Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIV - n. 15 - 15 agosto 1908

406 RIVISTA POPOLARE for:r_a delle idee passanti come fiamme agitatrici nella Storia, rimane, però, il filosofo del Naturalismo matematico che sa .interpetrare realisticamente il progresso attraverso le e\·oluzioni del Pensiero le quali non sono che i riflessi ideali dei bisogni ruE?genti dal fondo della Natura. Anch' egli, come Marx, ca - povolse la concezione hegeliana, rimettendo la storia sui piedi· Marx filtrò il suo hegelianismo attraverso il positivismo feuerbacchiano. Bovio lo filtrò attraverso la concezione naturalistica del Risorgimento salente da Bruno indagatore della Natura a Vico indagatore della Storia (1). Se Bovio rimane pensoso dine nzi nllla troppa rigida concezione della lotta di classe , è perchè egli creàe che la storia non si fa dai ciechi di pensiero; perchè l'esercito proletario sarà guidato alla battaglia dalla borghesia magra che batte la sua diana col ventre vuoto e col pensiero ribelle (2); ma egli afferma che le elusi irredente saranno artefici del proprio destino, ' che i dritti &t strappano a fronte alta, non si impetrano genuflettendr si ; perchè le rivendicazioni sociali possono essere conquistate da Spartaco che vuole sottrarsi al padrone e non dai grassocci Catilina delle accademie più o meno parlamentari (3). Egli agitò la questione sociale in tutta la sua opera , dalla giuridica alla filosofica, dalla storica alla artistica. Qui il solco, qui la spica I fa àire nel Cristo. Egli vide salire ruggendo e ragionando per i tempi la giornata fatidica del primo maggio, la data universale d' un nuovo calendario che preannunzia il millennio di una novella civiltà (4). Colui - che la~ciò la toga del cattedratico per indossare quella di difen1ore dt:i socialisti napoletani , in nome della santità <lelle utop;e - difese nelle sue opere acientifiche come utopia relativa dall'oggi e quindi come verità- del domani la redenzione sociale. Egli ponendo a fondam·ento giuridico del socialismo il prin. cipio della causalità, in cui culmina l'evoluzionismo del suo sistema , proclama la terra al coltivatore , il prodotto a produttore , vuo!e abolito il drittG ereditario fulcro della proprietà (5). Ponendo a fondamentn pratico della redenzione sociale la inesauribilità delle sempre rinnovantesi e crescenti energie natur ..li, condanna come fail11ci le teorie di Malthus .sulla popolazione e quindi concreta nella realtà naturale la concezione: • ad ogni nato un posto al banchetto della vìta, (6). Guardando la Società nuova, più che attrav~rso il principio associazionistico del Mazzini, attraverso la sua fede inconcussa nella libertà - egli affissa una associazione libertaria : 7 ) di spontanei aggruppamenti di produttori , almeno indirizzantisi sempre verso la graduale eliminazione dello Stato ; perchè la audacia del pensatore non si spaventa dinanzi ali' anarchia· ' « percht! anarchi-:o è il pensiero e verso l'anarchia volge Ja storia » (8). Republicano perchè troppo vecchio per seguire altre vie (g), sa rimproverare a Mazzini la rampogna ingenerosa contro l'erois.,.,o comunardo ( 1 o): repubblicano, sa riconoscere nella concezione economica di Marx i mezzi per attuare il grande pro-· (1) ~a. f~r~ola boviana la_« Nat_~ra si rijlett? nel pensiero che si 1st1tu1sce nella Sto:za n ptu che essere il capovolgi mento della fo~mul.a heg_ehana che vedeva l' idea creare la n~tura e la stona, e un riflesso potente della concezione di Vico, sfruttata anche dal grande idealista tedesco. (1) Prefazione Storia Dritto. (3) Filos. Dritto. (4) La Questione Sociale. (5) Filosofia del Dritto. (6) La questione sociale. (7) Filos. Dritto. (8) La Dottrina dei Partiti m Europa. . ~g) La lettera a Ferri interpretata da altre sue dichiarazioni mt1me. (10) Dott. partiti politici e letterarii. blema umano da Mazzini intravvislo ( r ); repubblicano, elevantes con l'ala degli spiriti sovrani, al disopra le muraglie •di parte, sa infine proclamare che la republica autentica, l'integrale, non è ancora apparsa nella storia (2); perchè casa non è quella oligarchica di Roma o di Venezia; non è quella oclocratica di Atena o di Firenze ; non è quella plutocratica-panamistica di Francia o di America ; ma la republica attesa è quella sociale, è quella dei lavoratori del muacolo e del nervo (3 ). Questa republica abbraccerà tutti gli stati civili del mondo, federatisi fra loro nella Republica Universale (4). Verso questa republica, verso la sua metropoli, l'antropoli, la Umanità tt:nde ineluttabilmente per quella kgge di gravitazione universale a cui - dice Bovio e poi anche Malon - non si può sottrarre la natura che si riflette evolutivamente nelle leggi logiche della cerebrazione di quel pensiero, istituentesi nella vita collettiva storica. Ciò conclamano le vod delle cose, !e leggi di gravitazioni storiche, le aspirazioni della coscienza sociale, molterlici forieri del tempo,· tutti cospiranti come ad una sola meta, ad un centro di attrazione ideale. Così come il nostro sistema planetare volge con altri sistemi della Via Lattea verso un ignoto centro astrale additat::ici dalla costellazione d' Ercole ; come la terra, con tutti gli altri pianeti, secondo la profezia di Kant esplicantesi nella teoria di Laplace, va sempre più stringendo la sua ellissi a spirale verso la sfera solare, sino a quando precipiterà nella grande fiamma - così l' umanità per una indeprecabile, fatale legge di gra dtazione storica, è attratta verso la Città del Sole, sognata da Campanella, verso I' Antropolì vaticinata da Giovanni Bovio ! GIACINTO FRANCIA (1) Manini. (1) Ma;pni. (3) Partiti politici, La Francia, Questione Sociale. (4) Corso del Dritto. Ilproblema sanitario inCalabria Se importante è la quistione meridionale per le gravi sue condizioni economiche e sociali, importantissima è essa poi perciò che concerne le condizioni igieniche deplorevoli, che a quelle si collegano e ne sono contemporaneamente causa ed effetto. Fiumi d'inchiostro sono corsi a dimostrare come le provincie meridionali si trovino in uno stato di civiltà e di sviluppo economico, agricolo, industriale e commerciale molto inferiore rispetto a quelle del Nord. Ancora la vexata quaeatio è di palpitante attualità , specialmente dopo l'orrenda ca'tastrofe dell' ultimo terremoto delle Calabria; ma. se di essa si è fatta dal Colajanni, dal Lombroso, dal Nitti, dal Niceforo, dal Ciccotti una vivisezione, pur tuttavia si accenn0 a pena-quando non se ne parlò affatto - alla quistione, più vitale, principale , quella cioè delle tristi condizioni sani tari e di quasi tutti i paesi di provincia del Mezzogiorno e della. insufficienza dei mezzi di esercizio pratico nelle condotte medico-chirurgiche. E pure, se per l'analfabetismo, se per la delinquenza, se per le miserie economiche e sociali si è gridato, e giustamente, tanto, da· eminenti economisti e sociologi, e si sono additati , se bene invano, i rimedi opportuni; dello stato di abbandono della igiene pLibblica nel Sud d' Italia. e sopra tutto in Calabria , vergo-

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