Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIV - n. 19 - 15 ottobre 1908

l:{lVlSTA POPOLAKE 519 Ci sono nel libro delle tasse 1370 nomi; di questi ,_dri;a un terzo, 448 sono Italiani. dei quali 96 pa- .gano solo la tassa di famiglia. Quarantotto Italiani pagano la tassa sugli immobili, ma non pagano la •vera tassa su la proprietà. La tassa sugli immobili pagata dagli Italiani rap- ·presenta il 18/4 per 100 sull'imponibile e il i5,4 per 100 sul valore accertato. Il grande valore delle ·.proprietà americane è dovuto in parte alle migliori proprietà. Le case Italiane ordinariamente, sono .gravate per 200 dollari. La proprietà immobiliare degli Italiani, secondo 'l'accertamento del 1906-1907 su la proprietà fon- .diaria va, da un acre a ( ottanta acri - 82 Italiani, possiedono un acre o meno per uno, 13 p0ssiedono .da 50 a 80 acri per uno - del valore da un minimo di 25 dollari ad un massimo di 2300. Nella tassa per capita 183 Italiani pagano ciascuno .25 doJlari, il minimo; 1 paga il massimo cioè 575 dollari, ripartiti in 400 per fabbrica e 175 per tassa individuale. Le alte quote pagate eta Italiani sono .rappresentate da un minimo di dollari 25,84 pagati su un valore di 1350 dollari ed un massimo di 96,22 ·su un valore di dollari 5175. Nel suo N.0 del 18 ottobre 1902 un giornale del :New-Jersey stampava: « Ogni settimana o quasi una -casa è costruita fra Rosedale e Winslow dagli Italiani ». Questo rappresenta la tendenza _italiana ad _acqui- .stare un acre di terreno e costruirvi una casa. Sul finire del 1905, 43 case erano state erette in Hammonton, 20 delle quali da Italiani. La tassa personale grava su le mobilia della -easa, i cavalli , carri, magazzini ecc. In questo gli .Italiani sono gravati più degli Americani, 8,4 °/0 .della somma pesa su soli 304 Italiani. L'Americano ordinario con una comoda casa è tassato per 50 dollari, l'Italiano per la sua misera casuccia per :25 e se ha un cavallo, per 50. E questa è la dimostrazione di una ingiustizia fatta agli Italiani. La città di Hammonton è stata costruita. dalle sue .cooperative di costruzione e dalle assuciazioni di prestiti, e gli Italiani han no largamente usato di queste due forme di aiuto per costruirsi le case. Vi -sono due associazioni: l'Associazione di costruzioni --e prestiti di Hammonton, organizzata nel 1871, e 1a Associazione operaia di costruzioni e prestiti. La prima nel 1904 aveva 46:) azioni:;ti, ~et!antanovc dei :quali erano Italiani. 11 totale dei presti ti fu di dollari 182,156 dei quali 56,600 rapp1esentavano la parte -di Italiani. La seconda aveva nel 1904, 553 azionisti dei quali 123 Italiani. Le donne hanno diritto .a sottoscrizione in comune con i loro mariti. Gli Italiani usano costruire case di due stanze di 16 piedi per 16 piedi e costano circa 350 dollari. Le case più costose con maggior numero di stanze· e portico e veranda sono costruite dalla associazione col metodo della ipoteca. Sovente in queste compre su contratto gli Italiani pagano somme in- .debite. La ricchezza degli Italiani di Hammonton può essere calccolata da queste cifre. Un italiano possiede sei stanze 14 acri di terra valutata 10,000 dollari, un altro possiede una fattoria ed un commercio che gli rappresentano r 5,000 d91lari, un terzo ha accumulato una proprietà dai 20,oooai 30,000 dollari. Il risparmio è la caratteristica degli Italiani. Sul primo tempo molti di loro portavano seco il loro denaro, o lo tenevano nelle loro case. Poi lo .depositarono presso fidati amici Italiani o Amcri- .cani, ma dacchè c'è 1!1Banca essi _se ne servono per il deposito. • Alcune cifre saranno utili. La Banca del Popolo .che è la istituzione di risparmio, e paga il 16 °/o sul capitale, fu aperta nel 1887. Nel settembre del 1890 c'erano 450 depositi per 87080 dollari. Di tali depositi tre erano di Italiani e sommavano a meno di 500 dollari. Nel 1904 su 260,779 dollari in deposito 56,614 o il 21 °/ 0 eran<> di italiani; e su 88768 dollari in conto risparmio paganti il 3 °)0 , 26231 cioè il 29,6 °/ 0 e~rano di Italiani. . Gli ltaliani fanno facilmente buoni guadagni, e ciò unito alla loro sobrietà, ed al ricavato delle loro terre permette Joro l'accumulazione di discreti risparmi. Abbiamo detto delle altre paghe nel lavoro agricolo, diremo ora che per dieci ore Ji lavoro_ 1~paghe oscillano da dollari 1.25 a 1.50 per gli uom101 e per le donne da 50 à 75 cent. Molto denaro è mandato in Italia per aiutare le famiglie, chiamare gli amici, o sotto forma di risparmio. E' difficite stabilire la somma precisa: il solo Ufficio postale di Hammonton nel 1903 mandò in ltalia per 408 mandati ammontanti alla somma di dollari 8714-39. Mandò pure 519 lettere raccomandate molte delle quali dovevano certamente contenere denaro. L'Italiano è raram3nte a carico della città. Nel 1900 la spesa per i poveri fu di soli dollari 400; nel 1901 di dollari 582.40. Nel 1901 fu notata la morte di un solo italiano che figù rava· tra i poveri. E' evidente che la proprietà posseduta dagli Italiani in Hammanton rappresenta i resultati di uo lavoro duro e ostinato. Gli Italiani arrivati con quasi niente, hanno migliorato le loro condizioni e mettendo in cui tura nuove terre hanno accresciuto la capacità produttiva e consuntiva della comunità. Il Regime di vita Per apprezzare i cambiamenti di vita di questa gente è opportuno conoscere la vita che fanno nei loro villaggi di origine, ove vivono accatastati in piccole case insieme al bestiame. I mercati per i loro prodotti sono poveri ed i contadini non guadagnano che magri !-alari. Quando lavorano pe·r altri sono pagati 20 e 30 cent. al giorno; e pagano su ciò tasse molto alte. Il costo della vita è basso e si può vivere con cinque soldi al giorno. Mangiano polenta, maccheroni, verdura e !rutta e quasi punto carne. Il loro vestiario è poverissimo. La misera condizione di questi Italiani meridionali che vengono ad Hammonton è notevole fra i raccoglitori di frutta: per i quali gli alloggi provveduti sono miserissimi senza che essi se ne lagnino: i proprietari cercano di giustificare queste condizioni dicendo che questa gente non si cura _di aver meglio, nè saprebbe del resto mantenerlo . Le donne portano vecchie sottane, giacchette e grembiali, con fazzoletti vistosi in testa. Gli uomini vecchi abiti di confez~one; ed i bambini una sola veste malandata, e spesso vanno nudi. I calabresi vivono in grande parte di pane secco che ihfilano su un bastone e vi pompano sopra l'acqua prima di mangiarlo. I Siciliani vivono un po' meglio; in questi ultimi anni il loro modo di vita e di apparenza è migliorato un po'. Fra i residenti Italiani vi sono varii gradi di sviluppo. I nuovi venuti sono sozzi . .Essi non hanno alcuna idea della cura fisica dei bambini, e tengono le loro case piene di cani e galline. D'altra parte le case di quelli della seCOL1dagenerazione sono pulite Ogni italiano desidera avere la sua casa e questo sembra essere uno dei caratteri della raz_za. E per avere una casa e costruirla lavorano tutti e tutti partecipano alla costruzione spendendovi tutto il tempo che possono risparmiare sul lavoro, specialmente la domenica. Le vicinanze delle loro case non sono bene mantenute. Intorno essi buttano tutti i rifìuti, tutti i

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