RIVISTA POPOLARE 341 + La pena di morte In Francia. - Ormai è q_ua~i ~erto che alla ripresa dei lavori parlamentari il ripr1stmamento della pena di morte s1rà un fatto compiuto. Intanto la Tribuna c·ta una breve statistica impressionante assai, e che vale la pena di essere riprodotta > Sotto l'Impero, dal 1865 al 1870, le condanne di morte furono 193 e le commutazioni di pena 95 (44 per cento)- sotto la presidenza di Mac-Mahou, dal 1873 al 1878 , le condanne 179 e le grazie 112 (62 per cento) - sotto la presidenza di Grévy , dal 1878 al 1886 , le condanne 219 e le grazie 162 ( 76 per cento) - sotto la presidenza di Oflrnot , dal 1887 al 1894, le condanne 167 e le grazie 89 (46 per cento)». La statistica della delinq 11enza,e specialmente dea-li omicidi a scopo di furto, per brutale malvagità e delle grassazioni, secondo i sostenitori della pena di morte, - e la loro opinione non è del tutto conforme ai fatti - ha seguito un cresceudo spaventoso da quando la pena di morte era in vig-Jrd ad oggi che non lo è più. Senn"'nchè a confortare la tesi del Castillard, il relatore per la commissione ed antiabolizio• nista della pena, è vc-n11tala spaventosa, sproporzionata recrudescenza dei delitti di sangue , da che , per la clemenza di Fallieres la pena di morte è stata virtualmente abolita in Francia. Sembra che il famoso : que messiem·s les assassines commencent torni in via-ore e s_i_dir~10~tridi una assoluta verità. Dicono gli a;tia.boh~.10mst1: V_edete? Da che gli assassini non hanno prn paura di epmtser la, veuve essi si abbandonano con una specie di voluttà al loro istinto sano-uinario >. E potrebbe auche esser vero. Ma..... c7è un ma che ~uasta _il bel r11gionamento; in Inghilterra si impicca, rn media, una peraona la setti,nana: la impiccagione non è pubblica: si s~ soltanto di una esec11zione dal fatto di vedere esposta per alcuna ore alla porta di Halloway (Newgate non esiste più) una bandiera nera. . E' dunque un efficace mezzo di repressione la pena d1 morte? Osservando l' esem µio delr Inghilterra si dovrebbe dire di no: seo-nendo il rao-·ooamentù degli antiàbolizionisti francesi si dovrebb-; dire di si. La realtà è che il delitto non ha niente a che vedere con la pe°:a di morte. Dal Iato uti Iitario si può dire che la società , risparmiandosi il mantenimento dei delinquent!, ci ha un vantaggio, ma è così piccolo cbe, proprio, non franca la spesa di realizarlo. Il delitto è indipendente dal timore delle pene. Nè Ja paura dell'inferno, nè la paura del boia trattennero mai, nè trattengono, nè tratterranno la mano omicida anc_he perchè il delinquente piglia le precauzioni che egh crede migliori e spera e conta sempre di riuscire a farla franca. . Ciò che può dimint1ire la delinquenza non è la pena d~ ;11o~·te;ma ?eusì il migliorame11to grande delle C'Ond1z1om economiche, la correzione ai giovani delinquenti e 1~ _tutela della società esercitata su loro anche dopo uac1t1 dal carcere; ed 11na più alta educazione morale; una più idealistica educazione e tendenza. di tutta la ~ocietà. Questo è il vero freno : la pena di morte è mefficace. Sulla quistione ritorneremo, anche per combattere le sciocchezze, che per colpa del Com. Garofolo, sono sta.te dette alla Camera francese sulla delinquenza italiana. + Il pericolo Balcanico. - Voci-e noi c1 auguriamo che rimangano tali, auzi che sieno anche smentite - voci sinistre giungono dai Balcani. Si andrebbe davvoro verso una guerra Bulgaro-Serba? Sarebbe pericoloso : poiché ness11no può dire che messo fuoco alle poiveri di un barilotto non prendano fuoco anche tutti gli altri : e avremmo una spaventosa guerra Europea. D'altra. pa.rte il progetto lsvolsky per le riforme n~lla. Macedonia , progetto accettato e caldeggiato da Sir Edward Grey; e probabilmente ribadito nell' incontro di Reval , è ostico alla Turchia. Si sa che la Russia, e più ancora l' Inghilterra, furono sempre favorevoli alla autonomia della Macedonia, e si sa altresl che la Turchia non intende affatto permettere che le cose debbano avere questa soluzione, Ora il progetto Isvolsky, pure .affermando la sovranità della Turchia pare fatto apposta per aprire la stra ia alle pos3ibilit~ prossime del!' autonomia. Per ragioni d' int9resse economico l' Austria non può essere che opposta al progetto russ~, come, per r~gioni polit:che, gli è opposta la Germa.ma. Esclusa la nomina da parte delle Potenze <di un ,governatore generale , e la diminuizione delle truppe Turche nei vilajets di Monastir , di Serajevo e di Uskub, come l'Ighilterra proponeva; è rimasto ~ncara abba~tanza , nel progetto russo di che far torcere il naso alla Turchia. . L' istituzione della guardia comunale destinata a d~f~ndere i villaggi, l'aumento di pateri ai consoli, il diritto di controllo accordato ai membri dalla commissione finanziaria su l'attività dei tribunali sono tanti piccoli passi verso la soluzione definitiva della questione Macedone la quale non può essere che la liberazione della Macedonia dalla soggezione alla Turchia. Ma pacificamen te ? Basta pensare un i3tante alla Turchia, ed agli intere3si politici della Germania per rispondere di no. Il trattato di Muerzsteg s' è rivelato - alla prova dei fatti - inefficace ad ogni resultato utile, e quel po' che di utile era stato proposto in quP,l trattato come l' organizazione della gendarmeria. è stato reso nullo dalle mosse e dalla malafede dei Turchi. E~co ora il ragionamento che fanno i Bulgari, e la e Vetchern1t Iochta » lo sintetizza in poche parole : ~' dice il giornale bul~aro , il progetto delle riforme e accettato dalla Tnrchia ed allora i Macedoni non hanno da sperarne niente di bene; o contiene davvero delle riforme radicali utili alla Macedonia e:l allora la T1 1rchia non lo accetterebbe che co-1trettavi da una guerra sfortunata. E' possibile cbe Inghilterra e Russia facciano la guerra al Sultan0 pe,· la MacedoniaQ? Ma certo; dunque l' nnica speranza dei nostri fratelli 1vlace_donisiamo noi Bulgari » ( Corriere di Sofi,t, 1224 giugno). E questo è chiaro. Più chi11ro ancora è l'atteggiamento della popolazione greca la quale dà denaro e:i incoraggia la formazione delle bande per la Macedonia. D'altra parte le bande bulgare si creano per opporsi alle bande greche e serbe; ed il fermento in Bulgaria cresce tutti i giorni ed il governo e specialmente il Tachepp non si nasconde dove può condurre la partita impegnata da un lato e dall'altro in Macedonia Non bisogna dimenticare che l'Inghilterra e la Russia si sono assunte l' incarico del mantenimento dello statu quo in Macedonia, e che la Tm·chia sa di potere essere sempre appoggiata dalla Germania il giorno in cui si tratt-asse di diminuirne il territorio in Eul'Opa. E allora? E se la guerra Bulgaro-Serba che si minaccia; che i Bulgari. vogliono ed i Serbi anelano scoppiasse ; si è, si può star certi che le potenze direttamen te interes~ate manterranno la neutralità. e sapranno mantenere lo statu quo? Il pericolo grave sta qui; ed è bene e doveroso segnalarlo perchè non ci arri vi poi la brutta sorpresa di trovarci in pieno waltzer senza aver voglia nè scarpini per ballare. + L'amico dell'Imperatore. - La caduta non poteva ·essere più· ingloriosa. e più completa. L' Eminenza grigia dell'Impero Tedesco, il pdncipe padrone del cuore del suo imperatore , depasitario dei o-ravi segreti di Stato, fattore e demolitore di ministri, di Grandi Cancellieri, di coudiglieri della Corona 1 il te -
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