Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIV - n. 17 - 15 settembre 1908

462 :ZlVlSTA POPOLA[, E NUMERO DEl MEvlBRl CON UNA ENTRATA IN DOLLARl Sotto da 50 da 100 da 20~Ida 300lda 400'da 500 da 6001da 700 1 da 800 da 900:dalOOO Sopra Anno Nazionalità 50 a 100 a 200 a 300 a 400 a 500 a 600 a 700 a 800 I a 900 a 1000 1 a 2000 2000 ---- 1889 I I Italiani. .. 4 2 3 5 5 )) Americani. 7 12 28 2" :) 15 •·1897 lta liarii. . . 4 2 r4 13 9 l) •.Americani . 6 10 9 5 5 ventitre erano italiani. E dopo questo il Club degli agricoltori di Elm. Il Club di questa città è composto unicamente di agricoltori ed è riL1scito con ]a indefessa opera a fare onore ai suoi membri e a fare il :vantag~io dei -loro propri mercati; ha magazzini di deposito, mezzi di trasporto e ri-;parmia il 3 °/ 0 de-lle· commissioni, permettendo ai suoi membri dei dividendi del 2 1/2 per cento su un totale di d-01lari 6.1,018,75 nel 1902, salito a dollari 76,511,00, nel 1905. Si è detto che fra gli italiani primi venuti pochi amavano il lavoro quantunque fossero buoni lavoLe Società Anonime dinanzi al Parlamento Italiano , . Que_llo che qui scriviamo non è l'opera della crit_ica d'un critico. Pigliamo le mosse· da un libro (jel Prof. de Joan nis ( r) per porrare nell' -esame del progetto di legge: che è dinanzi al Senato Jtaliano a_nche il contributo moàesto dell'esperienza pratica. Così e, che principiamo col dire come il libro sia lavoro notevole, tanto dal punto di -,,,ista economico quanto dà qudlo pratico: qui e là spieghiamo il nostro dissenso , mentre presentiamo qualche proposta necessaria e integratrice del progetto medesimo. + • Il de Joannis discute poco sulrindirizzo generale de la Riforma occorrente nella legislazione 1 taliana per le Società Anonime, e fa benissimo. L'urgenza, più che dei ritocchi a farsi, de la trasformazione legale cui devono sottostare siffatti enti, è avvertita dovunque, nè il de Joanuis reputa diversamente. Osserva_re se debba prevalere il criterio restrittivo della legge frenatrice e limitatrice de la libertà economica; ovvero l' altro di una maggiore ampiezza di poteri e di ambiente legale in cui possa l'Ente muoversi e vivere, onde scaturisca, poi. la responsabilità degli individui più certa e secura appunto per la più larga libertà di movimenti assicurata, all'autore pare fuor d'opera discutere : perciò scende ad indagini e rilievi di carattere pratico. Sostiene che per tu te lare la Fede Pubblica nel mercato delle azioni e obblignioni delle anonime non occorre severità maggiore di punizioni da inserirsi nei Codici, e crede che il male rresen te sia attribuibile a rilassatezza di costume, a indebolita compagine sociale e a conseguente debolezza di Governo ed Autorità. Nota che il pubblico italico non è educato alla scuola degli interessi, non legge bilanci, e compra -o .vende a1ioni ed obligarioni industriali ad occhi ( 1) A. I. de Joannis: Sulle disposi;ioni del Co dice di Commercio intorno alle Società Anonime - Estratto dal!' Econ. .anno XXXIH, Voi. XXXVH, Firenze 1906. 5 3 2 I 2 7 7 12 12 8 5 8 4 25 15 6 4 5 3 4 2 r2 4 7 6 2 3 2 IO 3 ratori. Questo può anche esser vero; ma _l'a_gricoltura nel sud del New Jersey non è assai rrnumerativ-a per permettere di vincere la concorrenza senza molto lavoro. ~• venuto il tem:10 in cui l'importanza di sforzi intelliS{enti in questo genere di agricoltura è divcnt...1toevidente. La seconda generazione di italian( si è svilu;>pata con idee americane: ed ora essi migliorano i loro metodi per dare sicurezza che nel prossi1110 futuro e"si sapranno progredire in conformità ai cambiamenti cbc hanL10 avuto luogo nella agricoltura del New Jersey. EM1uo FoGG MEADE chiusi: e tal sia di lui; la legge non dovrebbe tutelarlo e ben farebbe a tacere e restar neutrale. + Ora, si comi:,rcnde che il provvedimento artificiale costituito dalla legge può poco: però, a prescindere che esso· concorre sempre a moralizzare ed a impedire le troppe frodi, occorre avvertire che proprio pel silenzio deile leggi restano tante frodi impunite o prosperano in barba a la correttezza mercantile. Quella dei biìanci sociali assai volte è sroria dolorosa: occorrerebbe, preli mina rmente, stabili re ·che la pubblicità del bilancio integrale dovesse essere preceduta dalla dichiarazione giurata degli amministratori e dei ragionieri delle Di tr.e. Nell'esercizio dc la mia professione costato 5empre l'ctfì...:acia preventiva e paurosa di questo mezzo. ln.)ltrc, pari passo alla rifornu delle anonime, dovrebbe pro:edere quella delle Borse e Jel:e operazioni che riguardano _questo istituto, con vigilanza e freni maggiori verso i mediatori iscritti e non iscritti. Il progetto di le_;gc sulle B,rse presentato alla Camera Italiana nell' in v-erno del 1908 provvede, in parte, ad alcuni sconci: i decreti dell'anno decorso, tendenti a impedire la "'?~(:'l~~zione borsistica malsana, riescirono inefficaci. D'accordo con l'autore che le disposizioni legali per non intralciare dovrebbero essere poche , precise e rigorosamente osservate; ma quali poi dovrebbero queste essere? Qui il problem1. Gli Stati Uniti di America sostengono da un ventennio lotte titaniche circa questo formidabile problema delle azioni e obbligazioni dei tru5ts; si fanno elezioni presidenziali su questa piattaforma, ma il problema è tuttora insoluto. Ciò dipende dal fatto che la frode è più sagace de le leggi ; e che l'artificio parlamentare o legislarivo se accerchia la vita, si vede presto sorpassato dalle forze di questa. Posto ciò in linea generale, passiamo a precisare qualche proposta analitica. § li. A noi pare che, fra l'altro, occorra assicurare la rapida trasmissione dei poteri dall' uno all' altro organo di amministrazione: vincere, cioè, l' ostruzionismo che si affaccia, di fn.:1.u.Jente, mercè l'opera

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