544 RIVISTA POPOLARE in poco tempo gli ebbe collocati, lasciando insodisfatte Je altre non poche dima!lde. UtiliHFiirna sarebbe poi l'emissione di vaglia in lire sterline per comodità degli emigranti che si recano nelle Colonie inglesi dell'America, dell'Australia e dell'Africa; ed in reis per gli emigranti diretti nel Brasile. + Il Ministro del Tesoro m una sua relazione dichiarava: « Nessuna terra extra-europea, ove si trovi una, sia pure piccol1:1,colonia -d' Italiani , deve restar fuori dall'azione benefica della legge del 1901 >. Però finora il servizio del Baneo si è ristretto al- ]' America del Nord , alla Repubblica Argentina, al Brasile, al Canadà ed al Venezuela. Urge perciò che piena esecuzione si dia alle provvide disposizioBi , intensificando il lavoro nelle regioni ove è in corso , iniziarlo ·dove ancora non si è tentato , o dove i tentativi , per i mezzi finora adoperati , non diedero buoni risultati. E ciò anche quando nei primi anni l'azienda del Banco restasse passiva, trattandosi principalmente di opera filantropica, non invano affidata ad un benemerito Istituto. Si è vista l' opera efficace dell'Ispettorato istituito in New-York nel 1906, ed i splendidi risultati ottenuti, Sue principali funzioni sono: proposte di nomina di corrispondenti ; studio dei più importanti centri della nostra emigrazione già formati e di quelli in via di formazione; informazioni sulle condiz:oni delle banche e dei banchieri; vigilanza sull'operato dei corrispondenti; somministrazione dei vaglia ai corrispondenti; vigiianza pel pagamento degli chèques in dollari , riceiiont1 e trasmissione di reclami e di notizie di danni arrecati agli emigrati ; sviluppo di affari bancari ; propaganda etc. Un' efficace preparazione al servizio in pro' degli emigrati , specialmente sulla scelta dei corrispondenti nei centri di emigrazione, non può farsi che rect1.ndosi persona adatta nei luoghi, studiandovi bene le persone e le cose; mentre su di una semplice nota della Direzione Generale non è facile interdirsi e contl'attare. Ed a questa mancanza d' ispezione loca.le dobbiamo imputare il uon essersi impiantato il servizio del Banco, anche in luoghi in cui trovansi colonie italiane floride, come nell'Uruguay, nell'Egitto, in Tunisi etc. Occorre perciò che gradatamente s'impiantino Ispettorati nel Brasile , nella Repubblica Argentina , uno per tutte le altre repubbliche Sud-Americane, nno per l'Australia, Canadà, Nuova Galles, altro per l'Africa littorale e per le Colonie Africane dell'Inghilterra. Inoltre, non bi::rngna ritardare d'impiantare proprie agenzie nei centri importantissimi di emigrazione, come New-York, Brooklyn, S. Francisco, Chicago, Rio Janeiro, Buenos-Ayres, per un'azione diretta del Banco, come la legge del 1901 faculta. Un tale servizio, che potrebbe essere bene organizzato, per tutte le operazioni occorrenti agli emigranti, sarebbe da costoro più accetto come guarentigia di sicurezza e regolarità. L'emigrato, soRpettoso per le tante disillusioni sofferte con le fughe di banchieri che ancora giornalmente si verificano, nou ha completa fiducia nemmeno nei corrispondenti del Banco, sebbene questo risponda delle loro operazioni. E ciò è stato provato dal fatto che nel decorso anno alcuni emigranti l1an voluto fare le loro operazioni esclusivamente con l'Ispettorato di New-York, che io via eccezionale ha dovuto esservi antorizzato dalla Direzione Generale, emettendo vaglia per Li:.. re 26,130,15 e pagandone per L. 3,020,77. ♦ Come spesso avviene in Italia, le leggi che hanno scopo benefico , vengono adulterate dai regolan1enti emanati dal potere esecutivo e dalle istruzioni burocratiche. La legge 1° febbraio 1901 si propose due scopi importantissimi : la sicurezza assoluta e l'economia nell'invio dei risparmi degli emigrati in patria. Ciò che è nella lettera e nello spirito della legge, era anche cb i ara mente detto nella relazione che precedette il disegno di legge : Si tratta di un servizio che richiede la massima economia e la massima sicurezza. La sicurezza è stata raggiunta, ma nou l'economia; rispetto al Banco, ·al quale sono addossate spese non indifferenti, e agli emigranti per i pagamenti dei ,vaglia negli uffici postali, pei qua.li si pagano tasse superiori a quanto spendono coloro che per la rimessa si servono di raccomandate , anche assicurando la somma presso una società privata col premio medio di cent. 2 per ogni L. 100. L' egregio Comm. Miraglia a cui sta tanto a cuore tale servizio, avea fatto al Governo delle proposte di modificazioni al regolamento , per mettere il Ba.neo in ccndizioni di pot,er lottare efficacemente contro la concorrenza dei privati banchieri. Tali modeste dimande sono: 1 ° Essere esonerato il Banco Jal costo di avviso di ricezione dell'ammontare del vaglia (cent. 10), sia che venga pagato dall'ufficio postale, sia che venga pagato dal Banco stesso, con rimessa diretta di denaro. 2° Essere autorizzato a spedire in franchigia l' avviso a stampa, indispensabile, ai benefiziari del vaglia. 3° Essere autorizzato a scambiare le necessarie istruzioni e chiarimenti con gli uffici postali , senza spesa. Non si può obiettare che il Banco _vorrebbe speculare su tali privilegi, imperocchè, come si è dimostrato nella relazione, il servizio addossato all' Istituto può ritenersi passivo, perchè nemmeno l' utile abbastanza effimero, di L. 817,89 ricavatosi nella gestione del 1907 può ritenersi effettivo, perchè alcune spese generali e parte di quelle per l'Ispettorato nou sono state messe in conto , lasciandosi gravare sul bilancio ordinario del Banco. Anche a favore degli emigrati dovrebbe essere diminuita la tassa sui vaglia del Banco che si pagano dagli uffici µostali, mentre la diminnzione ora concessa è effimera, essendo sempre la tassa con le altre spese inerenti , superiore alla spesa occorrente con raccomandata. Infatti mentre il Banco di Napoli nel 1907 , non trnsmise che L. 3_B,441,306,47,da notizie fornitemi da un autorevole amico, si apprende che la Banca Commer-
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