Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIV - n. 15 - 15 agosto 1908

404 RIVISTA POPOLARE il simbolico Gran Metafisico che , però , cospirava non nell e sole pagine dei libri, ma fra le plebi di Calabria, per sostituire alla ferrea tirannide vicereale spagnuola la società comunistica dei So/ariani. ♦ « Ora - conclude il Bovio-se ogni sfera etica deve avere la sua giurisdizione, se l'umanità· è salita da una pura astrazione ad un organismo concreto etico, sorge la necessità d'una città giurisdizionak per eccellenza del dritto umano, dell'Antropoli, del .1."iefiluogo , dove non si è nè greco , nè barbaro, nè pagano, nè cristiano, nè caucaseo, nè mongolico; ma si è umano>> (r). Lì sul Campidoglio della Cosmopoli -di fronte al vecchio grido : « Civis Romanus suum I » ~ Adver~us hostes aeterna auctoritas esto »-si proclamerà: t( Homo sum, et ius humanum est mihi I • L' « Antropoli » la « Città Umana » sarà la Capitale del Mondo. Quivi un tt Collegium interfoederale tribunorum », cioè un potc:re centrale , costituito dai più alti rappresentanti del pensiero dei tempi, discuterà i grandi problemi dell'Umanità; e specie penserà ad elaborare al lume della scienza esperimentale quel t< tipo umano (2) che possa esercitare dovunque la funzione del pensiero impHcante tutta la potenza della morale e del dritto. E' un potere che tiene dell'Ateneo; perchè indica scientificamente il tipo umano meglio pensante; tiene dello Stato perchè ha il potere di farlo; ha della Chiesa pe r la sua cattolicità, per la consacrazione che fa dell'uomo, non redimendolo, come dice Campanella, ma rigenerandolo (3). Così dopo l' aristocrazia della violenza signorile e quella della frode plutocratica, assorgerà nell' avvento d'una società più evoluta, la quarta aristocrazia, quella intellettuale, la So - focrazia sognata da Platone e da Plotino. li cosmopolitismo stoico non troverà la sua metropoli nella Città Divina di Agostino d' Ippona; ma nella Città Terrena vaticinata dai grandi utopisti dell'Umanesimo. Questa visione fu accolta come una fantasmagoria di cervello galoppante a ridosso dell' ippogrifo metafisico. In tutti i tempi i sedicenti spiriti pratici considerarono come allucinati coloro che percepivano con lo sguardo aquileo ciò che non potevano discernere le pupille delle talpe striscianti nella compatta corpulenza delle tenebre. Ma ecco che un fenomeno recente è venuto a documentare che le nebulosità utopistiche possono condensarsi , nella spi - rale dei tempi, in astri fiammanti di realtà. ♦ Due medici olandesi Eyi<man e Horrix-quasi suggestionati dal fatto della presenza del Tribunale della Pace a Il' Aia - i n bi-evi anni di propaganda hanno potuto costituire un comitato considerevole di eminenti pensatori ed uomini politici con l o scopo di coordinare, in uno organismo armonico, le numerose associazioni internazionali: - dal Tribunale d'Arbitrato all'Unione Interparlamentl,lre; dalla Croce Rossa all'Associazione per la Pace; dall'Internazionalismo socialista alla Lega contro la Tratta; dalla Unione per il Canale di Suez alla Protezione dei cavi sottomarini e del Commercio in tempo di Guerra; dall'Associazione del Libero Pensiero a quella di Sociologia, di Dritto Penale , di Dritt-:> Internazionale ; dalla Lega pe r l' Emancipazione delle donne, ali 'Unione dei Filosofi, Natura - Jisti, dei psicologi e perfino dei turisti e dei teosofi ! - istituzioni la quali tutte vanno pullulando spontaneamente, a piè (1) Scien,a del Dritto. (2) Filosofia del Dritto. (3) Vedi nella Città del Sole in cui Campanella rimprove. rando agli uomini che pensavano solo alla selezione delle razze brute, dà al Ministro dell' Amore la funzione dell' accoppiamento dei più forti uomini e delle più belle donne per il rigeneramento della razza umana. Sogno d' utopista o antiveggenza di filosofo ? del grande albero del cosmopolitismo, dal fondo dell' umanità nuova, come dal grembo saturo di vittlità di una foresta vergine. Ora si tratta di coltivare metodicamente, di concimare all'occorrenza, l'humus, il terreno storico di questa selva umana, perchè produca piante più profi ·ue e non folte ed inestrica · bili boscaglie. Lo scopo, quindi, a cui tende il Comitato è di fare convergere tutte queste energie disperse e frammentarie ad una ben definita meta; la quale, non solo organizzi l'anima scientifica, il pensiero, la cu I tura internazionale in u11asintesi coor - dinatrice, ma faccia anche battere ali 'unisono, esplicando tutte le supeme idealità storiche, tutte le più nobili sentimentalità umane, insomma la spirito di cordialità fra i diversi popo li della terra. Così si vuole, insomma, organare il cervello ed il cuore de: mondo, la scienza e la solidarietà umana. E per questa alta funzione si è voluto costituire un titanico organismo collettivo. Al pensiero si è voluto dare una forma concreta. Così si vanno raccogli endo i fondi per costruire una città in cui dovrebbero sorgere le sedi rappresentative li tutte queste associazioni internazionali. Nel centro, nell'Acropoli di questa città ideale, fra i diversi edifizii, giganteggerebbe, come simbolo monumentale, sintesi , suprema di tutte le con.:orrenti finalità, il palazzo della Pace, vero parlamento internazionale, che inaugurerebbe l'anfizionato di tutti i popoli civili della terra. , Questa capitale del mondo dovrebbe sorgere nei pressi dd1'Aja, già sede della Conferenza per la Pace..... fin troppo armata; ove finora non si fabbricarono che sofismi diploma· tici all'ombra propiziatrice di quell'Autocrate di tutte le Russie proclamante il disarmo generale, mentre ammaniva i più infernal i strumenti guerreschi per scannare i giapponesi e i propri sudditi ! La vicinanza della "città ideale, agitatrice dello spirito cosmopolito, dovrebbe essere un monito per quegli ambasciatori addensanti i turl:-ini della guerra negli inni ipocriti alla pace I Intanto l'architetto Bazel ha gettato le prime linee del piano della Cosmopoli. Anzi la meravigliosa futura città ha il suo primo giornale, il suo organo di propaganda r ella « Rivista dell' interna{ionalismo » edita in parecchi idiomi da Maas e Vrn Suchten : in esso molti scrittori di fama, come Nico Su - chetelen e Bjòrnstcrne Bjòrnson, lanciano i loro appelli entu • siastici. Intanto William Stead, il grande agitatore della pace , direttore della , Rewiew of 'R._eview, proclama che nella nuova città, come nell'encefalo del mondo, « the bralns of the world >1, si coordinerà l' intelligenza dei popoli : in essa la coltura de i popoli avrà le sue assemblee legislative. 11cervello dell'Orbe non è più Parigi: è questa Enciclopediopo li, sorgente fra le nebbie nordiche. Non discuteremo se questa ubicazione sia bene scelta per ragioni storiche e topografiche. La Citta Universale, come le lingue universali , sorgono, anzichè per convenzioni artificiali umane nel tempo indicato dalla evoluzione civile per intime ragioni storiche. Iu ogni modo si può anche desiderare che questa novella città si facciano sorgere istituti di educazione ove si apprende a parlare, come propria, sia pure una lingua universale arti ficiale. L'Umanità forse ha raggiunto una fase in cui - rivelatele dai grandi indagatori le profondi leggi della storia evolventesi dai bisogni più bruti alle loro culminazioni ideali - può dive - nire artefice cosciente dei proprii destini, guida consapevole dell'immane esercito salente verso una meta luminosa, no n tempestosa e cieca fiumana barbarica volgente verso baratr i senza fondo. + Così ai vedrà che la visione di Bovio non fu un' abberra-

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