Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIV - n. 13 - 15 luglio 1908

862 RIVISTA POPOLARE cinque paesi ricchi d'Europa, Inghilterra, Germania, Belgio, Svizzera e Italia che sono i migliori clienti. Nel 1891 comprammo da questi cinque paesi 1.639 milioni di prodotti, e ne vendemmo per 2. 241 milioni: quindi nell'insieme dei nostri scambi coi cinque paesi, cioè 3.880 milioni le nostre esrortazic'ni rappresentarono il 57.7 °jo. Nel 1907 le loro importazioni in Francia si elevarono a 2.208 milioni e la Francia spedì loro per 3·48' milioni di prodotti. L' insieme degli scambi raggiunse così 5689 milioni ed il rapporto delle esportazioni francesi passa a 61.2 °/ 0 • Questi sono ottimi ri suita ti ma dobbiamo far rimarcare che una certa part.:: delle nostre esportazioni in Inghilterra e nel Belgio è destinato alla reesportazione verso i paesi d'oltre mare e che su 336 milioni di franchi di merci che riceve da noi, la Svizzera ne fa passare circa la quinta parte in Austria e Germania. Ma ciò era pure nel 1891. Non è perciò nell'esame del commercio estero de\la Francia che bisogna cercare critka fondate contro il Regime doganale del 1892 (Economiste européen, 5 giugno). ♦ Dott. Dillon: L'alba·dt una entente Franco-Ger- .mantca. - [ recenti trattbti e l' importar.za che assumono politicamente, e per riflesso delle condizioni oconomiche le grandi vie di comunicazione tra i popoli, dimostrano che i futuri trionfi della democrazia consisteranno nel regolare le grandi ltnee ferroviarie che aprono la via fra popolo e popolo e contribuiscono allo sviluppo dei commerci, ed alla po - tenza dei popoli che se ne faranno costruttori ; al medesimo modo che la egemonia dei continenti è riservata alle più forti e numerose flotte da guerra. La Germania, che sembra avere intuito questo duplice prin cipio, prima che i fatti- la portassero alla evidenza sta ora costruendo una potentissima flotta, e se l'Inghilterra non starà ben desta, fra quattro anni il principio marinaro Inglese della flotta più potente delle due più forti flotte riunite insieme sarà 1eriamente compromesso. Al tempo stesso la Germania prende attivamente la sua Ferrovia di Bagdad. Ciò che alla Germania manca, e questo le manca seriamente, è il denaro, perchè le sue meravigliose risorse sono arrivate alla fine. Un fatto che colpisce chiunque studi la situazione finanziaria . dell'Europa è che in Francia c'è una grande abbondanza di danaro che non chiede altro che essere bene investito. La Germania è dunque condotta a pensare seriamente che l'aiuto della ricchissima vicina le sarebbe utilissimo, e sta manovrando per poterlo ottenere. Nel maggio dt:l 1907 fu creato un comi• tato a Bt:rlino per coltivare delle relazioni di amicizia fra i due paesi. Nello scorso febbraio questo comitato convocò la sua prima riunione generale. Al tempo stesso altre due società si sono create col medesimo scopo. Il lavoro procede lentamente ma con bella sicurezza e gli interessi politico- commerciali dei due paesi gli offrono uni valido aiuto. La Francia non è insensibile alle allettazioni de Teutoni. Poco tempo fa un certo numero di studenti e pro fessori Francesi furono invitati a visitare la Germania e vi furono ricevuti a braccia aperte. Eroi ritornanti con i loro trofei di vittoria dai campi di battaglia non sarebbero stati ricevuti con feste maggiori. Berlino diede loro i più splendidi ricevimenti al Palazzo Munici pale, e studenti e professori godettero di feste e di accoglienze quali non sarebbero state maggiori se si fossero chiamati Newton, Laplace, Darwin o Edison. L'opinione di ogni intelligente tedesce è espressa nel discorso eloquentissimo , che fu fatto dall'ambasciatore Francese in Germania e che ebbe per testo: L'unione intellettuale e morale dei popoli Francese e . Germanico. E nell'istante di offrire un modo pr stico per ot- . enere questa unione egli dichiarò : lasciate che cinquantamila .. Francesi sposino cinquantamila Tedesche, e cinquantamila Tedeschi sposino altrettante Francesi e il problema è risoluto. Anche la questione Marocchina si presta ad una buona occasione per la Germania per realizzare la sua entente con la Francia. Poichè, e l'andamento delle cose lo dimostra, la Germania è disposta a lasciare mano libera alla Francia nel Ma-· rocco, pur di ottenere l'aiuto dt:lla Francia, cioè la mano libera, nel\' Asia Minore. É possibile prevedere che ad una probabile liquidazione dell' Impero Turco, liquidazione che è nella fatalità delle cose, il governo tedesco s' impossesserà dt:ll' Asia Minore, e la Francia n' avrà per il suo denaro come nel caso del Canale di Sui.:z. Una altra cosa può essere affermata. La ferrovia di Bagdad a~sumerà una importanza maggiore che qualunque altra linea ferroviaria da che le ferrovie sono costruite , e sarà uno dei più importanti fattori nel cambiamento del mondo politico , e nell'aiuto alla Germania, perchè questa raggiunga quella superiore influenza fra le nazioni alla quale aspira con tanta energia, e per la quale essa si avvicina alla Francia, ora che sente di avere necessità di capitali, e che questi dalla Francia sola possono esserlene offerti (Contemporary Review, 30 Maggio 1908). ♦ Von der Goes: L'alcool e ti lavoro delle donne.- Le cause del! 'aumento dell'alcoolismo nelle donne, è oggetto d studio di una commissione inglese « per 11 deperimento fisico , . La commissione attribuisce il vizio al fatto, che per l 'uniformarsi nelle fabbriche la vita e la fatica della donna all' attività dell'uomo, la donna si accomuna con l'uomo anche i vizi che sono propri di questo: l'alcoolismo. In una relazione d'ispettorato delle carceri femminili, si ha lo stesso risultato : dove le condizioni di vita si mantengono uguali, dove uomini e donne lavorano in opifici insieme, il numero delle condanne è in proporzione maggicre per le donne che per gli uomini. In Inghilterra tale percentuale sarebbe assai più elevata che non sia in paesi in cui il lavoro femminile è meno industrialmente applicato, come in Italia e in Spagna. Ma il vizio alcoolico nelle donne lavoratrici ha la sua unica e vera ragione nella loro condizione di operaie; esse bevono perchè lavorano, perchè l'alcool nella condizione della mt:rcede remunerativa determinata dal capitalismo, non diventa soltanto un piacere vizioso ma un mezzo di sostentamento. Esso è una conseguenza dell'attua le capitalismo che attraverso alle degenerazioni biologiche e morali, che ca~iona, minaccia la società umana. Non si può, quindi, efficacemente combatterlo, che combattendone la causa prima, per quanto indiretta e remota e affisare lo sguardo nei centri di lavoro dove si sviluppa il male, sopratutto per forza del contagio psichico. Neune Zeit, n. 39). ♦ Henri Lorini: L'Australia contemporanea. - Noi siamo abituati a considerare l' Australia come il laboratorio attivissimo di un socialismo senza dottrina. É cresciuto , per ciò, il desiderio di conoscere da vicino quel giovane paese. Che cosa ·è l'Australia geograficamente o pollticameote? La sua superficie è superiore ai tre quarti dell' Europa : essa va dalla latitudine tropicale a quella temperata, abbracciando climi assai diversi e quindi suscettibili delle produzioni più varie. Sin verso il 1840 l'Australia costituiva un modello d' intrapresa coloniale. L' ingegnoso sistema detto di Wakefield, che consisteva nel vendere a buon prezzo le terre e consacrare i fondi relativi ad attirare e trasformare i lavoratori rurali riuscì ~ommamente giovevole. La costituzione della proprietà fondiaria e la circolazione dei valori immobiliari erano facilitate dall' Act torrens. La scoperta delle miniere (1851) richiamò una

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