424 RlVlSTA POPOLARE probabilmente quella che sHà adottata, se è vero - quello che Si dice, cioè che si tratterà di q11esta questione prima del futuro viaggio di Re Eriuardo a Berlino, viaggio nel 'l,Uale si con,3acrerebbe l'accordo intervenuto fra i due paesi. E se ciò sarà veramente, un passo lunghissimo sarà fatto verso la vera paee: quella alla quale sospirano i popoli, per cambiare le spade in aratri. e le lame in rastrelli. NOl Fra i tanti articoli rinviati per la solita mancanza di s,va1:_,), siamo stati costretti a rinviart un interessante a,·ticolo del Prof Francesco Perrone, dal titolu: I.. ~ocieta anonime dinanzi al parla .... erit it~::ano. Palizzolo in America L'argomento non è lieto; tutt'altro. Ma una rivista come la nostra non ~uò non trattare le quistìoni, che addolorano ed umiliano; anzi le deve trattare di preferenza nello scopo di contribuire nella misura delle sue forze al risanamento morale dea-lì italiani d'Italia e di quelli, che vivono all'esttro e nei quali dovrebbe essere più vivo, più ardente il desiderio di fare amare e rispettare la patria lontana. Perchè ci occupiamo della visita che Raffaele Palizzolo ebbe l' infeìice idea di fare in America? ... Per parecchi motivi: i. 0 Per segnalare alla riprovazione generale quei pochi Italiani, che hanno voluto onorare l'ex deputa_to di Palerm~ come u1: eroe._ . . . 2. 0 Per lodare vivamente i moltissimi nostri concittadini, tra i quali non pochi siciliani, che tennero un contegno corretto. 3.0 Per chiedere conto formalmente al governo dell'attitudine serbata da alcuni suoi funzionari, e specialmente· dal Console Generale di New-York, che si associarono alle onoranze a Palizzolo. E in pari tempo per domandare all'amico Ernesto ~eodoro Moneta, se il rappresentante della Sez10ne nord-americana della Società per la pace abbia fatto cosa degna nel partecipare al banchetto pro Paliz.- zolo in New York. Del fenomeno doloroso ci occupiamo oggi perchè solo oggi ci sono pervenuti alcuni giornali degli Stati Uniti ed una collezione del << Bollettino della Sera» di Nevir York, che ha condotto una vigorosa campagna al di là dell'Atlantico contro le aberrazioni di alcuni ftaliani. In questi giornali spigoleremo alcuni brani caratteristici e aicuni giudizi tipici; ma prima di darci a questo lavoro di forbici dobbiamo fare una osservazione. Il New York Times riferì una intervista col .Commissario di Polizia Bingbam; il quale ha affermato che il Comm. Palizzolo potrà rendere dei servizi alla polizia di New York nella lotta contro la Nlano Nera. Ora noi domandiamo: in questa ipotesi non c'è la maggiore condanna del Palizzolo? Ed ora spigop_amo I + The Detroit News (22 giugno) aveva un articolo così intitolato: « li capo della mafia avrà freddis- « sima accoglienz.a. Molti Italiani di Detroit abban- << donano l' idea di far festa cii famoso emissario. « Raffaele PaliHolo fu processato per complicità in << un· assassinio. In una animata 1·iunione cinque so- « cietà conchiudono che il conferenziere non è un « ospite gradito , . lì Prof. Sansone nelle cen nate riunioni fu l'oratore avverso alle accoglienze e disse che se i Siciliani erano di contrario avviso gl' Italiani non dovevano disonorarsi col festeggiare il capo della mafia. Analogamente si espresse l'altro giornale de Detroi t, The Free Presse. La Sera di Filadelfia (30 giugno) stampava: " Palizzolo a Filadelfia (Fredda accoglienza da parte degli Italiani). Il Pubblic Ledger poi annunziava che se ci fossero state calorose accoglienze esso avrebbe organizzato un Comizio di protesta. + L'Italia di San Francisco annunziò l'arrivo di Palizzolo con un articolo: Una visita non desiderata nel quale diceva che da principio quella visita la ritenne come un pesce di_aprile. Aggiunse : « Se la <e venuta di Palizzolo in New York venne segnalata « a grossi caratteri nei giornali quotidiani di quelle <e metropoli vuol dire che Palizzolo è un uomo che « per una ragione qualsiasi gode di una certa fama <e e notorietà ... » E qui il giornale californiano riassume la storia dei due processi che lo resero famoso... Conchiude: <e Adesso che in New York imperversa la follia cc della <e Mafia » e della « Mano Nera», proprio <e adesso Raffaele Palizzolo che dai giornali ameri- « cani (all'epoca del famoso processo) fu chiamato « e dipinto quale capo della cosidetta Mafia e Ca- <c morra osa venire a turbare la serenità e a nuo- << cere a'i buon nome delle nostre Colonie cl' Ame- • ? <1 nca ... « La Colonia Italiana di New York così frequen- <c temente funestata da tristissimi fatti che nuociono · « al buon nome della gran maggioranza dei suo"i <e componenti ha troppe cose tristi cui pensa re pel « suo ·decoro e pel suo interesse perchè il signor <e Palizzolo possa permettersi di andarla a turbare << ed annoiare. <e Coloro che possono, a New York, diano un « consiglio al Palizzolo, lo preghino a volersene « stare a casa I ~ Nel New York Times si riportarono i giudizi del Commissario di polizia Bingham nella missione attribuita a Palizzolo di combattere la Mano Nera dalle quali si rilevava che alla sua capaci~à di poter fa re del bene egli credeva. Il 1Vew York Times Jell' 8 luglio accennò ad importanti credenz.iali ricevute dal Palizzolo per la sua missione in America. Il Bollettino della Sera del 9 a commento aggiunse: . . . . . << Noi non chiediamo le credenziali al signor <e Palizzolo, apostolo di moralità e di educazione <e civile in mezzo alla Colonià; ma osserviamo che « egli non ha, m.oralmente e logic_amente pa~la~do <e il diritto di agitare, comunque sia, la coloma 1ta~ « liana dopo Ìa estremamente significatissima e <e freddl accoglienza che essa gli ha fatto; dopo il « fiasco memorabile e schiaccante del banchetto <e all'Aster Hotel; dopo - sopra tutto e pri~a di « tutto - il nobile dignitoso contegno di centinaia « e centinaia di siciliani, benestanti e ben visti in <e New York e costituenti la parte migliore della « Colonia sicula, non che buon numero di popo- <c lani, i quali tutti non hanno dato il benchè mi- « nimo segno di gradi re la presenza_ del signo~ <e Paliz,.,olo in America, e molto meno s1 sono mossi " a fargli onore. « E i giornali stessi italiani. di qui, ora almeno « che hanno mangiato la fo~ha, se fanno mostra « di essere gli organi di lui, si limitano però a dare
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