Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIV - n. 17 - 15 settembre 1908

460 RIVISTA POPOLARE quentanti la scuola; alcuni di essi sono Italiani ma questo calcolo è incompleto. E' probabile che vi sieno 700 persone di parentela Italiana in Hammonton. Il risultato di questo censimento è interessante poichè dimostra non solo la larga proporzione della popolazione Italiana, ma altresì la preponderanza degli Itàliani su la mistura delle altre nazionalità che si trovano nella regione. Quando si parla degli Italiani nel New-Jersey generalmente si cita Vineland perchè fu fondato da un Italiano senza alcun aiuto o iniziativa estranea. Nell'ultimo censimento a Vineland si trovarono 475 persone di nazionalità Italiana. « Il sud del New-Jersey è una formazione geologica recente. Il paese è piano , bene irrigato naturalmente, coperto da foreste che danno, dopi.) il diboscamento, un terreno fertilissimo. Il diboscamento puro costa caro-quantunque sia redditizio-- e il costo del diboscamento va dai IO ai 35 dollari e in certi casi ai 65. Non è però così fertile tutto, anzi dal sud di Manchester a Mullica River il paese è assolutamente riesolato ». Se si eccettuano gli orti lungo la strada provinciale non più del 2 °/ 0 del suolo in questa regione è soggetto a coltivazione. Quà e là si trovano traccie di fabbriche abbandonate, villaggi deserti, e i resti di vetrerie nella boscaglia. Un grave silenzio pervade dovunque». Questa descrizione è data da un geo logo incaricato dallo Stato di un rapporto nel 1888. La seguente è data del paese prima che gli Italiani venissero a redimerlo. « Il suolo, varia di elevazione, è ghiaioso, sabbioso, e le parti basse ricche di fango. Quest' ultimo è fertile essendo di origine alluvionale. Quà e Jà spazi di suolo fertile si scuoprono fra le sabbie e le ghiaie. Le pinete occupano il suolo più povero. Per renderlo produttivo bisogna fertilizzarlo molto. Gli incendi di foreste sono frequenti e dannosi~simi. Nondimeno con molta cura questo terreno pµò essere reso utilissimo ». E lo è difatti, ora. I vegetali eà i frutti, lamponi , fragole, pesche , mele, uva, poponi vi crescono meravigliosamente; il New Jersey è rinomato per le sue ottime patate, e per la prodigiosa loro quantità. Generalmente se ne ritirano da 200 a 300 bushels per acre e qualche volta .anche 450; ed hanno il valore doppio di quelle del Delaware e della Virginia. Il clima è buonissimo, ed ora grazie alla coltivazione non vi sono più paludi, e la malaria vi è ignota. Le foreste e la salubrità del clima sono due delle attrazioni del paese. Due colonie tedesche furono fondate nel paese; una a Folsom a circa 3 miglia da Hammonton e l'altra a Egg Harbor, quando i tumulti contro gli stranieri :obbligarono gli immigrati di Filadelfia a cercare dimora altrove. Forte impulso al popolamento del paese fu dato nel 1856 quando fu intrapresa la costruzione della ferrovia Camden and Atlantic. Allora circa 1857 coloni Inglesi, Tedeschi e Irlandesi arrivarono, e si diedero alla coltivazione del grano, di altri cereali e dei vegetali ; ma con poco successo. La tavola seguente mostra la diminuzione della produzione nei due generi principali. Produzione del frumento e del granturco nelle contee Cumberland e Atlantic nel I879 e 1889 Anni 1879 1889 ConteaAJlantlc I Contea Cumberland Frumento Granturco Frumento Granturco (bushels) I (bushels) (bushels) (bushels) 602546 157952 491590 117037 L' inizio della guerra ci vile portò lo scoraggiamento nella colonia di Hammonton, ma fu la guerra altresì che provocò la grande domanda di frutta che ne rese possibile lo sviluppo. Dopo la guerra, molti soldati che avevano avuto agio di osservare le possibilità che offriva Hammonton alla coltivazione dei frutti tornarono a stabilirvisi. Nel 1866 c'erano 1422 abitanti con 2031 acri in coltivazione, dei quali= 304 a fragole, 212 a more, 40 a bacchi di mortella, con 53000 viti, 23907 peri, 829 susini, 53767 lamponi. In un solo giorno del 1865, 70000 quarts di fragole furono venduti sul mercato. Le noci furono il frutto che rese di più e larghi tratti di terreno furono dedicati esclusivamente alla coltivazione delle medesime. Si trovarono, grazie ai nuovi tracciati ferroviarii, nuovi sbocchi al commercio della frutta in New York e Filadelfia ed anche in Boston, Providence e Pittsburg. Questo fu il periodo in cui gli Italiani arrivarono numerosissimi sia come raccoglitori, sia come coltivatori permanenti. Così lo Stato del New Jersey si è accresciuto di una ricchissima regione che pareva soltanto atta allo sfruttamento del legname delle foreste. L'ispezione geologica del 1888 riconobbe che circa 20000 persone s'erano stabilite nel paese e il governatore nel 1890 si è congratulato dello sviluppoche ha preso. La infusione di emigrati vigorosi, Inglesi, Tedeschi, Irlandesi ha rafforzato il carattere degli abitanti e ha costituito in Hammonton una popolazione altamente stimata. Nei passati venti anni lo Stato ha spinto alla colonizazione facendo notare la fertilità del suolo, la vicinanza dei mercati etc. Una trasformazione agricola si rese necessaria e ai cereali si sostituirono ortaggi e frutta. Questa trasformazione: 1° esige lavoro più individuale ed assiduo; 2° rende possibili le piccole fattorie ; richiede più conoscenze scientifiche nel coltivatore; ma la concorrenza del sud soffocò la produzione dei cereali nel paese; il lavoro divenne meno vantaggioso, ed una crisi ne risultò in seguito alla quale molti tratti di terreno furono abbandonati, parecchi coltivatori rovinati - e fra questi alcuni Italiani - e la produzione diminuì rapidamente. L'Annuario del New Jersef per il 1901 dà le seguenti cifre di suolo attualmente coltivato ( 1 ). 27000 acri a more 900 » a fragole 800 · » a lamponi 400 » uva 200 » pure 300 » bacche d1 mortella. In più si raccolgono 3000000 • quarts di frutta che crescono selvaggie nalla foresta. Ora però si coltivano molto le fragole le quali fanno una forte concorrenza a quelle del sud. Però i frutti sono colpiti dalla malattia e le condizioni diventano più svantaggiose. Alcuni americani hann'? fallito il loro scopo, altri continuano con i vecchi sistemi, sperando in una felice soluzione del problema. Gli Italiani hanno mostrato di essere buoni lavoratori, e fin ora con buoni successi in generale; rimane da vedere se essi svilupperanno l' intelligenza atta a fronteggiare le nuove condizioni Gli Italiani quali coltivatori di frutta e fittavoli L'estensione media delle fattorie in Hammonton è di 20 acri : quella delle fattorie Italiane è di 14,6. Un uomo che lavori solo non può coltivare più (,) L' act·e ~quivale a poco più di 0,40 ettaro. La Rivista •

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