440 RIVISTA POPOLARE stimolo ad agire m questo senso è dato a1 contadini dai piccoli Russi, che comprano le terre che essi colf vano. L'erede! del trono è stato il centro di attrazione della inter vista di Reval. Fallieres gli regalò una piccola errovia. Il bimbo abituato ad essere circondato da uomini in uniforme fu molto colpito da Fallit::res in abiti civili. Una curiosa profezia è stata fatta e proposito di lui. Si è detto: ~ Lo attuale Tsarevich sarà un gran fo legislatore , unente le qualita di Alessandro Il al dispotismo di Pietro, e a sua volta sarà governato da una donna. La stella della Russia ha cominciato soltanto a sorgere. Il regno degli Slavi - la democrazia coronata di tutta l'Asia (1) - sarà brillante al meriggio, quando il più grande Impero del temro presente sarà scomparso e dimenticato» (2) (Review or Reviews, agosto 1908. ♦ ~- C. G,·ey: L'opera Giapponese a Formosa.- E impossibile negare l'opera civilizzatrice di benessere e di libertà che i giapponesi hanno compiuto a Formosa. Essi hanno trovato la Formosa cinese nelle più deplorevoli condi zioni. L'ign')ranza, la superstizione, il bigottismo erano le doti degli abitanti, fisicamente emaciati, sporchi, ammalati e impoveriti: il oo per cento erano analfabeti, tutti senza alcun valore sociale. Il fisco prendeva loro tutto: lasciano loro sol• tanto, come suol dirsi, le ossa, la pelle e la srorcizia. I giap ponesi diventarono i primi loro ufficiali, e per un periodo di tempo, la vita diventò impossibile per i giapponesi stessi. Ora vi sono a Formosa 100000 giapponesi, ed essi hanno ottenuto un meraviglioso risultato di trasformazione. C'è ora impieghi per tutti e chi lavora guadagna due volte più di prima. Nel popolo, ora, si fanno generalmente tre pasti al giorno. Anche i poveri « Coolies » ora per la prima volta, ottenere giustizia. Ci sono r63 scuole elementari per ragazzi e bambine cinesi e 24 per i giapponesi : una scuola superiore per raS?azze; Un::\per ragazzi; una scu')la normale per insegnanti, una scuola di medicina, due di a!?ricoltura, una di polizia scientifica. La religione è libera. Alle 40 miglia di ferrovia, ne sono sta te aggiunte 2 20 dai giapponesi e 60 di più sono in costruzione. Gli uffici postali, telegrafo e telefono sono dovunque : in alcune città c'è anche la luce elettrica. Le città sono ora dotate di parchi e giardini , le vie sono state allargate , il loro sistema è stato migliorato : moderne installazioni di acqua potabile sono state praticate, ed in tre grandi città funzionano molto bene: una strada provinciale di 300 miglia di lunghezza è stata aperta, e tr!lversa l'isola in• tiera, e circa 4000 miglia di altre vie, con 3000 ponti sono state ct struite. Porti, gettate, scali, fari sono costruiti a incostruzione, la dove un tam po c' l!rano soltanto pericoli e naufragi. Il governo ha istituito una piantagione sperimentai~ di tea, ed una di canna da zucchero. Dodici anni fa, questi sarebbero stati vani sogni. Es~i hanno accomodato la questione delle terre, che assumeva la gravità della questione Irlandese per l'Jnghilterra , comprando ai proprietari fondfari e stabilendo i coltivatori come detentori. Le tasse sono aumentate, ma non nella estensione dell'aumento delle importazioni ed esportazioni e della terra. Formosa è diventata ora un paese tollerabilissimo. Il governo monopolizza e manipola il tabacco, il sale , la canfora l'oppio, le ferrovie, i telefoni ed i telegrafi. Formosa (1) Alla larga: (N. d. R.) (2) Allude all'Inghilterra? - ~ Se non han•10 altri moccoli possono andare a letto al buio ». (N. d. R.). è il principale centro di produzione della canfora._ Il male di tutto questo pare è il mezzo milione di <iollari speso ogni anno nel commercio dell'oppio. Ma il numaro dei fumatori di r.inuisce. Bisogna convenire che i giapponesi si sono dimostrati veramente civilizzatori. Essi hanno impiegato cuore, cervello e muscoli per cambiare una terra desolata in una comumta prospera; essi hanno speso danaro e volontà per trarre dall'anarchia un paese che ora si avvia ad un fortu • nato avvenire. Essi posseggono ora la Corea, ed in Corea essi si trovano difronte alla stessa difficoltà che affrontarono a Formosa. li medesimo disordine nel governo: la stessa disonestà nei pubblici funzionarii, la medesima miseria nel popolo, lo stesso abband<'no nel paese. E si trovano altresì alle mani un paese non ;:reno ricco di Formosa, nè meno bene dotato dalla na· tura. Essi dunque dovranno fare in Corea e della Corea ciò che hannc fatto di Formosa, dando al tn'lndo una prova di più della loro potenza e capacità di civilizzatori. (North American Review, luglio 1908). ♦ P. Pie: Scioperi e serrate. - Gli scioperi assicurano vantaggi reali e durevoli? Nel 1906, nei vari paesi d' Europa l'esito degli scioperi fu il seguente : Francia. Inghilterra. Germania Belgio . Favorevoli Transazione 21,270/0 41,23°/o 42,50 )) 32,70 )) 18,40 » 45 , 25 )) 26 )) Contrari 37,50 O/o 24,80 )) 36,60 )) 55 11 L'aumento degli scioperi, nel 1906, fu notevolissimo; comparando i due anni 1905 e 1906, noi troviamo che essi crebbero da 830 a 1309 in Francia, da 358 a 486 in Inghilterra, da 2403 a 3328 in Germania e da 130 a 220 nel Belgio. Il signor Rist, basandosi sulla statistica degli ultimi quindici anni, nota che la curva degli scioperi procede in ragione di-• re~ta alla curva delle esportazioni. Ciò dimostra che il numero degli scioperi aumenta fatalmente nei tempi di prosperità economica e di crescente don-·anda di lavoro, mentre diminuisce nelle epoche di depressione e di ristagno. Se, in proporzione gli scioperi inglesi sono aumentati meno sensibilmente di quelli del continente si deve al fatto che là si sono molto diffusi gli organi di conciliazione e di arbitrato Dal punto di vista dei risultati, il sistema inglese si dimostra il migliore. La Federazione operaia dcli' In~hilterra, cosciente della sua forza e della sua re~ponsabilità , non entra in lotta che quando abbia serie ragioni di operare nel successo. Si spiega con tal fatto che il numero degli scioperi vittoriosi salì al 42 °/ 0 nella Gran Brettagna , mentre discese al 21 °lo in Francia e al 18 °/ 0 in Germania. Negli ultimi tempi è nato un movimento nell'organizzazione degli scioperi, esso tende a fare sparire il carattere brutale di tali manifestazioni. Tre principali sistemi sono stati proposti. Il primo, rispettoso della libertà sua non molto efficace, vorrebbe interdire , con sanzioni civili e penali , gli scioperi improvvisi e violenti. Il secondo, tende ad organizzare lo sciopero a mezzo di una votazione, combinata coll'arbitrato obbligatorio. Il terzo, dovuto al Millerand, è basato sul contratto libero e sull' istituzione di consigli di officina, con 11uso dell'arbitrato per gli stabilimenti di Stato. Tale sistema dovrebbe esser seguito anche dagli stabilimenti privati, occupanti più di 50 operai, i cui imprenditori dichiarano in precedenza di aderire alle nuove regole. Questi esempi chiaramente dimostrano cJ,e tutti i partiti riconoscono ornai la necessità di rendere meno aspri i dissidii
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