Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIV - n. 15 - 15 agosto 1908

RIVISTA POPOLARE 419 L ur GI ErNAUDI- Studi di economia e finanr_a - Torino Roux. e Viarengo, 1908. L. 3. Anche questo volume dell'Einaudi, c<'me quello del Prato di cui abbiamo reso conto del N. 0 della Rivista del 31 Luglio è un a raccolta di studi Qritici pubblicato nel 'a Riforma sociale. In tutti c'è l'analisi sottile e serena, che distingue il chiarissimo professore dell'Ateneo di Torino. Non sappiamo dividere tutto il suo entusiasmo per la monografia - incompleta - del Graziadei, per quanto accurata; nè interamente quella pel trattato di economia politica del Pierson. E' una vera ed importante mon~grafia, però, lo scritto sulla economia pubblica vene 1 iana del 1735 al 1755, che serve assai bene a far conoscere il sistema finanziario e le condizioni della Repubblica delle Lagune, quarant'anni prima della sua morte. L'ultima parte, specialmente, nella quale si occupa dcli 'ammortamento del debito puhblico della repubblica, si può dire di attualità. Ha parole di ammirazione pel severo ordinamento amministrativo della gestione del denaro pubblico; pei perfetti congegni di controllo contabile; per l'ordinamento dei tributi e per la pruden rn nello spendere. Loda anche il buon metodo di ridurre le spese militari appena cessava l' indicazione delle medesime. Noi ci assodamo ai suoi giudizi. MARIOPERTusro - La vita e gli scritti di Giovanni Ruffini. Con Prefazione di Anton Giulio Barri li. Genova, F. Chiesa, 1908, L. 2. • Mario Pertusio non Ja pretende a letterato; e se ne accorge chi legge i' suo libro. Ma questo per le stesse detìcienze della fòrme riesce più interessante, perchè rispecchia sentimenti sincerissimi e-- riesce n farci conoscere meg-lio il regime Savoiardo sino al 1848 per nulla migliore - frrse anche pe~ giore-di quello dei Borboni. Sono cc mmoventi le lettere delle madre dei Ruffini e non mancano interessanti documenti inediti su Giovanni Ruffini. Magnifica la Prefazione di Anton Giulio Barrili, che inneggia ai lavoratori della prima ora del risorgimento italico, ai mar tiri del 1833, che prepararono gli eventi del 1849 e questi l'epopea dei Mille... e il resto. E qu1nta maledizione non viene fuori dalle parole dell' illustre romanziere ligure contro gli scherani dei Savoiardi, prima, nell'infamia, il Galateri. ERNESTOCmALLI - Il giornale politico nella scuola - Messina 1908. E' una breve rdazione ali' associazione nazionale per gli studi pedagogici sull'argomento indicato dal titolo. Il Ciralli giustamente osserva che la scuola deve preparare alla vita. Ora quale migliore preparazione alla vita della lettura &l giornale? L'idea farà arricciare il naso a molti conservatori; ma noi la troviamo ottima e ricor liamo le belle pagint>, che Ghisleri consacrò alla scuola americana, che pre. para davvero alla vita. , S. SIGNORELL-I Il credito agrario in Sicilia e il dovere delle classi dirigenti - Siracusa, 1908. E' un ecce:J.::nte opuscolo di propaganda in favore del credito agrario e della cooperazione rurale, scritto da chi couosce b~ne l'im~ort~nt~ argomento e _che dalla_ ultima legge sul Credito. agrario st npromette molti benefizi. Parole savie rivolge alle classi dirigenti sull'opera educativa, che esse dovrebbero compiere per dest~re o migliorare le condizioni dei contadini; ma occorre che stano destate prima le stesse classi dirigenti, che nel Mezzogiorno e in Sicilia non hanno mai diretto ..... niente. La constatazione venne fatta 15 anni or sono dal Mar. chese di S. Giuliano che certo non intendeva calunniare gli uomini della classe cui apparteneva. In una cosa dissentiamo coli' egregio Signorelli - che loda opportunamente la Direzione del Banco di Sicilia per l'opera di rropeganda, che ccmpie in favore del Credito agrario-; dissentiamo sul consiglio dato agli agricoltori di unirsi in So. cietà a responsabilità illimitata. Noi non li riteniamo maturi. Un passo alla volta! TOMMASOPERASSI- Un solitario pensatore di Sardegna: G. B. Tuveri - Milano 1908. A cura del Circolo C. Cattaneo. Il giovane colto e ronderato rapubblicano federalista lombardo ha avuto una buona idea ed ha compiuto una buona azione rievocando la figura di Tu veri, ignoto anche a molti Sardi, specie se socialisti. Giustamente nel giudkarlo egli lo mette nel suo tempo e lo loda sopratutto << per la robustezza della mente e la sincecc rità delle idee e l'austerità della vita. E doveva un repubblicano ricordare chi: scriYendo nel 1851 e sotto il dispotismo sabaudo , al libro Del diritto del/' uomo alla distru 1 ione dei cattivi governi metteva ccme epigrafe questa interrr-gezione di S. Agostino: Quid sunt Regna nisi magna latrocinia? DoTT. N. BARBATO: Scie1: 1 a e fede-Philadelphia Social Pdntony, 1908. L. 2, 50. In questo libro sor.o raccolte alcune conferenze in contraddittorio con un avversario che sosteneva le ragioni della religione. Nicola Barbato ci fa mostra di tutta la sua larga coltura a noi ben nota, ma che a molti procurerà una sorpresa. Egli sostiene vigorosamentè le ragioni della scienza, con entusiasmo, che si direbbe di neofita, men,re in lui si p11òdire eh 'è vecchio quanto lui st<sso. A noi s< mbra, però, che Barbato giuri troppo sulle dottrine darviniane e che sia più darviniste di Darwin, proprio quando tali dc.ttr:ne ricl!vono vigorosi attacch; da parte di Scienziati· non sospetti di pregiudizi metafisici o religiosi. Certo è che anche crollate da dottrine darviniane non verrebbeeo rimosse le gravi obbligazioni contro il prircipio religioso. In ultimo c' è una Nota personale, nella quale viene ripresa la sua polemica contro Ferri per la missione di propa-ganda socidlista, che venne affi iata a Barbato in Puglia. ENRrco ALTAVILLA- I fattori del'a delinquenza colposa - Con prefazione dl N. Colajanni. Napoli L. Pierro, L. 4. Questo lavoro fu presentato come tesi di laurea in giurisprudenza e la facoltà della Università di Napoli giustamente la ritenne meritevole di lode e della pubblicazione a sue spese. E' lavoro forte, coscienzioso e sopratutto originale; il rigore del metodo vi è accoppiato colla bontà del contenuto , colla acutezza ddle osservazioni. L'Altavilla vi esamina uno ad uno i vari fattori antropologici (età, sesso, emozioni, passioni, nevrosi, alcoolismo, morfinismo, sonnambulismo, imbecillità, trasmissione delle malattie infettive ecc.), sociali (civiltà, istruzione, ricchezza, religione, professione ecc.) e fisici (temperatura, freddo e caldo eccessivo, pressione atmosferica, elettricità, luce ecc.) e s' intrattiene da giurista e da sociologo dei mezzi di difesa sociale contro i fattori della delinquenza colposa esaminando se la pena ha potenza intimidative e quali pene sono da adottare. • Non è facile immaginare a chi non legge il libro quanto esso sia interessante e d1 quale valore scientifico. L' Altavilla prende molto da Lombroso; ma il suo è,un lombrosiasmo corretto dalle t-::')rie criminologiche di Colajanni. I giovani di ordinario affastellano fatti e citazioni esercitando poco la selezione critica; l'Altavilla invece ha saputo riunire molti fatti e molte osservazioni co::irJinanJole, fonJe,dole armonicamente e dando a tutto una impronta tutta propria. Dott. Napoloona Colajanni, proprietari o , direttore-responsabile Napoli, R. Tipografia Pansini in· S. Loren 1 o Abbonamento cumulativo alla Ra,f/t'one e alla Rz'vt'sta Popolare. Pee un anno L. 20. Per un semestre L. 10. Col diritto a tut,ti i premi semigratuiti della Rll't'sta e della Ragione compreso lo St}lendido capolavoro d'arte: IL SOGNODI ALICENEL PAESE DELLEMERAVIGLIE. (La più splendida strenna di Natale uscita a Londl'a eù edita in Italia dall' Ist,ituto di A.rti G-rafi.che di Bergamo) a metà prezzo.

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