in tali circostanze agli interessi inglesi , e avutane l' approvazione dal mio comando in capo l'inviai in Inghilterra. Anche questo documento si trova a Windsor Gastle. Il mio piano di guerra somigliava nei punti principali a quello eseguito con successo da Lord Roberts , . Agisce così un nemico dell'Inghilterra? Guglielmo ha esaminato queste parole e le ha trovate giuste. E il piano di guerra nel quale l'imperatore si appoggia come sulla più forte testimonianza dei suoi diritti alla amorosa riconoscenza britannica non dovrebbe mai essere stato creato? Nonostante che a Londra e a Berlino 11isappia il noT?e dell'ufficiale che ha raccolte le cifre? Nonostante che l' imperatore ne abbia parlato? Nel maggio 1-905 il cancelliere diceva: « Noi non abbiamo lasciato alcun dubbio ai Boeri che essi, nel caso di una guerra resterebbero soli ,.. I Boeri ai quali Murawiew aveva fatta sperate un intervento, credettero che la Germania non si focesse sfùggire I' occasione , alleata con i vicini d' oriente e occidente, di scuotere l'egemonia britannica dalla terra ferma. E dovevano crederlo, dopo che nel Reichstag si erano sì altamente valutati i nostri interessi sud africani, e che l'imrera · tore nel dispaccio a Paolo Krùger aveva dichiarato la Germania una nazione amica agli stati boeri . pronta ad aiutarli all'occasione. Questo dispaccio ha costato alla Germania circa un milione di marchi; ha danneggiato cioè veramente e durevolmente il bene della nazione , ed ha inasprito per anni gli inglesi. Che I' imperatore annun1iasse a sua nonna la proposta di alleanza franco-russa, non è, secondo il cancelliere, degno di essere menzi_onato, perchè la cosa era già cono,ciuta da molto tempo. Ma in verità non lo era che da quando Guglielmo Il la portò a cognizione in discorsi , che il giornalista inglese Bashford non potè pubblicare che da un anno. Su questi discorsi , secondo i quali le nazioni estere non possono avere p:ù fiducia nella perfetta discrezione tdesca , si sono appog • giati i Viennesi quando loro fu fatto capire che sarebbe stato una prova d'amicizia verso la Germania, di prepararla prima delle altre nazioni al! 'annessione della Bosnia Erzegovina. L' imperatore ha detto davanti agli inglesi che la più gran parte dei tedeschi è contro l'Inghilterra; ha detto che la Germania costruisce la sua flotta affinchè sia pronta alla lotta per l'avvenire dell' Oceano Pacifico. E tutto questo è stato stampato col suo consenso. Ora il difensore vuole sostenere che il resoconto non ne sia preciso. Egli dice 11 Noi non ab biamo mai pensato alla possibilità di potere avere avventure guerresche nell'Oceano Pacifico ». Ma in realtà l' imperatore ha pensato alla possibilità di una guerra anglo-tedesca contro le potenze asiatiche. E dopo di ciò non deve maravigliare se il Giappone non si lascia tanto facilmente persuadere di avere un amico nell'imperatore tedesco. Il IO novembre il cancelliere diceva: • Io comprendo come l'imperatore, appunto perchè conscio di avere lavorato sempre diligentemente e onestamente a mantenere buoni rapporti con l' Inghilterra, si senta ofleso da accuse che deturpano le sue migliori intenzioni. E si è andati così oltre , da attribuire al suo interesse per la costruzione di navi tedesche, delle inten zioni nascoste, contro i più vitali interessi inglesi , alle quali egli non aveva mai pensato ». Ma in tal modo Biilow considera come dimostrato ciò che sarebbe ancora da dimostrare e che però non si può dimostrare. Egli si guardi bene, perhè anche delle provocazioni ben intenzionate possono riuscire dannose , e re Edoardo può ancora colpirlo con più di un POPOLARE 615 dardo. L' imperatore si è comportato finora in quasi tutti i fatti riguardanti il cielo e la terra come per le prove areonautiche di z,.ppelin. Per anni ha giudicato aspramente il lavoro del conte , gli ha negato ogni aiuto e si adirava nel1' udirne soltanto il nome. Ora , dopo successi , i quali non bastano ancora ai conoscitori per dare un giudizio competente, egli dichiara che (1 la squisitezza del nuovo sistema è !!Uperiore ad ogni contestazione » I Il conte è diventato • il più grande tedesco del 20. 0 secolo » ( che sta appena nel suo 8° anno di vita) • il domatore dell' aria • e il più degno di portare l'alto ordine dell'aquila nera, « perchè egli (il calun niato) ci ha condotti ad un nuovo punto di progresso del . I' umanità e ci ha fatto assistere ad uno dei più grandi momenti nello sviluppo della cultura umana , . E se questo apportatore di nuova civiltà moriva quattro settimane prima del suo I o0 anniversario, l'imperatora non se ne sarebbe ricordato che come di uno sciocco dilettante. Cosi avvenne anche nei rapporti con i popoli stranieri e specialmente con l'Inghilterra. (< il tridente appartiene nel nostro pugno » ! L'ammiraglio dell'Oceano Atlantico saluta I' ammiraglio dell'Oceano Pacifico ». « Sul globo terrestre non si prenderà più nessuna decisione senza l' intervento deil'imperatore tedc:sco » ! « Hohenzollera domina 1 del mondo! >> Potevano tali espressioni riuscire gra• dite agli inglesi ? e peggiori sono state dette, e di gran lunga peggiori scritte. E' naturale che l'esagerato interesse per ottenere l'amore dei maomettani e dei yankee, che la politica per la ferrrovia di Bagdad, abbiamo destato la diffidenza inglese e che essi non possono prestare fede alla favola che cioè la Germania estende i suoi diritti daziari fino alla confiscazione dei beni, soltanto per proteggere il suo commercio. e cerca di procurarsi soltanto per questo scopo, insieme ad uno dei più forti esercì ti territori a li, una flotta che sorpassi enormemente i bisogni dei suoi possedimenti coloniali. Per l' Inghil • terra è una domanda vitale se conserverà I' indiscussa su• premazia sul mare: ed essa deve odiare chiunque l'obbliga a fornirsi di nuovi e più cari armamenti. Dacchè si è cominciato ad accelerare la costruzione di nuove navi tedesche, la politica internazionale della Germania attraversa momenti molto sfavorevoli. E cosa raggiungerà in fondo, con l'accumularsi di difficoltà finanziarie e politiche? Niente altro che quanto ha otteuuto nella guerra contro i Boeri : nuove, prima non supposte condizioni. Soltanto un temperamento inetto al ragionato e silenzioso sviluppo di affari politici, poteva sbagliare così profondamente. Poteva sperare di guadagnan,i l'amicizia di un popolo di antica cultura e di indiscusso genio politico , mettendogH sotto gli occhi la propria debolezza militare. Chi si è ingan• nato così terribilmente non potrà mai più ottenere la fiducia nella sua attitudine di conduttore di affari politici. Bùlow ha detto « La convinzione che la pubblicazione di queste espressioni in Inghilterra, non ha avuto l' effetto aspettato da S. M. l'Imperatore, ed ha prodotto in Germania grande agitazione e doloroso rincrescimento , condurrà S. M. a imporsi in avvenire , anche nei suoi discorsi privati , ·il ritegno ir,dispensabile a una politica unitaria e ali' autorità della corona. Se ciò non fosse nè io nè i miei successori potremmo assumere la responsabilità ». Ma l' imperatore ha compreso la grande agitazione e il profondo rincrescimento della nazio - ne'? Se ne è avveduto almeno? Mentre il dolore e il cruccio più profondo invadevano la Germania, i giornali annunziavano i successi ottenuti da S. M. alle car,ce di Eckartsan e di Donauschingen : e mentre i rappresentanti del popolo si riunivano in un'assemblea come la nazione non ne aveva mai avuto di simili, dalla città di Gep -
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==