• 474 RIVISTA POPOLARE Dunque ? E per ragioni consimili, gli Inglesi videro come a conferma delle loro supposizioni sospettose, la Germania mette la mano sulle due navi sedicenti Brasiliane, cominciarono a subdorare una spia in ogni tedesco armato di Kodack e giurarono che i nuovi palloni tedeschi non avevano altro fine che quello di gt>ttare delle bombe sulle piazze di Londra I Cosi venne sviluppandosi questa febbre di armamenti, accompagnata da inquietudini, da sospetti, da spese enormi, e il malessere è giunto a tale che - benchè non si osi ancora dirlo ad alta voce - quasi quasi si desidera la guerra per porvi fine una buona volta. E poi, dicono i guerrafondai, se questa guerra ci deve da essere, meglio presto che tardi ; perchè aspettare e, aspettando, esaurirci in spese continue che ci dissanguano ? Le rivalità commerciali, coloniali, politiche, spentesi sul principio, si mantennero per un gran pezzo in forme pacifiche; ma oggi - e qui sta il male - oggi tutte queste questioni sono impallidite e quasi scomparse, mentre oramai tutti i gravi sintomi sopradescrlcti non hanno che una sola origine immediata: l'auri:iento febbrile della flotta nei due paesi e i sospetti che esso risveglia. Contro questa accettazione morbosa e per por fine a uno stato di cose intollerabile, bisogna e he gli elementi socialisti delle due nazioni si mettano d'accordo per impedire, o almeno per rendere difficile ai rispettivi governi l'approvazione di altre spese per aumento di flotta. Ma è assolutamente necessario che questa azione sia- concertata e proceda di conserva nei due paesi, per evitare che la stampa interessata non lo presenti alle creduli masse come opera di nemici della patria o fors' anco di •·traditori. Solo in questo modo sarà possibile lottare efficacemente contro la febbre che li agita, contro il pregiudizio che quc:.stiarmamenti abbiano per iscopo la pace comune, contro il fantasma terribile di una guerra forse non lontana. Bisogna lottare contro la fatale é pericolosa suggestione che fa dire anche a gente sincera e sensata con una triste rassegnazione : la guerra è inevitabile. I socialisti inglesi hanno quindi deciso di inviare un gruppo di loro colleghi in Germania nel prossimo estate, per intendersi coi colleghi tedeschi circa il miglior modo di opporsi a nuovi armamenti. Non si avrà un successo immediato; ma questo movimento servirà di efficace antidoto per rich'iamare ali~ calma e alla ragione il pubblico dei due paesi. (So,ialistische Monatshefte 1908. Fase. 17. 0 ). Questo articolo, benchè forse un- po' troppo pessimistico nelle sue inquietudini, assume un carattere particolare, essendo pubblicato da un autorevole scrittore inglese in una autorevole rivista tedesca. ' (Nota del traduttore) ♦ D.r Ivan Hedin: Viaggio di scoperta al Tibet. - Molte interessanti scoperte sono state fatte traversando diagonalmente il Tibet ma la più importante è stata la constatazione di una catena di montagne, ch'egli traversa passando per una gola alta più di 90,000 piedi. Sembrerà strana che si sia potuto fare una scoperta di simile natura ora. Tanto più strana se consideriamo che la catena di gigantesche montagne ora scoperta è lunga 2000 miglia, e che il paese e, e si può dire, tutto conosciuto. D'altra parte ciò che aggiunge al valore ed al piacere della scoperta è il fatto che una simile scoperta non può essere più fatta nel nostro globo per• chè non ci sono più vastità tali da contenere 2000 miglia di montagna e che sieno sconosciute. A questa catena è stato dato il nome che era dato prima al più alto picco conosciuto Nin Chen Eongla. I Cinesi tentarono· più volte di opporsi al passaggio del viaggiatore sul sacro suolo cinese; ma perte usufrendo di permessi, parte passando indifferentemente sul· suolo proibito noi potemmo arrivare ad accampare _su i margini del lago sacro di Manasarowaz, il viù santo e famoso di tutti i laghi de mondo, la meta agognata d'innumerevoli pellegrini Indiani,• un lago che è stata celebrato in inni religiosi fino dal tempo dei Vedas, e che anche dai fedeli segunci dei Làma e considerato co ne la dimora degli Dei! Chiusa fra due delle più g_randi montagne del mondo, Kailas al Nord, e Jurla Marrdlmta al Sud, fra la catena di questa montagna che alzano al cielo la cresta incoronata di nevi perenni, stendesi il lago sacro quasi rotondo di forma, e con circa ventidnque chilometri di diametro. E' uno spettacolo di tale bellezza e grandiosità che viene da piangere dalla gioia, e il viaggiatore si sente portato· a carezzare e godere della speranza di descrivere per gli altri quella meravigliosa veduta, di tradurla in parole, di renderne graz:e, egli che è cosciente della sua insignificanza e della sua piccolezza, ali' Altissimo .. Dinanzi a quest:> meravigliose bellezze si copisce come gli uomini abbiano potuto farne oggetto di culto, e ne siena stati tanto dominati da santifica rii. Un bagno nel lago Manasarowar, assicura agli Indi la immunità dal peccato; un pellegrinaggio intorno alla montagna Kailas libera i Tibetani dalle torture del purgatorio, e permettt.: loro, dopo la morte, di sedere per tutta l'eternità ai piedi degli Dei e di nutrirsi del tsamba , il net. tare paradisìaco, in coppe d'oro. E naturale che queste due gradiose bellezze naturali, abbiano lasciate la loro impronta indelebile sulla primitiva naturale religione dell'uomo, e difatti tanto I'lndoìsmo quanto il Lamaismo consacrano loro culto e leggende, anzi nei Vada s sono degli inni consacrati a loro. Il lago Manasarowar è la perla inestimabile dei laghi. In ogni occasione, in ogni tempo; all' alba, come al tramonto; nella tempesta, nella burrasca, quando le onde si sollevano alte come case, e qu_ando l'onda riposa calma e chiara come uno specchio; alla luce Jella luna, quando le montagne si alzano come spettri fantastici, quando la luce rossa-durata dal crepuscolo della sera, si è spenta ad occidente. Non si possono trovare parole adeguate per descrivere la bellezza di questi indimenticabili scene I Le notti sono fredde, ma come belle e serene, e quando l'alba sorge a vestire e ammantare di rosso pallido, di porpora e d'oro i fianchi del Gerla-Mondhata, e poi il sole sfolgoreggia i suoi raggi ardenii su la neve scintillante della creta allora il lago sembra animarsi nella splendida luce, e vivere una vita tutta sua di splendore. E' uno spettacolo unico al mondo, e vale la pena di spenderci, per ·ammirarlo, le pene, le fatiche, i rischi che vi sono stati spesi da Ivan Hedin ne è stata più che a larga misura compensato. (Harper 's Maga,ine, Agosto 1908). ♦ Dott. Rodolfo B, oda , Gustavo Hervè, e Halmuth non Gerloch: M11itadsmo e anttmtlttartsno. - Questa è inchiesta, o per• dir meglio, uno studio fatto da tre, forse i più competenti, u/)mini che si sono sempre :distinti nel trattare la questione ognuno del proprio punto di vista. E' interessante , dunque , esporre: le loro conclusioni. La situazione politica ed economica attuale è il resultato della evoluzione deila nostra razza attraverso le varie istituzioni sociali che si sono succedute nei tempi e che sono tutto il perfezionamento del primitivo stato individualistico, e della prima forma di società umana l'accoppiamento. Lo stato attuale non è dunque altro che una continuazione delle primitive forme di associazione che dalla famiglia, la tribù, la nazione si dirigono all'internazionalismo. La unione del genere umano è il punto più alto coi poss0no aspirare di giungere· gli uomint, e la riduzione degli armamenti è certam~nte uno dei postulati di questa unione. li dottore Rodolfo Broda è di questo parere e ritiene che il beneficio dalla pace universale non pu0 ess.;re altro che il resultato d;lla creaz·o'.1e di ist:tul;o1.i in -
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