376 RiVISTA POPOtA·RE smo, questo proverbiale spinto di finzione e di raggiro, di odio e di vecchiume, mai come ora ha dof!linato _nella Chiesa; e vi ha perturbato ogni relaz10ne d1 fratellanza e di amore ... » « La Chiesa ufficiale è oggi un albero di fico sterile come quello in cui s' imbattè Cristo tornando dalle campagne verso Betanìa ». ♦ Ed ora cerchiamo di vedere ciò che è il modernismo religioso nella religione e nella poli tic a premettendo qualche tratto del nostro prete su taluni che _so_noo furono a torto considerati come protagon1st1, almeno in Italia, del movimento in discorso. A Don Murri riconosce il grande merito di avere destata la psicologia dormiente del o-iovane clero italiano; ma alle avidità sprigionate 0 dal suo apostolato non ha saputo offrire un alimento sufficiente· troppo !ig_io_alla Somma di S. Tommaso. Religiosa~ mente e timido;. al contatto della vita parlamentare potrebbe, compiere una grande opera di riformatore. E che abbia il desiderio di provarsi nella lotta parlamentare, aggiung i , lo lascia intendere nella lettera al giornale La Vita (30 giugno). Deplora la lettera nella quale si -:!ichiara in favore dell'enciclica ?ascendi. Certamente contro il prete marchigiano si mostrerebbe più severo dopo la sua completa sottomissione. ~on Mi n_occhi; colto e studioso, ma non rispose a~l a~pett~z1~ne. La lett_era di Tyrrel provocò sue d1chiaraz1001 u!tra reaz10narie. Figura incerta. P_adre Semena: ha doti eccezion a ti di genialità e_d1 ~c_utezza: Sua c~r~tteri~ti~a: nessuno meglio d1 lm in Italia sa ass1m1lare i risultati della scienza religiosa e comunicarli agli uditori con parola calda esuberante, piena d'immagini e d' incisi. E mi associo volentierissimo a questo lusinghiero giudizio sul barnabita ligure. Padre Guignoni, anima squisita di esteta e nobilissima tempra di cristiano. Nessun ~ntu_siasrno per Bonaccorsi, Bonajuto, Fogazzaro e 11 Rinnovamento. Tutto il suo entusia.smo è per Padre Tyrrel: il più dotto, il più sant0 e il più br~tto tra i ~a~tolici inglesi. Tra la teologia e 11 sentimento rehg10so ha scelto il secondo. Non è minore quella per l'abate Loisy il vero profeta della Cristianità futura. ' ~< _Egli _vede lucidame~1te come il Vangelo, puro spinto di ~ratellanza e d1 fiducia, vive ancora, nella n?st_ra so~1età, la c~i religiosilà puriGcata può be111ss1moriannodarsi a tutta la tradizione migliore del Cattolicismo » (p. 89.) M~ c~e cos'è mai questo modernismo religioso? Commciamo dallo assodare eh' esso è pragmatista. « L'erica, d_iceil prete modernista, ci appare come un arte di disporre le nostre azioni secondo una ~icon<;>sc!uta no_rma ~i ben_e. Ma poichè questa e vanab1 le con Il van are dei momenti storici degli ~m~ient~, d~lle attitudini personali, l'art; ahe ne fa 1apphcaz1on~ agli atti umani non deve pretend~re ad al~un~ 1mmobi1 iità._ Unica legge eterna da nspettare 11 nspetto d ogm individuo e la carità solidale fra gli uomini » (pag. 147). Atferm3:si s~m~re pragmatista e sul problema gnoseologico d1ch1ara: « il vero consiste nella corrispondenza perfetta del pensiero puro ao-li istinti sani e alla volontà più o meno subcosciente da cui siamo mossi ndle nostre esperienze vitali. 'u problema della conoscenza diventerà così un problema di vita » (p. 148). " Noi neo-cattolici riGutiamo ogni eredità dello ascetismo medioevale e proclamiamo i diritti insopprimibili della vita• (p. 124). « L.t confessione cattolica, ~he del cristianes:mo eterno è una manifestazione storica transitoria si rivela in contrasto insanabile con i postulati d~lla mentalità c~rnt~mp?ranea. L~ nostra società aspira con un desiderio rntenso ade pure gioie dell' esis~enza ; il fosco Cattolicismo, germogliato in secoli d1 dolore, geme sulla corruttibilità della materia e maledice al sorriso e al gaudio della vita » (pag. r 30 e I 3 I). « Non vi sono due concezioni della vita, l'una pagana e l'altra Cristiana; c'è bensì la concezione ottimistica e la concezione pessimistica che si succ_e~ono volta a volta adatt.andJsi ad ogni forma rehg10sa. La concezione ottimistica che ha maan i {ì...: ram~nte d?minato il Cristianesimo primitivg, ha dommato rn alcune epoche del paganesimo ellenico e romano, specialmente primitivo; la concetione pessimistica che ha alimentato il Cristianesimo medioevale_, ha dom~nato anche in alcuni periodi del paganesimo, specialmente della decadenza ... 11 Cristianesimo primitivo è pagano nel buon senso della parola, in quanto è ottimistico; mentre lo stoicismo e il neo-rlatonismo pagano sono cattolici in . . . ' quanto sono pess1m1st1. . (136 J37). « Pe~ ciò che. ri_g~arda i principii teorici fondamentali del Cattolic1smo: dottrina dell'immortalità d~l~'a_n~ma_,?~ll'esiste_nza di Dio personale,· della d1v1111tad1 <vnsto, noi scorgiamo in esso attitudini pragmatistiche, prive di qualsiasi valore astratto e oggettivo e solo esprimenti disposizioni particolari della psicologia 1-e/igiosa » 12 5. « Pe_r noi, _cattolicismo ha sola niente il sign itìcato suo et1molog1 o, e vuole intendersi come riunione di tutti coloro, che aspirano verso un alto ideale d! migliora1:1en to umano;· ideale, che mentre è civile, non puo fare a meno di essere religioso: essendo appunto la religione speranza null'altro ... » ( 137). " Gesù ha lanciato iJ più alto invito ali' idealità del progresso del mondo, inculcando di ricercare la verità e l_agius_tizia; al seguito delle quali pervengono agli uomrni le più nobili soddisfazioni e i più ~randi ~es?ri.:··· Noi siamo logici quando ci affermiamo cnst1an1. Il Cristianesimo intatti ci appare come la più pura manifestazione della religiosità e_noi_ credi_a~o c~e ogni uomo religioso, è un Messia, d111anz1a1 cm occhi brilla l'ideale del regno profetìco, che i giusti implorano, ogni giorno sulla terra » (129). _ e Noi provochiamo delle nuove esperienze reti - g10se : suscitiamo entusiasmi, tendiamo a far vedere che il nostro spirito, di fronte a tutto il nuovo e il bello che il progresso sociale introduce nel mondo è nel medesimo atteggiamento in cui si trovavano i primitivi cristiani nell' ansiosa, febbrile attesa del Regno e a propagare come in un contagio l'esaltazione che lo caratterizza > ( 145). • La nuova esperienza religiosa inculcata dal mod~rnismo non è contraria alle esperienze religiose a~If!lentate ~alla dogmatica e_dalla disciplina tradizionale: e .11.olamentesupenore ad essa nella sua complessa semplicità ... La funzione vera 1 della religione è di nutrire lo spirito umano con i sentimenti della speranza e dell'amore fraterno >> ( 153). ~ I~ mod~rnismo non e una filosofia, nè un apolog~t~ca,_ ne una t~ologia, nè un cattivo giuoco di eq_m~1bnsmo , ma 11 primo vagito della coscienza cnst1ana moderna che si ridesta da un letargo intellettualista ed individualistico. E' quindi un irruzione di religiosità così fresca e così forte che romperà presto ìe dighe con cui il clericalismo cos~ringeva le grandi energie spirituali del Cristianesimo >> p. 271 note. « Il modernismo è una libera reviviscenza d'idealismo rsligioso improntato alla ser·enità che deve dominare ogni concezione della vita» (281).
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