KlVISTA POPOLARE 491 ti vo di accrescere la. s11bord inazione della sec')nd a alla. prima. od almeno di di::ìtingnere, sin dov'è possibile, gli uffici dflll'una. da quelli dt-ll'altra. Il partito socialista ha molto c0ncorso alla. costitnzione delle associa- .zioui operaie, ma queste costituite e giuute a dato grado di svolgimento, intendono da Ae steRse imprimere la direzi11ne al movimento ec0nomico e ricono- ·scono che le loro finalità n0n poRsono completamente •Coincider~ con quelle del partito meriesimo. Certo è una specie di riformismo che predomina, ma, a dir COl"Ì, più autonomo ed erompente dagli interessi delle associazioni, da. esse stPssi giudicati e con transazioni e comprom_essi anche con altri partiti. Non va dimentic11to che in Inghilterra i lavoratori alleandosi ora a questa, ora a quella frazione del partito liberale, ottennero quei provvedimenti legislativi cosi este:;i ed inten::1i , che tanto conferirono al loro benesi-wrf'. C,ò che più è confortevole è l' indirizzo reali~tico ,dellt lotte de, lavoratori , la ma~giore coscienza dell'entità dt:i proc~dimenti attuati i:d attuabili, il che è :aintomo e conseguenza. della condizione oiierna più prm,µera della classe operaia italiana. Il }JrngrPsso -della prod uzir,ne e dell'econonia si associa a prngre,-isi nella distribuzione e se rnolte altre ~spirazioni legittime dei lavoratori dt bbl1no ancora con-1eguÌl'si, è sen- .sibile l'1ncrem1-nto pur nel rii;petto ed11catirn e rnorale, che alla ~ua volta è fattivo di be1~et1zi econom1c1 e :1:1oci11ulilttr10ri. AUGUSTO GRAZIANI Dal Congressodi Modena a quello di Firenze Il Con.~resso della reszstrnza Ciò che si è Hcritto e sopra.tutto c;ò ebe si è compiuto int1Jrno ali' azione politica ed ec0nomi,·a delle ,c]al'<sì lav<,ratriri in qne~ti ultimi d11e anni , av1wano diff1"'0 ll(~lle file del partito 80<'iali~ta e fra i più intell,g(Jnti orgi,nizzatori del proletariato il sentimento della nr<'e~sità di tentare nuove vie e di fi,.;1-larenuove diretrive alla !C1ttadi classe. Il ri<-ono~ci1nento di tale necel-1:--itànon implica una sconfessione dei metodi fin qui SPg111ti, ma ne di>nunzia 1:wlt,1nto la vecchiezza e, quindi. la i'.np ,tenza, di fronte alle A-<igenze n11ove e ai nuovi critt:>rii imposti dalla mntevole e mutata realtà del movimrnto prnletario. E, t,1nto il congres~o delle organiz1,,1ziuui economiche a M,)dena, q11a11to quello del pl"rtito socialitit>-1a Firen1,e trassero iroportanz.a i::peei:-deappunt0 dal com]Jito, cbe sn el'<si pe,-;iava, di tradurre in un ~-biaro dettato di n0rme preci::ie C'iò cbe gli avvt-nimenti proletarii di ·1•1e,.;ti ultimi ann han t-:uggerito, e di delin.,are le nuove vie alla mareia delle classi lnvnri:1trici verso l'avvPnira. P r quanto riguarda il Congres~;o d~lla resistenza, tenutol'<i a :hlod na fra 1'8 fl 1'11 setrembre, esso si propoae la sol1Jzione d~I problema ne, dne pnnti princip~li, anzi aRsorbPnti dPI s110 ordine del giorno: Rapp01·ti fm la Confederazione del Lrivoro e i pa1 titi Politici. - La disciplina nPgli scioperi - poicbè, in sostanza, ciò che di nuovo si afferma maturo e inevitabile nel movimento proletario è appunto l'alienazione da f'SSO' di ogni speci aie carattere di p;.rttto, l'autonomia pulitica e la dit-ciplinata limitaziorw degli scioperi, specialmente di quelli cosidetti generali, di protesta o di i:mlidarietà e•i ..... a ripet,iziune. Orbene , a me pare che il problema i-;ia uscito tutt' 1:dt,ro rbe chiaramente e definitivamentf' ril'lolto dal congresso di Modena, ove la Confedernz one del Lavoro è rimasta come a cavalcioni delle due vie di quella che voleva far rip11d1are e di qnella n 1ova, che avrebhe voluto fare accettare ai suoi trecentomila operai confederati. I dirigenti -della Confederazione tentarono una curiosa applicazione ....... riformista dei concetti sindacalisti , prop,ig;nancfo che le orµ-:anizza.zi0ni proletarie doveF1sno svincol1trsi dalla tutela di quA lsissi partito politico, non preferirne nessuno e soltanto cercare di sfruttarli tutti - caso per caso appogg-iand ,li ::3ul terreno politico - per pr0curare al proletariato, mercè la. loro azione nel parlamento e fuori, i vanta,2:gi della. legislazione sociale. Ma, poichè que~to concetro evidenteruente equivaleva ad una implicita rinunzia al metod0 della lotta di classe ed alle finalità colll"ttiviste tradizionalmente attribuite al movimento proletario, il quale veuiva ad essere RCcornodato nel I' <•rbita del possibilismo burghose e monarchico in cui si agQ;ira la politica rif,,rmi:--ta; un certo uuwero di ::,1ocil'lli:-1ti, apitanati dtdlo Zirardini di Ravenna e dal Dugoni di Mantova, reagi a questa tendenza espi•c1ta111ente aµolitica e corp 11rati-.-ista dei dirig.-nti la Confederazione ciel Lavoro e vittorios tmente oppo-H:i ad es:sa, in un ordine di>) giorno v,,taro cnn notevole m,;~g1oran•za, la rirrmi;aerazio11e dei fini soc1Rlizzat<1ri dt-1 movi1Uento operaio e del metodo della lotta di clas::1e , rico11segnando il movHuento operaio medot1imo agli a11Hpicii del partito soeiali:-ita e limitand,)ne le ...... simµatie e le affinità politiche a que~to partito e a quello repubblicano. Co,-ì , la Confederazione del Lavoro , p·1r essendo riul'lcita a conq niHtare nel congresso di Modeua. la egemonia del movimeuto prol11tario io Italia, j,;ottraendola qu11s interame11te al pani tu ti<eia lista, ha dovuto subire il coordinamento della sna azione a q11ella del partito 1socialista. E questa mez1.a niisnra n,,n tar,ierà, a mio avvit10, a riprodun·e, 11d e.::itt-odt-re ed inas]Jrit-e i dissidii, che in q11est.i ultimi tempi 110n di rado Borsero fra la Confederazione stes:;a e la Direzione del Partito Socili.foita , questo volendo c..n1,in11are a dirigere il movilllento operaio, quella prete11den<lo sottrarglielo e negi:irgìi ngni ingerenza. Questo inconvernente ai Flarehbe forse evitato se la Coufederaz•one del Lavoro n1•l sno or line del g;orno avesse pro<'lamflto i tioi collett visti e il met1do della lotta di cla,.;i,e dt-lla sua org~nizzaz one proletaria, soo-ainnaend, che per tttle via e ver:-10 nuella meta h,-. r, 'l essa, senza lPga.r:si a neHH11npart,to, avn-bbe utilizzato l'opera di quelli che in µolitiea banno rnneg,.bili ,1ffinità e coinci 'lenze con le aFipirazioni µroletarie - es,.;endo fuori di discu:;sione, speciali.nente in Italia, la neces-
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==