Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIV - n. 19 - 15 ottobre 1908

530 RIVISTA POPOLARE perchè voi seguite la sua parola; ma il vostre nemico, il contadino, se soccombe, non avrà che l'inferno, perchè egli cerca la gloria contro l'ordine del Signore; è un figlio Ji Satana ». Oggi non abbiamo che l' ortodossia romana e la filosofia comparata che fiurì sotto i Medici. E' precisamente la Rina scenze, tanto calunniata, che rese la riforma inutile: è e;:ssa che liberò la ricerca dalle dande dommotiche e, notiamolo, senza romperle. La Rinascenza risuscitò la tradizione; essa schiuse il genti lismo e i suoi tesori aHo spirito cristiano , come aprì il suo palazzo del Vaticano agli Dei pa~rnni, opera di pace e di sin tesi, degna d'una dottrina sicura di se stessa e che si considera giustamente come l'intero compimento delle promesse e la realizzazione di antiche speranze. La notte del 4 agosto r 789 , che vide l' abbandono volon - ' tario dei privilegi, costituisce da sola la Rivoluzione francese; dopo non fuvvi che del fango e del sangue. L'umanesimo produsse, quasi, il medesimo effetto; esso ottenne dall' ortodossia I' abbandono dei suoi privilegi. Fu dunque il papato che emancipò il pensiero , che preparò il nuovo sviluppo , che sacrificò la sua autorità alla libertà in - tellettua le. Non è vero che la verità filosofica abbia combattuto la verità reEgiosa, nessuno ignorò e disdegnò il pensiero antico quanto l'autodidattico della Wartburg. Se si vuole bene esaminare la sua opinione principale presa dalle teorie di Taulero , vi riconoscerà solamente una teoria dal chiostro trasportata nella vita, producendovr l'assurdo. Lutero mostrasi in ritardo col suo tempo per JJiÙ di tre secoli rei suo Illuminismo , per le sue all~·cinaz,oni , pel suo fa1e da uomo semplice di fronte alla Bibbia ; è uno spirito del Medio Evo, col temperamento d'un convenzionale. Egli com'nciò il suo ap.:>stolato, prima d'aver riflettuto; vede Roma da Yisionario; rileva che i mariti italiani sono poco solleciti verso le loro mogli, che i preti dicono la messa troppo presto , vede nelle strade delle statue di donne con le insegne della sovranità reale: dopo dirà che questa papessa è un Agnese di Magonza che successe a Leone VI nell' '857, partoriente nella via, dove si vede la sua effigie. ti Veramente, aggiunge , io sono meravigliato , perchè i papi ve la !ascino. È Dio che permette la loro cecità ». Poi qualifica Aristotile 11 questo maestro del diavolo». L'espressione basta a provare ch'egli rigetta la sua filosofia. Dopo l'umanesimo che deve essere definito una confluenza delle antiche dottrine verso il fiume cattolico, non resta che a fare una scoperta , che un merodo a ristaurare : q.uello di Archimede,, che chiamiamo il metodo sperimentale. Coloro che ai nostri giorni lo rappresentano si sforzano ad opporlo alla rd1gione, ed in suo nome negano l'ordine spirituale. Il suo fondatore, che non è Galileo, ma Leonardo da Vinci, seri veva, prima del I 500: , Io metto da parte le lettere coro• nate (sacre) perchè dicono la suprema verità » ed a fianco: « La natura incomincia col ragionamento e finisce con l'espe rienza; bisogna procedere diversamente e cominciare dall'esperienza e per mezzo di essa sccprire la legge. >i- , Se, come essi (gli umanisti) io non cito gli autori , più grande e più degna sarà la mia citazione , I' esperienza maestra dei loro maestri n. « La verità non ha che un solo termine, e questo una volta trovato , ogni contesa viene meno : le vere scienze sono quelle che I' esperienza ha fatto acquistare per mazo dei sensi e che, sui veri principi conosciuti, procedono meto• dicamente e, per un regolare processo, arrivano a concludere, come si vede, nelle matematiche ». La fede di Lutero è contemporaneamente fanatica, superstiziosa e fantastica: egli vuole la morte del dissidente e, non maneggiando che la penna, insulta con parole da ubbria..:o : l'intolleranza si rileva in ogni linea; il diavolo nella sua vita rappresenta un personaggio fuor di t_empo; la sua critica sul cattolecismo non ha nè base, nè•ordine; è un assalto rabbioso, cieco; sputa, vomita come una bestia dcli' Apocalisse. Lo spirito è debole, spaventevolmente limitato non conosce le storia, ignora del tutto la letteratura ecclesiastica e le origini didla Bibbia ; ma il temperamento stupisce per la suà' parvenza distruggitrice; vero ~ tape dur n dell' eresia , egli interessa , trascba. Santo o empio , la sua collera vede più rosso che quella degli altri uomini : specie di toro vincitore nell' arena teologica , non ha che la sua forza di sian ;i o, piomba con furia : non si stanca e muggisce in modo terribile. La sua rozzezza gli serve e confonde il prelato italiano come l' uomo Je!la carmagnola sbigottisce il gentiluomo di Versailles. Ciò che rende difficile un giudizio sul Luteranismo, è che d'ora innanzi la Bibbia non fornirà più ad alcuna comunione i testi d'una polemica; l'eresia teologica', se si. pro:iuce, non sarà che un'opinione individuale senza ero popolare. Le frasi del Vin, i formano le basi del positivismo iniziale e si presentano pure di ogni eresia. Leonardo riconosceva la verità spirituale nell'ortodossia; egli si volge verso la creazione eJ adora iI creatore nelle sue opere;:; il mistero eh' egli vuole scrutare è quello delle armoniche leggi cosmiche. lo evoco qui il maestro della G oconda per mostrare che gli spiriti _illuminati si riconoscono dalla loro opera benefica. Non solo l' instauratore del metodo sperimentale venera la Scrittura e si mostra più che credente, pie.toso.. ma, con una carità grandissima del pensiero della sua gloria, non pubblica la sua scoperta , giudica eh' essendo prematura sarebbe un elemento di perturbamento , e noi non conosciamo che dopo una ventina d'anni 11 nome del vero iniziatore del determinismo sperimentale. Come potenza ed originalità di pensiero, come emancipatore di intelligenze, ch'è Martino Lutero, Ji fronte ad un Leonardo? L' umanel>imo fu utile; la dottrina sperimenta 1e lo sarebbe stato egualmente, perchè vi si arrivò per mezzo d'un' evoluzione logica. Era fatale che l'Occidentale comparasse le antiche versioni della verità con quella che gli è propria , e che facesse la prova, evocandone le testimonianze del passato. Era necessario chi! lo studio dei fenomeni s'isolasse da ogni solidarietà dommatica, perchè la scienza in continuo prog·resso non saprebbe acconciare la sua attività con l'immobilità del domma. Sicuramente , occorse una strana perversità affinchè la penetrazione delle leggi cosmiche si volgesse contro il creatore e che a misura che la natura parlava in favore di Dio gli uomini l' avessero meno compreso. Sono fenomeni transitori, accessi di malizia e di fanatismo. Un sapiente che conclude contro la spiritualità usurpa, senza averne 1a competenza, l'autorità teologica e un crede'nte che facesse delle deduzioni contrarie alle tradizioni sarebbe un sedizioso. La tradizione è il nome antico e sacro dell'esperienza: ecco perchè il protestantesimo , così im0ortante come fatto , non appartiene alla sloria delle idee. La pretesa riforma protestante non occupa posto alcuno nell'evoluzione dello spirito occidentale; sopprimendola , non si farebbe alcun vuoto nel mondo spirituale: essa era dunque inutile. (Mercure de France, 16 settembre 1908). ♦ Per attenuare una cris: Industriale. - Che l'Italia vada inevitabilmente incontro ad una crisi per eccesso di produzione son tre anni che lo andiamo predicando. E non abb>amo nemmanco mancato di aggiungere, che al momento della crisi saranno spariti non solo i lauti guadagni presenti, ma anche chi li ha goduti. Le Società anonime sono fatte

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==