RIVISTA POPOLARE 557 Il carattere è costituito essenzialmente dà modi o abiti di fare. Si formi l'abitudine più o meno secondo le disposizioni naturali; la quistione educativa sta appunto ne! promuovere e consolidare le abitudini buone e nel sopprimere le cattive o nell'impedire che esse si esplichino e prendono forza. Tutta l'importanza dell'educazione sta nd non fornire occasioni ad operare male, nel far in modo che si operi bene. Ottener ciò coi minimi mezzi, far in modo che l'ppera sgorghi qnasi spontanea dallA natura umana, è il gran segreto. Chi ricorre a mezzi violenti e coercitivi ottiene un risultato diametralmente opposto. Per quella legge che impropriamente è detta associazione delle idee, tutti i processi psichki (idee , sentimenti , movimenti, azioni), si legano strettamente e si riproducono a vicenda : sul che appunto si fondano le abitudini. Quanto più l'atto si ripete, tanto più si stabilisce e si fissa la tendenza a rifarlo. Un piccolo furto di un ragazzo può non danneggiare il vicino , forse nessuno ; può rimanere ignoto a tutti ma ad uno certamente recò danno , si ragazzo stesso , se il danno non è accompagnato dal rimorso e dal castigo. Col primo passo falso si batte decisamente la strada che mena alla ro - vina. Se la prima tentazione è vinta, il pericolo della secooda è la metà. Perciò la pedagogia correzionale per esser pratica deve studiare le varie tendenze del fanciullo. Occorrerebbe una classificazione degli errori giovanili. Tutte le classificazioni fondate su dati somatici o su dati psicome - trici non possono essere adottate, perchè mancano di qualunque utilità pratica. L'illustre psicologo ed antropologo Binet dice che se tre maestri sono d'accordo nel dare il medesimo giudizio, vi è pro - bahilità eh 'esso sia giusto. Dai confronti numerosi fatti riguardo alla statura e alla forma del cranio , fra normali e anormali, fra alunni intelligenti o meno, io credo che la pedagogia non abbia tratto nessun profitto. Checchè si dica, se voi avete da dare un giudizio sull'anormalità psichica, è la psiche che forma la materia su cui si ~ ossa decidere. L'antropologia criminale per forza deve unirsi allo studio delle cause fisiche e dell'ambiente umano. « Percbè , come scrive Josè lngegnieros dell' Università di Buenos Ayres , il delinquente più anormale , per tradurre in atti del•ttucsi le proprie tendenze, deve trovare nell'ambiente certe condizioni favorevoli. Così pure le condizioni dell' ambiente devono agire su un carattere o uno stato psicologico speciale per determinare l'individuo al delitto ». Senza dubbio lo studio di tutte le cause del delitto è uti lissimo; ma quanto poco abbiamo fatto di progresso in questo campo! Il fattore più studiato finora è stato l'eredhà; ma se è certo che disposizioni si ereditano non sappiamo ancora dire in che esse consistano e quanto possano essere trasformate dalle circostanze postnatali. La malattia e la salute hanno senza dubbio influenza sullo sviluppo intellettuale e morale, e tendenze che resterebbero assopite per essa vengono a galla : i poteri inibitori non prendono forza : ecco guant() si può affer mare; ma non sappiamo nè il perchè, nè il come. E del pari che cosa sappiamo dell' influenza del clima? Le ore del giorno, le stagioni dell'anno, la posizione geografica, come le età e le trasformazioni fisiologiche, l' alimentatazione hanno il loro peso cd ancora ben poco è quello che ne sappiamo. Sono concause, ossia condizioni propizie al sorgere di certi istinti, non le vere cause del male. Ma la saggia educazione, Ha appunto nel mettere l'alunno nello condizioni migliori perchè egli possa crescere bene, senza bisogno d' in - tromissioni violente, tardive, inefficaci. Lo studio de/I' immoralità giovanile è ai suoi primordi. Il Dott. Colucci dell'Università di Napoli divide i diversi tipi corrigendi in iperstenici, torpidi e indifferenti. Questa è una classificazione a base psico-fisiologica, non una classificazione di fatti morali. Per quanto di carattere più psicolngico lt: classificazioni di psicologi e pedagogisti tedeschi con a capo Herbart, pure sono poco accèttabili petchè poco pratich~. Un certo valore a vr.ebbe la classificazione dei difetti morali dei fanciulli in congeniti ed acquisiti, tenendo conto però che le tendenze malvagie del discolo possiedono quasi sempre il doppio carattere di essere cioè naturali ed acqu:site ad un tempo. lo credo miglior partito studiare nella vita comune le diverse specie di discoli (Rivista pedagogica , settembre-otto bre 1908). + I. lllis Barker-Quale sarà l'avvenire clella Turchia? - Ora che la Turchia dandosi una costituzione ad imitazione dei popoli occidentali sembra mettersi sopra una via nuova; non è, forse, pl'Ìvo d' intereS'se vedere se vera mente essa sia in grado di percorrerla intiera, o se non piut• tosto sia il caso di dover provare col fatto che il parlamentarismo non è non può essere la panacea di tutti i mali, specialmente in Turchia, e dei mali dei quali la Turchia soffre. E prima di tntto due domande bisogna farsi alle quali do• vranno rispondere dopo un breve esame 1torico e di fatti. E' la Turchia atta ad un Governo democratico? E sarà atto il popolo a creare una amministrazione adeguata? Bisogna tener conto del· fatto che mentre la Cristiastianità ha creato gli stati ..ristiani, il Maomettanismo ha creato soltanto una razza conquistatrice. Jn questa differenza, che è caratteristica alla differerite religione dei due grandi gruppi di uomini , in questo contrasto' risiede il segreto delta tolleranza dell'Islamismo. Seguendo i precetti del Profeta i Maomettani non fanno , nè cercano di fare proseliti per mezzo della Chiesa, non cercano di nazionalizzare per mezzo della scuola come fanno le nazioni cristiane. Per conseguenza le nazioni conquistate dai Maomettani possono conservare il loro linguaggio, la loro re ligione, la loro individualità nazionale, e' cdmeirisultato di questa polilica a corte veduta di toller~nza e di non intervento da parte dei conquistatori I' omogeneità dell'Impero Ottomano è scossa, e ciò che avrt~bbe dovuto avere ragione di affetto e di saldi legami fra le diverse popolazioni che lo compongono gli è stato fatale. La proporzione numerica ha una grande importanza in democrazia. In conseguenza di questo innegabile fatto i giovani Turchi hanno la scelta fra due mali. Se essi seguono la via liberale, se essi introducono la rappresentanza parlamentare, e il sistema della maggioranza in Turchia in generale, ed in Macedonia in particolare si avrà questo fatto che la razza conquistatrice sarà governata dalla razza conquistata perchè i cristiani sono la maggioranza. Distretti , regioni , circoscri • zioni Bulgare, Greche_ e Serbe si formano nella Turchia Europea e sprcialmerite in Macedonia. La lingua Turca scomparirà dalla Macedonia, come il tedesco à scomparso dall'Ungheria, ed i Turchi che sano stati abituati ad essere i pedroni dovranno emigrare nella Turchia Asiatica, come è accaduto appunto ai molti Turchi che abitarono la Bulgaria, la Serbia, la Grecia, la Bosnia e l' Erzegovina, prima della loro separazione dalla Turchia. Una politica liberale conduce dunque alla rapida disgregazione e disintetizzazione dell'Impero Turco, e specialmente della Turchia Europea, e significherà la sparizione del reggimenio Turco dall'Europa. D'altra parte molti Tuechi conservatori chiedono che una politica nazionalista Turca sia inaugurata , che i forestieri e gli estranei debbono essere nazion3.Jizati nelle scuole Turche nazionali, che il Turco sia la lingua della Turchia , che_ le
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