RIVISTA POPOLA.RE 425 « la cronaca nuda e cruda di quanto lo riguarda; « ed anche questo è un segno da registrarsi e da « considerarsi a dovere. « E quei signori , Cavalieri e Commendatori, i <e quali non si sa bene se per onorare o per essere « onorati, (forse nè per l'una nè per l'altra cosa!) <e presero parte al banchetto mortorio dell' Astor <e Hotel, si sono anch'essi ecclissati, e non pronun- « ciano una parola, non scrivono una linea per goncc fiare le vele palizzoliane, ed anche questo è segno cc di commendevole resipiscenza, di cui si ha da a tenere buon conto. « E il Console generale, Conte Massiglia, il quale « fraintese seconcto secondo noi, i doveri di alto « funzionario del governo d'Italia, compiendo un « atto, diremo così, troppo ardito, anche il Console << d' ltàlia sta al le vedette, e siamo certi che non si « sbilancerà più, in verun modo . .<< Che aspetta, dunque, il signor Pa.izzolo, a ca- « pire che la sua presenza qui, non è gradita, e che « il suo è un correr dietro ad un inarrivabile fan- « tasma, il fantasma di una popolarità irrimedia- « bilinente perduta? » Da un articolo del Mastro Paolo di Filadelfia ( 1 r luglio) intitolato: Palin_olo e la Mano Nera: « E perchè no I L'ha detto egli stesso e bisogna cc credergli. Egli è venuto in America per una cam- « pagna eminentemente cducJ.tiva, e quindi non « può, per coerenza accettare in teoria le massime « e i principi i della Mano Nera che qui in America « è la istessa cosa dell'Italiana Mafia. cc Vedremo però quello che egli riuscirà a fare di « buono su questo punto; ma, chi sa, che questa « novella < mano bianca , non rimarrà anch'essa « annerita? Questo però non è tutto. Sull' «Herald» cc di New York si è letto, giorni fa, un soffietto in cc onore del Palizzolo col quale si vorrebbe far pasce sare questo signor Commendatore per cc officiai « rappresentative of the ltalian governement » Pace lizzolo nientemento è stato mandato dal Governo « italiano per suo rappresentante u[Gciale all'este- « ro !!I Ma qui c'è da perdere le staffe. <e Diamine, che cosa fan no tutti gli altri L1fficiali <e rappresentanti della nostra Italia a New York a ccPhiladelphia, a Boston, a Chicago, ecc.? Se ~1e cc stanno quieti e zitti contenti di avere a fianco un cc simile nuovo funzionario! Cosa fanno i Consoli « e gli Ambasciatori di questa beatissima terra che « abitiamo? . cc Se la dormono? Non rispondono? Ion affercc mano o negano? Non protestano? Ma solo che •« si volesse ~are a q"uest~ chimeri~a ipotesi l'ombra « della realta, sarebbe 11 caso d1 ordinare al Cocc mandante della <e Fieramosca» di tirare le sue « can~o.nat~ p_ri:11asui ~ostri C~nsoli e rappresen- « tanti 1talian1 1n Amenca e_poi drizzare la prora « per l' l talia e bombardarla da tutti i la ti >). Identico linguaggio tenne La Forbice della stessa Filadelfia. + La pi_ù penosa impressione aveva fatta a ew York l'intervento nel banchetto a Palizzolo ciel Comm. Zucca, Presidente della Società internazionale per la pace (Sezione S. U. A.) e il Dott. G. Montandon gli chiese spiegazioni. Il Comm. Zucca, che dev'essere uno zuccone, rispose con queste spiegazioni, eh' ebbero commento salato e pepato nel Bollettino della Sera (16 luglio). « 1.° Che trovandosi Egli nella sede della Camera cc di Commercio Italiana fu invitato da amici a parcc tecipare al banchetto di Palizzolo; eh' Egli si era « rifiutato, adducendo che per nessun motivo si sa- « rebbe potuto giustificare la presenza del presidente cc della Cameta di Commercio in tale banchetto. « 2.° Che dati i suoi rapporti di am1c1zia con le. cc persone che lo invitavano, ha dovuto cedere, facen- << do però la dichiarazion che in questa occasione Egli << intendeva spogliarsi di qualunque veste ufficiale, cce che vi andava come signor Zucca; tale riserbo cc Egli oggi ripete per la « Società per la Pace >). cc 3.0 Mi ha dichiarato che ignorava chi fosse Pace lizzolo, e che solamente sapeva essere questi un « ex deputato, assolto da un processo. cc 4 ° Invitato a parlare durante il surriferito ban- « chetto, il Comm. Zucca si è rifiutato, non tro- <c vando alcun motivo per dover prendere la pace rola >>... Infine nel Bollettino della Bera del 6 luglio troviamo questa lettera: cc Caro < Bollettino», ccNell' • Hcrnld II di stamattina leggo un ~ sof-: ccfìetto » al Commendatore Palizzolo ,, il quale s1 <e compiacque farsi passare per « officiai r·appr·esen- <r tali ve of the ltalian gol'ernement , mandato quì cc (proprio lui!) per una campagna educativa e per /combattere (guarda ironia 1) la Mano Nera e la cc Mafia. cc Ora che i suoi e i miei compaesani si compiac- « ciano fasteggiare il Grande Uomo, sia pure a nome « delia Colonia italiana, che invece ne rimane estra- « nea, è comp1ensibile e giustificabile. <e Ma che Egli si faccia passare per « rapprcsen-: « tante ufficiale del Governo Italiano » ••• questo . ~, cc poi .... cc E mi domando se l'Autorità Consolare non ha cc il dovere di smentire nel giornale che l'ha pub- « blicata questa notizia bugiarda, che f~rà pensare cc agli americani qualcosa di pllnto _lu~1ngh_1erosul cc modo come il nostro Governo sceglie 1 suoi ccrapcc presentanti ufficiali» per conJurre e campagne « educative .,, all'estero. cc Di 4: educatori » di quella risma la colonia ne cc ha gia troppi, e appunto di essi ha bisogno di licc berar ,)i I « Avanti nella vostra coraggiosa campag_na, am1_c~ cc del «Bollettino.,, e insegnate alle coscienze vili cc del giornalismo 'la virtù dell' indi pendenza di cc giudizio! <, Un siciliano ( ma di buon senso) >> + E noi poniamo termine a questa tris_te :assegna chiedendo conto di nuovo al governo 1tallano del contegno dei suoi funzio ari, , he ba,... t 0 ~(cred.- tato che il Palizzolo :,1a a 'Ne,:o u ,.., suo 0Jfic1ai representative ... Il prezzo del grano (Pericolo imminente) Fui e sono un convinto sostenitore <lel dazio del arano • studi e pubblicazioni ret.:enti sulle conb ' } • • dizioni dell'agricoltura in_g_ese n~l convm~ouo sem:- pre più che la sua abohz10~e 1~1 temµ1 normali, come ho dimostrato nel m10 libro : Per la economia naziona!e e pel. dazio sul irano (1) ~iusc~- rebbe come m Inah1lterra, un disastro per l agncoltu;a · con ques~t diflerenza: che in Inghilterra il dann~ dell' aaricoltura riesce di giovamento alla economia complessiva n1zi0~:!le, mentre in Italia, (1) Presso la Rivista Popolare L. 3. Per gli a0bonati della Rivista L. 1,70, comprese le spese di posta.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==