400 RIVISTA POPOLARE pabilità lo scandalo di questa condanna rimane enorme; enorme appunto perchè i sta a confron_tol'as~olutoria del benemerito o llF 1 .;o (oh! meffabile tene - n)"~a della e Trii ) , ~- _J·atore Doria. C'era, lo ' inaspettato subitaneo che ha sorpreso per la sua rA.- pidità ed il suo caratte~e i'op_inione_pubblica ~uropea fa ora il paio con la ri velaz10ne d1 forza e d1 prepara~ion~ che i Giapponesi diedero all'Europa nella loro s, _ t>iamo, sul reato graviiJsimo gell'umano_ commendatore la prescrizione ; la colpa grave non poteva esse1~e punita : egli, il benemerito, ha goduto dell~ ~tesso privilegio di cui godono i grassatori c~e la pohz1a-:-q uella dell'esimio commendatore Leonard1 -.- non acciuffa a tempo. Ma tutto ciò, non è che dettaglio. il fenomeno grave, il fatto che dimostra la vergognosa decadenza della magistratura nello spirito pubblico, è che tutti si aspettavano quella assolutoria, come tutti si ~spettavano quella condanna. Non perchè fosse in tutti la convinzione della innocenza. degli uni, e della colpevolezza degli altri; ma perchè gli uni, i commendato~i ~ra_noe rimangono, altra solenne vergogna - uom1m d,. p~- tere e di governo in pieno esercizio delle loro funz10m;, e gli altri, i proletari, erano uomini la cui co_ndann~ deve rappresentare una buona nota per la carr10:·a de~ magistrati. Ora questa è la negazione assoluta d1 ogm sentimento di rispetto per la giustizia e la magis~ratura. Ed è nello spirito di tutti. La magistratura 1ta~ liana, checchè faccia l'on. Orlando, non riesce a trarsi fuori dal pelago dei servizi resi al governo. . Grave danno è questo, poichè il decadere del rispetto della· magistratura nello spirito del popo~o_conduce diritti alla conclusione che poichè la gi ust1zia ha due pesi e due misure bisogna ad ogni costo essere di quelli pe' quali i pesi son lievi e late le misure, _0 avere il coraggio di farsi giustizia da se. La magistratura, in Italia, è sovversiva, è forse I' elemen~o e l'organismo più sovversivo che sia nel paese, po1chè pet sostenere il governo ed i suoi funzionari, pe:r colpire quelli che pensano diversamente da quelli che sono al potere, essa dif'ltrugge ogni fiducia in quell'organismo che dovrebbe invece essere circondato dal massimo rispetto, dalla più alta riverenza. Uno degli accusati pe' fatti del Gesù h&.d. etto: > Dovevate arrestare la guardia Quagliotti non la donna Antonini, -poichè è la guardia che ha deposto il falso: la donna ha deposto come avete voluto perchè ha avuto paura ~. Mancavano dei documenti al processa Doria, documenti importanti da.i quali poteva dipendere un diver~o esito del processo e i magistrati non li banno richiesti: i due fatti sono tipici; e sorvoliamo su gli alti magistrati che in pieno tribunale hanno fatto l'apologia dei metodi usati contro Acciarito; sorvoliamo sul commendatore Caprino, e il Tofano, sorvoliamo su i metod~ carcerarii e le facilitazioni accordate alla difesa degh uni, e negate alla difesa degli altri. Sorvoliamo su tutto: rimangono le due sentenze, rimane il sentimento che era in tutti che le due sentenze sarebbero state quelle che sono state e concludiamo : Questo è un passo di più verso il discredito asso: luto della magistratura; verso la demolizione di ogm rispetto alla giustizia nel popolo italiano. . Superfluo aggiungere che col nostro giudizio non_rntendiamo mostrare alcuna simpatia per l' Angelellli. Per I ui il massimo nostro disprèzzo. • Ancora della :rivoluziona turca. - È opportuno tornare su l'R.rgomento perché è questo, forse, il fatto saliente di questo tempo, e quel lo dal q nale avranno origine molti degli avvenimenti poiitìci degli anni futuri. La Turchia s'avvia ad a.vere una parte tutta suE>.,e non piccola, negli affari d'Europa e non più come una nazione tenuta in tutela ed obbligata a speciali riguardi dalle nazioni _Europee? ma bensi co~e organismo a se evolvente verso finalità sue proprie, con suoi metodi intenti e criterii. Questo risveglio del mondo musulmano , risveglio recente guerra contro la Russia. . . . Fatta la dovuta parte di constatazione della egoistica bestialità della diplomazia Europea , la quale tutta intesa alle proprie meschine gelosie, non si era accorta del magni fico lavoro di preparazion~ che a~da va ~ompiendo il partito dei Giovani Turchi, è utile cons1_de-: rare il fatto in se stesso e trarne quelle conclus10m che sembrano - allo stato delle cose - le sole logiche, le sole naturali. Pare ormai ben certo che il Sultano , per amore o per forza, dovrà essere· fedele alla Costituzi~ne. L' ha giurata ma più che il O'iuramento lo obbhgano alla ' b e · d • fedeltà le decisioni ed azioni rapide del om1tato 01 Giovani Turchi il qual comitato spiega efficacemente la sua azione rivoluzionaria ; rivelandosi come il vero organismo di governo che ha nelle mani le forze di tutto l'Impero. Se dunque Habd-ul_-Hamid ~olesHe essere fedifrago rischierebbe forte. d, -t~ov~rs1 presto a mal partito. Già si è parlato d1 ~b~rnaz1~ne , per _le vie di Costantinopoli si vendono 1. r1tratt1_ del leg_1ttimo erede del trono, Resciad-Effend1, e un 1mprovv1so malessere del Sultano fa anche pensare a qualcuno di quei provvedimenti ~iolenti dei_qua.li no~ si ~ m?lto alieni in Turchia e che hanno 11 dono d1 smoghere rapidamente e definitivamente i nodi più intricati. D'altra parte le truppe di Ni~zi heg, l'iniziatore della rivolt,,i. non disarmano. I capi che presero la montagna dichia;ano che essi non abbandoneranno il loro atteggiamento ostile altro che. quando sa~a:°no certi del mantenimento della costituz10ne. I favor1t1 del Sultano, •ì lùinistri concussionari, i trafficanti di posti , d' impieghi, di favori sono stat~ ~rres~ati, costretti a fuggire o fat1,1 passare a m1ghor v_1ta; sembra _d?nque poco probabile che Habd-ul-Ham1d poss_ada_rs111 gusto di vedersi spedire in dono come onorR.no G1ap_ponese, la testa di qualcuno degli attuali capi_del _mov1men~o, come già un tempo fece per quell? d1 ~1dat Pascià. Caduto il ministero di Selim Pascià, gli è succeduto Kiamil Pascià, il quale dà ai Giov~ni Turchi i. maggiori affidamenti di liberalismo, ed 1I nuovo Sc~1k-ulIslom - la più alta autorità 1~us?lmana dop_oil Sultano - Iomaledin effendi ha d1ch1arato çhe 11Corano non è contrario a che tutte le popolazioni sottomesse all'autorità del Sultano partecipino al govern~ e~ all~ amministrazione del paese. Tutto questo è rnd1ce d1 un nuovo e duraturo stato di cose. Finora, sfruttando abilmente le rivalità religiose e di razza la diplomazia europea manteneva con grande c':1ra la. confu~ione nei paesi Balcanici, e ciò a danno dei p_aes1stessi e della Turchia, e nella speranza di una, prn o meno l~ntana, possibilità di divisione del!' Impero Ott~mano_ m Eu-: ropa. Ora tutto ciò ha avuto fine. I G1ovam T_urch1 e le popolazioni hanno dichiarato nettamente d1 non tollerare più nessuna ingerenza , e nepp1~re ~essun funzionario Europeo negli affari della T_urch1a:V 1 ~ono tre nazioni direttamente lese da questa giusta r1vend1cazione dei diritti Musulmani. L'Austria, che teme ~over rinunziare alla Bosnia ed alla Erzegovina; la Germania che vede sfuggirsi d' un trat o le possibilità del protettorato su provineie dell'Asia alle quali da lungo tempo agogna; e la Russia colpita moralmente dal fatto che il Sultano si mostra meno tiranno dello Tsar, e materialmente dal fatto che ormai essa vede sfuggirsi le occasioni di tener desto ~ vivo l'a1:tagoaismo fra Bulgaria e Turchia; antagonismo che s1 confaceva perfettamente ai suoi interessi. Naturalmente Russia e Germania Eon .possono avanzare alcuna. pretesa; esse lavoravano per l'a:7venire, e le loro probabi\.ità sono d'un tratt_? sfumate: s1 ra.lle_gran~ a denti stretti, ma sono obbligate a rallegrarsi. Chi
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