520 t,lVlSTA POPOLAKE rigetti: non tengono, come gli Am·cricani fiori su i loro davanzali e le loro verande. Ma gli Italiani della seconda_ generazione sono già diver:si e si v.e- , dono dei segni.incoraggianti Ji miglioramento r:iella <:ura delle loro case. Ci sono comparativamente poche. piccole case in . Hammonton, e gli Italiani. se le sono costruite da . se. su tre ti pi : 1) Casa di due stanze ; 2) Casa di quagro stanze;· 3) Modificazioni del secondo tipo. La casa di due stanze è di I 6 piedi per: .16, la se• .conda è di 32 per 16 e questa qualche volta serve a due famiglie, ed ha due porte d'ingresso. Ultimamente hanno migliorato questo tipo aggiungendovi balconi e portico. Alcune di queste case sono state costruite nel 1905. . ••Le case sono di legno, e, benchè piccole, solide e ben costruite. Ogni casa ha una tettoia in fondo a.l giardino, sotto la quale d'estate fanno la cucina. Hanno anche il forno per fare il pane. Le case sono intonacate e al muro frrnite di chiodi che fanno l'ufficio di attaccapanni. I mobili sono ridotti al minimo strettamente necessario. Alcuni oggetti da cucina, poche sedie e tavo_le ordinarie, e casse e bauli. Le case di altri che son quà da più lungo tempo sonq ammobiliate meglio: ma in tutte il letto si di- , sti n,gue per la pulizia. Quantunque la casa sia sporca il letto è pulito, e ornato da copert4! a maglia e ricami su le fodere e i bordi delle lenzuola: rica- .rni fatti a mano dalle donne. Ci sono qualche volta degli scrittoi, ma la toeletta manca sempre. Le zanzariere, ,e le tendi bianche alla finestra accennano il progresso degli abitanti di una casa: Un salotto e varie came1e costituiscono un altro passo avanti nel progresso: e ·1e case della seconda generazione sono fornite di tavola da pranzo,_ tappeti, tende, buone sedie e sovente anche del piano• forte. Quando l'Italiano ha danaro da spendere imita volentieri, nell'arredamento della casa, gli Americani. Siccome in Hammonton è stata messa l'acqua potabile anche iì bagno è diventato farr:iiliare ai giovani italian1, ed il telefono_ è stato r~p1~amente messo in uso da loro e fra gli abbonati d1 Hammonton, vi sono 29 italiani. Come abbiamo detto essi migliorano rapidamente il loro sistema di vita; basta che le possibilità di 1nigliorarlo si ~nostri no lor? [a vorevoli. ~n. ~n caso una famiglia visse per anm 111un dom1c1lio provvisorio, nel 1905 questa famiglia comprò una. proprietà 111 città e vi cost;uì una bella ca_sa e v1 a&"- giunse una botteg~. Un alb_ergatore Italiano ha rr:11gliorato una vecchia prop_netà, face~done una piacevole costruzione ed agg1ungendov1 la serra. Un altro venuto qua con niente, dopo pochi anni comprò una proprietà per_ 1500 dollari, e quantunque fos~e, impr?duttiva egli ha sapu~o farla_ reddi: tizia e s1 e acq mstato ora un podere d1 20 acn, e cosi di seguito per molti altri. Gli italiani che vengono in Hammonton vivono e manaiano come i raccoglitori di bacche, sul principio, ~on l'aggiunta di. carne e uova. _Siprocuran~ l'olio d'oliva, la salsa d1 pomodoro e 1 maccherom dall'Italia, dai loro orti ricavano . la verdura e le frutta ed il loro vitto in Hammonton è superiore a ciò' che mangiano gli Italiani in altre città americane. Le donne itali8ne s· intendono pochissimo di cucina, e se ne occupano poco. Quanto al vestiario ne abbiamo parlato; è opportuno dire che gli italiani della seconda generazione banno abbandonata l'idea di mandare nudi o quasi nudi i loro bambini e d'_inverno li_coprono e lì vestono di abiti caldi. Alcune donne italiane posseo-gono macchine da cucire e se ne servono abil111 ~nte. Hanno imparato dalle americane l'uso delJa casJa e, del prezzo fisso nelle spese. La vita fuori di casa è molto praticata per necessità dagli italiani. Le donne ed i loro ragazzi- lavorano nel giardino,. e molti lavorì della casa sono fatti in giardino. Ora i giovani prendono presto· le abitudini americane, quantunque abbiano l'idea che e costanotroppo ». ~ Il regime di vita ha grande importanza rispetto alla mortalità. E' noto che molti deglì Italiani che vengono in America rr.uoiono per malattia od ininfortuni. La febbre palustre, la malaria, il tifosono malattie comuni fra gli Italiani. Ma la malaria ed il tifo non vi sono nella regione dei pini e Hammonton sotto questo rispetto è preziosa. Il suo clima è anche notevolmente indicato contro la tubercolosi. Le statistiche della mortalità l' accennano piccola fra gli adulti, ma assai forte fra ibambini di meno di IO anni, quantunque la percentuale sia minore che nelle città italiane e nelle grandi città americane. I ragazzi nati in Hammonton sono notevoli p<'r la floridezza, la forza e la .salute. Uno degli argomenti contro la immigrazione italiana è stato che essi avendo vissuto tanto tempo in un bassissimo regime di vita, sono inadatti a migliorarsi: ebbene l::i colonia italiana di Hammonton dimostra che essi, quando ne hanno l'oppor- . tunità, ràpidamente migliorano le bro condizioni: prendono altre abitudini, è si conformano presto agli usi del loro vicinato americano. Le relazioni soci al i La vita di famiglia degli Italiani, come quella <leglì Ebrei può offrire agli Americani molti soggetti di emulazione· I legami familiari sono moltostretti fra loro ed i piaceri della vita sono goduti da tutti della famiglia insieme. Aver bimbi è considerato da loro una fortuna, una sfortuna non averne e li amano moltissimo. Il matrimonio è da loro considerato seriamente; le ragazze sono molto· sorvegliate e tenuta in grande pregio è b castità delle don ne. La gelosia degli uomini, e la chiesa im pediscono molti falli alle donne italiane. Le mg-azze· godono pochissima libertà, e per andare ai 'balli devono ottenere il permesso dai genitori. E' uso fra gli italiani di fare i matrimoni secondo le età. Il padre conclude per il matrimonio anche contro la Yolontà delle figlie, e spesso mandano a cercare i mariti in Italia. Le statistiche del matrimonio sono interessanti. Frequentemente i giovani italiani sposano donne di altra nazionalità e più spesso donne americctne e i risultati di questi matrimoni sono soddisfacentissimi. Dal 1876 al 1901 ci sono stati 672 matrimoni dei- quali 254, il 30 °/o erano di i tal iani, e da allora il numero è aumentato. Dall' 89 al 901 essi costituirono il 49 °/ 0 dei matrimoni, mentre nel 1904, 1905, 1906 essi hanno raggiunto la metà del totale. La statistica rriastra che in io9 matrimoni sul totale di 250 le donne erano al di sotto dei 20 anni. C'era una sposa di 13 anni, due di 14, otto di I 5, diociotto di 16, quindici di 17, trentasei di 18 e ventinove di 19. La differenza normale fra la età degli uomini e quella delle donne è mostrata da alcune combinazioni: 27 e 37, 26 e 50; 21 e 31; 22 e 33. Gli italiani hanno la teoria di tenere soggette le donne e castigarle, e spesso dicono di voler piuttosto tornare in Italia che sottomettersi alla legge che impedisce loro di battere le donne. Le relazioni fra loro sono fraterne, e spesso vannodall'una all'altra casa nelle_ sere d'inverno per seni~ tire raccontare storie, ballare, fumare e intrattenersi. Sovente si vede la domenica le famiglie, andarsene
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